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Barnaba e Saulo, mandati in missione dalla chiesa di Antiochia, predicano in Cipri. — Il mago Elima
OR in Antiochia, nella chiesa che vi era, v'eran certi profeti, e dottori, cioè: Barnaba*Barnaba Fat. 11.22-26e rif., e Simeone, chiamato Niger, e Lucio Cireneo, e Manaen, figliuol della nutrice di Erode il tetrarca, e Saulo. E mentre facevano il pubblico servigio del Signore, e digiunavano, lo Spirito Santo disse: Appartatemi Barnaba e Saulo*Saulo Fat. 9.15. Rom. 1.1. Gal. 1.15; 2.9., per l'opera, alla quale io li ho chiamati*chiamati Mat. 9.38. Rom. 10.15. Efes. 3.7,8. Ebr. 5.4.. Allora, dopo aver digiunato, e fatte orazioni, imposer loro le mani*mani Fat. 6.6e rif., e li accommiatarono.
Essi adunque, mandati dallo Spirito Santo, scesero in Seleucia, e di là navigarono in Cipri*Cipri Fat. 4.36..
E giunti in Salamina, annunziarono la parola di Dio nelle sinagoghe de' Giudei*Giudei ver. 14e rif.; or aveano ancora Giovanni per ministro*ministro ver. 12. Fat. 12.25; 15.37..
Poi, traversata l'isola fino in Pafo, trovarono quivi un certo mago*mago Fat. 8.9., falso profeta Giudeo, che avea nome Bar-Gesù. Il quale era col proconsolo Sergio Paolo, uomo prudente. Costui, chiamati a sè Barnaba e Saulo, richiese d'udir la parola di Dio. Ma Elima, il mago (perciocchè così s'interpreta il suo nome), resisteva loro*loro Esod. 7.11. 2 Tim. 3.8., cercando di stornare il proconsolo dalla fede.
E Saulo, il quale ancora fu nominato Paolo, essendo ripieno dello Spirito Santo, ed avendo affissati in lui gli occhi, disse: 10 O pieno d'ogni frode, e d' ogni malizia, figliuol del diavolo*diavolo Giov. 8.44e rif., nemico di ogni giustizia! non resterai tu mai di pervertir le diritte vie del Signore? 11 Ora dunque, ecco, la mano del Signore sarà sopra te, e sarai cieco, senza vedere il sole, fino ad un certo tempo. E in quello stante caligine e tenebre caddero sopra lui; e andando attorno, cercava chi lo menasse per la mano*mano Fat. 9.8.. 12 Allora il proconsolo, veduto ciò ch'era stato fatto, credette, essendo sbigottito della dottrina del Signore.
Discorso di Paolo nella sinagoga di Antiochia di Pisidia. Opposizione dei Giudei
13 OR Paolo, e i suoi compagni si partiron di Pafo, ed arrivaron per mare in Perga di Panfilia; e Giovanni, dipartitosi da loro, ritornò in Gerusalemme*Gerusalemme Fat. 15.37,38e rif..
14 Ed essi, partitisi da Perga, giunsero in Antiochia di Pisidia; ed entrati nella sinagoga nel giorno del sabato*sabato Luc. 4.16. Fat. 14.1; 16.13; 17.1,2,10,17; 18.4,19; 19.8., si posero a sedere. 15 E dopo la lettura della legge e de' profeti*profeti ver. 27. Fat. 15.21., i capi della sinagoga mandarono loro a dire: Fratelli, se voi avete alcun ragionamento d'esortazione a fare al popolo, ditelo.
16 Allora Paolo, rizzatosi, e fatto cenno con la mano, disse:
Uomini Israeliti, e voi che temete Iddio*Iddio Fat. 10.35; ver. 26,42,43., ascoltate. 17 L'Iddio di questo popolo Israele elesse i nostri padri*padri Deut. 7.6-8e rif., ed innalzò il popolo nella sua dimora nel paese di Egitto*Egitto Esod. 1.1,7,12.; e poi con braccio elevato lo trasse fuor di quello*quello Esod. 6.6; 13.14,16.. 18 E per lo spazio d'intorno a quarant'anni*anni Esod. 16.35. Num. 14.33,34., comportò i modi loro nel deserto. 19 Poi, avendo distrutte sette nazioni nel paese di Canaan*Canaan Deut. 7.1., distribuì loro a sorte il paese di quelle*quelle Gios. 14.1 ecc.. 20 E poi appresso, per lo spazio d'intorno a quattrocencinquant'anni, diede loro de' Giudici*Giudici Giud. 2.16; 3.9., fino al profeta Samuele*Samuele 1 Sam. 3.20.. 21 E da quell'ora domandarono un re*re 1 Sam. 8.5; 10.1.; e Iddio diede loro Saulle, figliuol di Chis, uomo della tribù di Beniamino; e così passarono quarant'anni. 22 Poi Iddio, rimossolo*rimossolo 1 Sam. 15.23,26,28., suscitò loro Davide per re*re 1 Sam. 16.1 ecc. 2 Sam. 5.3.; al quale eziandio egli rendette testimonianza, e disse: Io ho trovato Davide, il figliuolo di Iesse, uomo secondo il mio cuore, il qual farà tutte le mie volontà*volontà 1 Sam. 13.14..
23 Della progenie di esso*esso Is. 11.1 e rif. Luc. 1.32,69. ha Iddio, secondo la sua promessa*promessa 2 Sam. 7.12e rif., suscitato ad Israele il Salvatore Gesù*Gesù Mat. 1.21.; 24 avendo Giovanni, avanti la venuta di lui*lui Mat. 3.1ecc. e rif., predicato il battesimo del ravvedimento a tutto il popolo d'Israele. 25 E come Giovanni compieva il suo corso disse: Chi pensate voi che io sia? io non son desso; ma ecco, dietro a me viene uno, di cui io non son degno di sciogliere i calzari de' piedi*piedi Mat. 3.11e rif..
