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I figli di Dio
VEDETE qual carità ci ha data il PadremPadre 1 Giov. 4.10., che noi siam chiamati figliuoli di DionDio Giov. 1.12 e rif.; perciò non ci conosce il mondo, perciocchè non ha conosciuto luiolui Giov. 15.18,19; 16.3; 17.25..
Diletti, ora siamo figliuoli di DiopDio Is. 56.5. Rom. 8.15. Gal. 3.26; 4.6. 1 Giov. 5.1., ma non è ancora apparito ciò che saremoqsaremo Rom. 8.18. 2 Cor. 4.17.; ma sappiamo che quando sarà apparito, saremo simili a luirlui Rom. 8.29 e rif. 1 Cor. 15.49. Col. 3.4.; perciocchè noi lo vedremo come egli èsè Giob. 19.26 e rif. Mat. 5.8 e rif. Giov. 17.24. 1 Cor. 13.12. Apoc. 22.4.. E chiunque ha questa speranza in lui si purifica, com'esso è purotpuro 2 Cor. 7.1. 1 Giov. 4.17..
Chiunque fa il peccato fa ancora la trasgressione della legge; e il peccato è la trasgressione della leggeulegge Rom. 4.15. 1 Giov. 5.17.. E voi sapete ch'egli è apparito, acciocchè togliesse via i nostri peccativpeccati Is. 53.4-6,11 e rif. Giov. 1.29 e rif.; e peccato alcuno non è in luiwlui 2 Cor. 5.21 e rif. Ebr. 4.15.. Chiunque dimora in lui non pecca; chiunque pecca non l'ha veduto, e non l'ha conosciutoxconosciuto 1 Giov. 2.4. 3 Giov. 11..
Figlioletti, niuno vi seduca: chi opera la giustizia è giustoygiusto Rom. 2.13. 1 Giov. 2.29., siccome esso è giusto. Chiunque fa il peccato, è dal DiavolozDiavolo Giov. 8.44 e rif.; poichè il Diavolo pecca dal principio; per questo è apparito il Figliuol di Dio, acciocchè disfaccia le opere del DiavoloaDiavolo Gen. 3.15. Luc. 10.18. Giov. 12.31; 16.11. Ebr. 2.14..
Chiunque è nato da Dio, non fa peccatobpeccato 1 Giov. 5.18.; perciocchè il seme d'esso dimora in luiclui 1 Piet. 1.23.; e non può peccare, perciocchè è nato da DiodDio Giov. 3.3 ecc.. 10 Per questo son manifesti i figliuoli di Dio, e i figliuoli del Diavolo; chiunque non opera la giustizia, e chi non ama il suo fratello, non è da DioeDio 1 Giov. 2.29; 4.7,8..
11 Perciocchè questo è l'annunzio, che voi avete udito dal principiofprincipio 1 Giov. 2.7 e rif.: che noi amiamo gli uni gli altrigaltri Giov. 13.34 e rif.. 12 E non facciamo come Caino, il quale era dal maligno; ed uccise il suo fratello; e per qual cagione l'uccise egli? perciocchè le opere sue erano malvage, e quelle del suo fratello giustehgiuste Gen. 4.8. Prov. 29.10.. 13 Non vi maravigliate, fratelli miei, se il mondo vi odiaiodia Giov. 15.18,19; 17.14.. 14 Noi, perciocchè amiamo i fratelli, sappiamo che siamo stati trasportati dalla morte alla vita; chi non ama il fratello dimora nella mortejmorte 1 Giov. 2.9-11.. 15 Chiunque odia il suo fratello, è micidialekmicidiale Mat. 5.21,22. 1 Giov. 4.20.; e voi sapete che alcun micidiale non ha la vita eterna dimorante in sèlsè Gal. 5.21. Apoc. 21.8..
16 In questo noi abbiam conosciuto l'amor di Dio; ch'esso ha posta l'anima sua per noimnoi Giov. 3.16 e rif.; ancora noi dobbiam porre le anime per i fratellinfratelli Fil. 2.17.. 17 Ora, se alcuno ha de' beni del mondoomondo Deut. 15.7. Luc. 3.11., e vede il suo fratello aver bisogno, e gli chiude le sue viscere, come dimora l'amor di Dio in luiplui 1 Giov. 4.20.?
18 Figlioletti miei, non amiamo di parola, nè della lingua; ma d'opera, e in veritàqverità Ezec. 33.31. Rom. 12.9. Giac. 2.15,16. 1 Piet. 1.22.. 19 E in questo conosciamo che noi siam della verità, ed accerteremo i cuori nostri nel suo cospetto. 20 Perciocchè, se il cuor nostro ci condannarcondanna 1 Cor. 4.4., Iddio è pur maggiore del cuor nostro, e conosce ogni cosa. 21 Diletti, se il cuor nostro non ci condanna, noi abbiam confidanza dinanzi a IddiosIddio Rom. 14.22. Ebr. 4.16; 10.22. 1 Giov. 2.28.. 22 E qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da luitlui Sal. 34.15; 145.18,19. Prov. 15.29. Mat. 7.7,8 e rif.; perciocchè osserviamo i suoi comandamenti, e facciamo le cose che gli son grateugrate Giov. 8.29; 9.31.. 23 E questo è il suo comandamento: che crediamo al nome del suo Figliuol Gesù CristovCristo Giov. 6.29 e rif., e ci amiamo gli uni gli altri, siccome egli ne ha dato il comandamentowcomandamento Giov. 13.34 e rif.. 24 E chi osserva i suoi comandamentixcomandamenti Giov. 15.10. 1 Giov. 4.12. dimora in lui, ed egli in essoyesso Giov. 17.21 ecc.; e per questo conosciamo ch'egli dimora in noi, cioè: dallo Spirito che egli ci ha donatozdonato Rom. 8.9. 2 Giov. 4.13..

