SALMO LXXXI
Dio rimprovera Israele d'essere stato ingrato e ribelle
Salmo di Asaf, dato al Capo de' Musici, sopra Ghittit
CANTATE lietamente a Dio nostra forza;
Date grida di allegrezza all'Iddio di Giacobbe.
Prendete a salmeggiare, ed aggiugnetevi il tamburo,
La cetera dilettevole, col saltero.
Sonate colla tromba alle calendi,
Nella nuova luna, al giorno della nostra festa.
Perciocchè questo è uno statuto dato ad Israele,
Una legge dell'Iddio di Giacobben Giacobbe Lev. 23.24. Num. 10.10; 29.1..
Egli lo costituì per una testimonianza in Giuseppe,
Dopo ch'egli fu uscito fuori contro al paese di Egitto;
Allora che io udii un linguaggio che io non intendevao intendeva Sal. 114.1..
 
Io ho ritratte, dice Iddio, le sue spalle da' pesi;
Le sue mani si son dipartite dalle corbep corbe Esod. 1.14..
O popol mio, tu gridasti essendo in distretta, ed io te ne trassi fuoriq fuori Esod. 2.23; 14.10. Sal. 50.15 e rif.;
Io ti risposi, stando nel nascondimento del tuonor tuono Esod. 19.19.;
Io ti provai alle acque di Meribas Meriba Esod. 17.6,7. Num. 20.13..
(Sela.)
Io ti dissi: Ascolta, popol mio, ed io ti farò le mie protestazioni;
O Israele, attendessi tu pure a me!
Non siavi fra te alcun dio strano,
E non adorare alcun dio forestieret forestiere Esod. 20.3,5..
10 Io sono il Signore Iddio tuo, che ti ho tratto fuor del paese di Egittou Egitto Esod. 20.2.;
Allarga pur la tua bocca, ed io l'empieròv empierò Giov. 15.7. Efes. 3.20..
11 Ma il mio popolo non ha atteso alla mia voce;
Ed Israele non mi ha acconsentitow acconsentito Esod. 32.1. Deut. 32.15,18..
12 Onde io li ho abbandonati alla durezza del cuor loro;
Acciocchè camminino secondo i lor consiglix consigli Fat. 14.16. Rom. 1.24,26..
13 Oh! avesse pure ubbidito il mio popolo,
E fosse Israele camminato nelle mie viey vie Deut. 5.29; 10.12,13; 32.29. Is. 48.18.!
14 Io avrei in uno stante abbattuti i lor nemici,
Ed avrei rivolta la mia mano contro a' loro avversari.
15 Quelli che odiano il Signore si sarebbero infinti inverso loro;
E il tempo loro sarebbe durato in perpetuo.
16 E Iddio li avrebbe cibati di grascia di frumento;
E dalla roccia, dice egli, io ti avrei satollato di miele.

nSALMO LXXXI:4 Giacobbe Lev. 23.24. Num. 10.10; 29.1.

oSALMO LXXXI:5 intendeva Sal. 114.1.

pSALMO LXXXI:6 corbe Esod. 1.14.

qSALMO LXXXI:7 fuori Esod. 2.23; 14.10. Sal. 50.15 e rif.

rSALMO LXXXI:7 tuono Esod. 19.19.

sSALMO LXXXI:7 Meriba Esod. 17.6,7. Num. 20.13.

tSALMO LXXXI:9 forestiere Esod. 20.3,5.

uSALMO LXXXI:10 Egitto Esod. 20.2.

vSALMO LXXXI:10 empierò Giov. 15.7. Efes. 3.20.

wSALMO LXXXI:11 acconsentito Esod. 32.1. Deut. 32.15,18.

xSALMO LXXXI:12 consigli Fat. 14.16. Rom. 1.24,26.

ySALMO LXXXI:13 vie Deut. 5.29; 10.12,13; 32.29. Is. 48.18.