26 Uomini fratelli, figliuoli della progenie d'Abrahamo, e que' d'infra voi che temete Iddio*Iddio ver. 16e rif., a voi è stata mandata la parola di questa salute*salute Fat. 3.26e rif.. 27 Perciocchè gli abitanti di Gerusalemme, e i lor rettori, non avendo riconosciuto questo Gesù*GesùLuc. 23.34 e rif. 1 Cor. 2.8., condannandolo, hanno adempiuti i detti de' profeti*profeti Luc. 24.27 e rif. Fat. 26.22; 28.23., che si leggono ogni sabato*sabato ver. 15e rif.. 28 E benchè non trovassero in lui alcuna cagion di morte, richiesero Pilato che fosse fatto morire*morire Mar. 15.13 ecc. Luc. 23.21 ecc. Fat. 3.13,14.. 29 E, dopo ch'ebbero compiute tutte le cose che sono scritte di lui, egli fu tratto giù dal legno, e fu posto in un sepolcro*sepolcro Mat. 27.57-60e rif.. 30 Ma Iddio lo suscitò da' morti*morti Mat. 28.1ecc. e rif.. 31 Ed egli fu veduto per molti giorni da coloro ch'erano con lui saliti di Galilea*Galilea 2 Cor. 13.5-7e rif. in Gerusalemme, i quali sono i suoi testimoni presso il popolo*popolo Luc. 24.48e rif..
32 E noi ancora vi evangelizziamo la promessa fatta a' padri*padri Fat. 26.6e rif.; 33 dicendovi, che Iddio l'ha adempiuta inverso noi, lor figliuoli, avendo risuscitato Gesù, siccome ancora è scritto nel salmo secondo: Tu sei il mio Figliuolo, oggi ti ho generato*generato Sal. 2.7e rif.. 34 E perciocchè egli l'ha suscitato da' morti, per non tornar più nella corruzione, egli ha detto così: Io vi darò le fedeli benignità promesse a Davide*Davide Is. 55.3.. 35 Perciò ancora egli dice in un altro luogo: Tu non permetterai che il tuo Santo vegga corruzione*corruzione Sal. 16.10. Fat. 2.31.. 36 Poichè veramente Davide, avendo servito al consiglio di Dio nella sua età, si è addormentato, ed è stato aggiunto a' suoi padri, ed ha veduta corruzione. 37 Ma colui che Iddio ha risuscitato non ha veduta corruzione.
38 Siavi adunque noto, fratelli, che per costui vi è annunziata remission de' peccati*peccati Luc. 24.47. 1 Giov. 2.12.. 39 E che di tutte le cose, onde per la legge di Mosè non siete potuti esser giustificati, chiunque crede*crede Rom. 3.28; 8.3. Ebr. 7.19. è giustificato per mezzo di lui*lui Is. 53.11. Fat. 4.12.. 40 Guardatevi adunque, che non venga sopra voi ciò che è detto ne' profeti*profeti Abac. 1.5.: 41 Vedete, o sprezzatori, e maravigliatevi; e riguardate, e siate smarriti; perciocchè io fo un'opera a' dì vostri, la quale voi non crederete, quando alcuno ve la racconterà.
42 Ora, quando furono usciti dalla sinagoga de' Giudei, i Gentili*Gentili ver. 16e rif.li pregarono che infra la settimana le medesime cose fosser loro proposte. 43 E dopo che la raunanza si fu dipartita, molti d'infra i Giudei, e i proseliti religiosi, seguitarono Paolo e Barnaba; i quali, ragionando loro, persuasero loro di perseverar nella grazia di Dio.
44 E il sabato seguente, quasi tutta la città si raunò per udir la parola di Dio. 45 Ma i Giudei, veggendo la moltitudine, furono ripieni d'invidia*invidia Fat. 5.17., e contradicevano alle cose dette da Paolo*Paolo Fat. 18.6., contradicendo e bestemmiando. 46 E Paolo, e Barnaba, usando franchezza nel lor parlare, dissero: Egli era necessario che a voi prima si annunziasse, la parola di Dio*Dio Fat. 3.26e rif.; ma, poichè la ributtate, e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco, noi ci volgiamo a' Gentili*Gentili Esod. 32.10. Deut. 32.21. Is. 55.5. Mat. 21.43; 22.8 ecc. Fat. 18.6; 28.28.. 47 Perciocchè così ci ha il Signore ingiunto, dicendo: Io ti ho posto per esser luce delle Genti*Genti Is. 49.6e rif., acciocchè tu sii in salute fino all'estremità della terra.
48 E i Gentili, udendo queste cose, si rallegrarono, e glorificavano la parola di Dio; e tutti coloro ch'erano ordinati a vita eterna credettero*credettero Fat. 2.47. Rom. 9.23..
49 E la parola del Signore si spandeva per tutto il paese. 50 Ma i Giudei instigarono le donne religiose ed onorate, e i principali della città, e commossero persecuzione contro a Paolo, e contro a Barnaba*Barnaba 2 Tim. 3.11., e li scacciarono da' lor confini. 51 Ed essi, scossa la polvere de' lor piedi contro a loro*loro Mat. 10.14e rif., se ne vennero in Iconio. 52 E i discepoli eran ripieni di allegrezza*allegrezza Mat. 5.11,12 e rif. Giov. 16.22. Fat. 2.46., e di Spirito Santo.

