1 Perciocchè noi sappiamo che, se il nostro terrestre albergo di questa tenda è disfatto, noi abbiamo da Dio un edificio, che è una casa fatta senza opera di mano, eterna ne' cieli. 2 Poichè in questa tenda ancora sospiriamoksospiriamo Rom. 8.23., desiderando d'esser sopravvestiti della nostra abitazione, che è celeste. 3 Se pur saremo trovati vestiti, e non ignudilignudi Apoc. 3.18; 16.15.. 4 Perciocchè noi, che siamo in questa tenda, sospiriamo, essendo aggravati; e perciò non desideriamo già d'essere spogliati, ma sopravvestitimsopravvestiti 1 Cor. 15.53,54.; acciocchè ciò che è mortale sia assorbito dalla vita. 5 Or colui che ci ha formati a questo stesso, è IddionIddio Efes. 2.10., il quale ancora ci ha data l'arra dello SpiritooSpirito 2 Cor. 1.22 e rif..

6 Noi adunque abbiamo sempre confidanza; e sappiamo che, mentre dimoriamo come forestieri nel corpo, siamo in pellegrinaggio, assenti dal Signore. 7 Poichè camminiamo per fede, e non per aspettopaspetto Giov. 20.29. Rom. 8.24,25 e rif.. 8 Ma noi abbiamo confidanza, ed abbiamo molto più caro di partire dal corpo, e di andare ad abitar col SignoreqSignore Fil. 1.23.. 9 Perciò ancora ci studiamo, e dimorando come forestieri nel corpo, e partendone, d'essergli grati. 10 Poichè bisogna che noi tutti compariamo davanti al tribunal di CristorCristo Mat. 25.31 ecc. Rom. 14.10-12., acciocchè ciascuno riceva la propria retribuzione delle cose ch'egli avrà fatte quand'era nel corpo; secondo ch'egli avrà operato, o bene, o malesmale Rom. 2.5 ecc. Gal. 6.7. Efes. 6.8. Apoc. 22.12..

11 SAPENDO adunque lo spavento del SignoretSignore Ebr. 10.31. Giud 23., noi persuadiamo gli uomini, e siamo manifesti a DiouDio 2 Cor. 4.2.; or io spero che siamo manifesti eziandio alle vostre coscienze. 12 Perciocchè noi non ci raccomandiamo di nuovo a voi, ma vi diamo cagione di gloriarvi di noi; acciocchè abbiate di che gloriarvi inverso coloro che si gloriano di faccia, e non di cuore. 13 Imperocchè, se noi siam fuori del sennovsenno Mar. 3.21. Fat. 26.24,25., lo siamo a Dio; se altresì siamo in buon senno, lo siamo a voi. 14 Poichè l'amor di Cristo ci possiede. 15 Avendo fatta questa determinazione: che, se uno è morto per tutti, tutti adunque erano mortiwmorti Rom. 5.15.; e ch'egli è morto per tutti, acciocchè coloro che vivono non vivano più per l'innanzi a sè stessi, ma a colui che è morto, e risuscitato per loroxloro Rom. 6.11,12; 14.7,8. 1 Cor. 6.20. Gal. 2.20.. 16 Talchè noi da quest'ora non conosciamo alcuno secondo la carneycarne Mat. 12.50. Giov. 15.14. Gal. 5.6. Col. 3.11.; e se abbiam conosciuto Cristo secondo la carne, pur ora non lo conosciamo piùzpiù Giov. 6.63.. 17 Se adunque alcuno è in Cristo, egli è nuova creaturaacreatura Rom. 6.4; 8.10. Gal. 6.15. Efes. 2.15; 4.24.; le cose vecchie son passate; ecco, tutte le cose son fatte nuovebnuove 43.18,19; 65.17.. 18 Or il tutto è da Dio, che ci ha riconciliati a sè, per Gesù Cristo; e ha dato a noi il ministerio della riconciliazione. 19 Poichè Iddio ha riconciliato il mondo a sè in CristocCristo Rom. 5.10. Col. 1.20., non imputando agli uomini i lor fallidfalli Rom. 3.24,25.; ed ha posta in noi la parola della riconciliazione.

20 Noi adunque facciam l'ambasciata per CristoeCristo 2 Cor. 3.6. Efes. 6.20., come se Iddio esortasse per noi; e vi esortiamo per Cristo: Siate riconciliati a Dio. 21 Perciocchè egli ha fatto esser peccato per noi colui che non ha conosciuto peccatofpeccato Is. 53.6,9,12. Gal. 3.13. 1 Piet. 2.22-24. 1 Giov. 3.5.; acciocchè noi fossimo fatti giustizia di Dio in luiglui Rom. 1.17; 5.19..