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I falsi dottori
OR vi furono ancora de' falsi profeti fra il popoloa popolo Deut. 13.1 ecc. e rif., come altresì vi saranno fra voi de' falsi dottori, i quali sottintrodurranno eresie di perdizioneb perdizione Mat. 24.11. Fat. 20.30. 1 Cor. 11.19. 1 Tim. 4.1 ecc. e rif., e rinnegheranno il Signore che li ha comperatic comperati 1 Cor. 6.20. Gal. 3.13. Ebr. 10.29. Apoc. 5.9., traendosi addosso subita perdizione. E molti seguiteranno le lor lascivie; per i quali la via della verità sarà bestemmiata. E per avarizia faranno mercatanzia di void voi 1 Tim. 6.5. Tit. 1.11. con parole finte; sopra i quali già da lungo tempo il giudicio non tarda, e la perdizione loro non dorme.
Perciocchè, se Iddio non ha risparmiati gli angeli che hanno peccatoe peccato Giov. 8.44. 1 Giov. 3.8. Giud 6.; anzi, avendoli abissatif abissati Luc. 8.31. Apoc. 20.2,3., li ha messi in catene di caligine, per esser guardati al giudiciog giudicio Mat. 25.41.; e non risparmiò il mondo antico; ma salvò Noèh Noè Gen. 7.1,7,23. Ebr. 11.7., predicator di giustiziai giustizia 1 Piet. 3.19,20., sol con otto persone, avendo addotto il diluvio sopra il mondo degli empi; e condannò a sovversione le città di Sodoma, e di Gomorra, avendole ridotte in cenerej cenere Gen. 19.24. Giud 7., e poste per esempio a coloro che per l'avvenire viverebbero empiamente; e scampò il giusto Lotk Lot Gen. 19.16., travagliato per la lussuriosa condotta degli scellerati (poichè quel giusto, abitando fra loro, per ciò ch'egli vedeva, ed udiva, tormentava ogni dì l'anima sua giusta per le scellerate loro opere); il Signore sa trarre di tentazione i piil pii Sal. 34.17,19. 1 Cor. 10.13., e riserbar gli empi ad esser puniti nel giorno del giudicio; 10 massimamente coloro che vanno dietro alla carnem carne Gal. 5.16. Giud 4.7,10,16., in concupiscenza d'immondizia; e che sprezzano le signorie: che sono audaci, di lor senno, e non hanno orrore di dir male delle dignitàn dignità Esod. 22.28.. 11 Mentre gli angeli, benchè sieno maggiori di forza e di potenza, non dànno contro ad esse dinanzi al Signore giudicio di maldicenzao maldicenza Giud 9.. 12 Ma costoro, come animali senza ragione, andando dietro all'impeto della natura, nati ad esser presi, ed a perire bestemmiando nelle cose che ignorano, periranno del tutto nella lor corruzione, ricevendo il pagamento dell'iniquità. 13  Essi, che reputano tutto il lor piacere consistere nelle delizie della giornatap giornata Rom. 13.13.; che son macchie, e vituperii, godendo de' loro inganni, mentre mangiano con voi ne' vostri convitiq conviti 1 Cor. 11.20,21. Giud 12.. 14 Avendo gli occhi pieni d'adulterio, e che non restano giammai di peccare; adescando le anime instabili; avendo il cuore esercitato ad avarizia, figliuoli di maledizione. 15 I quali, lasciata la diritta strada, si sono sviati, seguitando la via di Balaam, figliuolo di Bosor, il quale amò il salario d'iniquitàr iniquità Num. 22.5 ecc. Giud 11.. 16 Ma egli ebbe la riprensione della sua prevaricazione; un'asina mutola, avendo parlato in voce umanas umana Num. 22.28 ecc., represse la follia del profeta.
17 Questi son fonti senz'acqua, nuvole sospinte dal turbot turbo Giud 12.13., a' quali è riserbata la caligine delle tenebre. 18 Perciocchè, parlando cose vane sopra modo gonfie, adescano per concupiscenze della carneu carne Giud 16., e per lascivie, coloro che erano un poco fuggiti da quelli che conversano in errore. 19 Promettendo loro libertàv libertà Gal. 5.13. 1 Piet. 2.16., là dove eglino stessi son servi della corruzionew corruzione Giov. 8.34. Rom. 6.16.; poichè ancora, se altri è vinto da alcuno, diviene suo servo.
20 Perciocchè, quelli che son fuggiti dalle contaminazioni del mondo, per la conoscenza del Signore e Salvator Gesù Cristo, se di nuovo essendo in quelle avviluppati, sono vinti, l'ultima condizione è loro peggiore della primierax primiera Mat. 12.45. Ebr. 6.4 ecc.; 10.26,27.. 21 Imperocchè meglio era per loro non aver conosciuta la via della giustizia, che, dopo averla conosciuta, rivolgersi indietro dal santo comandamento che era loro stato datoy dato Luc. 12.47,48. Giov. 9.41; 15.22. Giac. 4.17.. 22 Ma egli è avvenuto loro ciò che si dice per vero proverbio: Il cane è tornato al suo vomitoz vomito Prov. 26.11., e la porca lavata è tornata a voltolarsi nel fango.

a2:1 popolo Deut. 13.1 ecc. e rif.

b2:1 perdizione Mat. 24.11. Fat. 20.30. 1 Cor. 11.19. 1 Tim. 4.1 ecc. e rif.

c2:1 comperati 1 Cor. 6.20. Gal. 3.13. Ebr. 10.29. Apoc. 5.9.

d2:3 voi 1 Tim. 6.5. Tit. 1.11.

e2:4 peccato Giov. 8.44. 1 Giov. 3.8. Giud 6.

f2:4 abissati Luc. 8.31. Apoc. 20.2,3.

g2:4 giudicio Mat. 25.41.

h2:5 Noè Gen. 7.1,7,23. Ebr. 11.7.

i2:5 giustizia 1 Piet. 3.19,20.

j2:6 cenere Gen. 19.24. Giud 7.

k2:7 Lot Gen. 19.16.

l2:9 pii Sal. 34.17,19. 1 Cor. 10.13.

m2:10 carne Gal. 5.16. Giud 4.7,10,16.

n2:10 dignità Esod. 22.28.

o2:11 maldicenza Giud 9.

p2:13 giornata Rom. 13.13.

q2:13 conviti 1 Cor. 11.20,21. Giud 12.

r2:15 iniquità Num. 22.5 ecc. Giud 11.

s2:16 umana Num. 22.28 ecc.

t2:17 turbo Giud 12.13.

u2:18 carne Giud 16.

v2:19 libertà Gal. 5.13. 1 Piet. 2.16.

w2:19 corruzione Giov. 8.34. Rom. 6.16.

x2:20 primiera Mat. 12.45. Ebr. 6.4 ecc.; 10.26,27.

y2:21 dato Luc. 12.47,48. Giov. 9.41; 15.22. Giac. 4.17.

z2:22 vomito Prov. 26.11.