m3:1 Padre 1 Giov. 4.10.

n3:1 Dio Giov. 1.12 e rif.

o3:1 lui Giov. 15.18,19; 16.3; 17.25.

p3:2 Dio Is. 56.5. Rom. 8.15. Gal. 3.26; 4.6. 1 Giov. 5.1.

q3:2 saremo Rom. 8.18. 2 Cor. 4.17.

r3:2 lui Rom. 8.29 e rif. 1 Cor. 15.49. Col. 3.4.

s3:2 è Giob. 19.26 e rif. Mat. 5.8 e rif. Giov. 17.24. 1 Cor. 13.12. Apoc. 22.4.

t3:3 puro 2 Cor. 7.1. 1 Giov. 4.17.

u3:4 legge Rom. 4.15. 1 Giov. 5.17.

v3:5 peccati Is. 53.4-6,11 e rif. Giov. 1.29 e rif.

w3:5 lui 2 Cor. 5.21 e rif. Ebr. 4.15.

x3:6 conosciuto 1 Giov. 2.4. 3 Giov. 11.

y3:7 giusto Rom. 2.13. 1 Giov. 2.29.

z3:8 Diavolo Giov. 8.44 e rif.

a3:8 Diavolo Gen. 3.15. Luc. 10.18. Giov. 12.31; 16.11. Ebr. 2.14.

b3:9 peccato 1 Giov. 5.18.

c3:9 lui 1 Piet. 1.23.

d3:9 Dio Giov. 3.3 ecc.

e3:10 Dio 1 Giov. 2.29; 4.7,8.

f3:11 principio 1 Giov. 2.7 e rif.

g3:11 altri Giov. 13.34 e rif.

h3:12 giuste Gen. 4.8. Prov. 29.10.

i3:13 odia Giov. 15.18,19; 17.14.

j3:14 morte 1 Giov. 2.9-11.

k3:15 micidiale Mat. 5.21,22. 1 Giov. 4.20.

l3:15 Gal. 5.21. Apoc. 21.8.

m3:16 noi Giov. 3.16 e rif.

n3:16 fratelli Fil. 2.17.

o3:17 mondo Deut. 15.7. Luc. 3.11.

p3:17 lui 1 Giov. 4.20.

q3:18 verità Ezec. 33.31. Rom. 12.9. Giac. 2.15,16. 1 Piet. 1.22.

r3:20 condanna 1 Cor. 4.4.

s3:21 Iddio Rom. 14.22. Ebr. 4.16; 10.22. 1 Giov. 2.28.

t3:22 lui Sal. 34.15; 145.18,19. Prov. 15.29. Mat. 7.7,8 e rif.

u3:22 grate Giov. 8.29; 9.31.

v3:23 Cristo Giov. 6.29 e rif.

w3:23 comandamento Giov. 13.34 e rif.

x3:24 comandamenti Giov. 15.10. 1 Giov. 4.12.

y3:24 esso Giov. 17.21 ecc.

z3:24 donato Rom. 8.9. 2 Giov. 4.13.