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La visione di Samuele
OR il giovane fanciullo Samuele serviva al Signore, nella presenza di Eli. E in quel tempo la parola di Dio era rara, e non appariva alcuna visionev visione Sal. 74.9. Am. 8.11.. Ed avvenne in quel giorno, che Eli, la cui vista cominciava a scemare, talchè egli non poteva più vedere, giacendo nel suo luogo; Samuele, giacendo anch'esso nel Tempio del Signore, ove era l'Arca di Dio, avanti che fossero spente le lampane di Diow Dio Esod. 27.20,21 e rif.; il Signore chiamò Samuele. Ed egli rispose: Eccomi. E corse ad Eli, e gli disse: Eccomi; perciocchè tu m'hai chiamato. Ma Eli gli disse: Io non t'ho chiamato; ritornatene a giacere. Ed egli se ne andò a giacere.
E il Signore chiamò di nuovo Samuele. E Samuele si levò, e andò ad Eli, e gli disse: Eccomi; perciocchè tu m'hai chiamato. Ma Eli gli disse: Io non t'ho chiamato, figliuol mio; ritornatene a giacere. Or Samuele non conosceva ancora il Signore, e la parola del Signore non gli era ancora stata rivelata.
E il Signore chiamò di nuovo Samuele per la terza volta. Ed egli si levò, e andò ad Eli, e gli disse: Eccomi; perciocchè tu m'hai chiamato. Allora Eli si avvide che il Signore chiamava il fanciullo. Ed Eli disse a Samuele: Vattene a giacere; e, se egli ti chiama, di': Parla, Signore; perciocchè il tuo servitore ascolta. Samuele adunque se ne andò a giacere nel suo luogo.
10 E il Signore venne, e si presentò a lui, e lo chiamò, come le altre volte: Samuele, Samuele. E Samuele disse: Parla; perciocchè il tuo servitore ascolta. 11 E il Signore disse a Samuele: Ecco, io fo una cosa in Israele, la quale chiunque udirà avrà amendue l'orecchie intronate. 12 In quel dì io metterò ad effetto contro ad Eli, da capo a fine, tutto ciò che io ho detto contro alla sua casax casa 1 Sam. 2.27 ecc.. 13 Io gli avea dinunziato ch'io punirei la sua casa in perpetuo, per cagion dell'iniquitày iniquità Ezec. 7.3; 18.30., con la quale egli ha saputo che i suoi figliuoli si rendevano maledetti, ed egli non li ha repressiz repressi 1 Sam. 2.12,17,22 ecc.. 14 Perciò adunque, io ho giurato alla casa di Eli: Se mai in perpetuo l'iniquità della casa di Eli è purgata con sacrificio, nè con offertaa offerta Num. 15.30,31. Is. 22.14..
15 Or Samuele stette coricato fino alla mattina; poi aperse le porte della Casa del Signore. Ed egli temeva di dichiarar la visione ad Eli. 16 Ma Eli lo chiamò, e gli disse: Samuele, figliuol mio. 17 Ed egli disse: Eccomi. Ed Eli gli disse: Quale è la parola ch'egli ti ha detta? deh! non celarmela; così ti faccia Iddio, e così ti aggiunga, se tu mi celi cosa alcuna di tutto ciò ch'egli ti ha detto. 18 Samuele adunque gli raccontò tutte quelle parole, e non gli celò nulla. Ed Eli disse: Egli è il Signore; faccia quello che gli parrà beneb bene Giob. 1.21. Is. 39.8..
19 Or Samuele crebbe, e il Signore fu con lui; ed esso non lasciò cadere in terra alcuna di tutte le sue parole. 20 E tutto Israele, da Dan fino a Beerseba, conobbe che Samuele era ben certificato profeta del Signore. 21 E il Signore continuò d'apparire in Silo; perciocchè il Signore si manifestava a Samuele per la parola del Signore. E la parola di Samuele fu indirizzata a tutto Israele.

v3:1 visione Sal. 74.9. Am. 8.11.

w3:3 Dio Esod. 27.20,21 e rif.

x3:12 casa 1 Sam. 2.27 ecc.

y3:13 iniquità Ezec. 7.3; 18.30.

z3:13 repressi 1 Sam. 2.12,17,22 ecc.

a3:14 offerta Num. 15.30,31. Is. 22.14.

b3:18 bene Giob. 1.21. Is. 39.8.