*13:1 Barnaba Fat. 11.22-26e rif.

*13:2 Saulo Fat. 9.15. Rom. 1.1. Gal. 1.15; 2.9.

*13:2 chiamati Mat. 9.38. Rom. 10.15. Efes. 3.7,8. Ebr. 5.4.

*13:3 mani Fat. 6.6e rif.

*13:4 Cipri Fat. 4.36.

*13:5 Giudei ver. 14e rif.

*13:5 ministro ver. 12. Fat. 12.25; 15.37.

*13:6 mago Fat. 8.9.

*13:8 loro Esod. 7.11. 2 Tim. 3.8.

*13:10 diavolo Giov. 8.44e rif.

*13:11 mano Fat. 9.8.

*13:13 Gerusalemme Fat. 15.37,38e rif.

*13:14 sabato Luc. 4.16. Fat. 14.1; 16.13; 17.1,2,10,17; 18.4,19; 19.8.

*13:15 profeti ver. 27. Fat. 15.21.

*13:16 Iddio Fat. 10.35; ver. 26,42,43.

*13:17 padri Deut. 7.6-8e rif.

*13:17 Egitto Esod. 1.1,7,12.

*13:17 quello Esod. 6.6; 13.14,16.

*13:18 anni Esod. 16.35. Num. 14.33,34.

*13:19 Canaan Deut. 7.1.

*13:19 quelle Gios. 14.1 ecc.

*13:20 Giudici Giud. 2.16; 3.9.

*13:20 Samuele 1 Sam. 3.20.

*13:21 re 1 Sam. 8.5; 10.1.

*13:22 rimossolo 1 Sam. 15.23,26,28.

*13:22 re 1 Sam. 16.1 ecc. 2 Sam. 5.3.

*13:22 volontà 1 Sam. 13.14.

*13:23 esso Is. 11.1 e rif. Luc. 1.32,69.

*13:23 promessa 2 Sam. 7.12e rif.

*13:23 Gesù Mat. 1.21.

*13:24 lui Mat. 3.1ecc. e rif.

*13:25 piedi Mat. 3.11e rif.

*13:26 Iddio ver. 16e rif.

*13:26 salute Fat. 3.26e rif.

*13:27 GesùLuc. 23.34 e rif. 1 Cor. 2.8.

*13:27 profeti Luc. 24.27 e rif. Fat. 26.22; 28.23.

*13:27 sabato ver. 15e rif.

*13:28 morire Mar. 15.13 ecc. Luc. 23.21 ecc. Fat. 3.13,14.

*13:29 sepolcro Mat. 27.57-60e rif.

*13:30 morti Mat. 28.1ecc. e rif.

*13:31 Galilea 2 Cor. 13.5-7e rif.

*13:31 popolo Luc. 24.48e rif.

*13:32 padri Fat. 26.6e rif.

*13:33 generato Sal. 2.7e rif.

*13:34 Davide Is. 55.3.

*13:35 corruzione Sal. 16.10. Fat. 2.31.

*13:38 peccati Luc. 24.47. 1 Giov. 2.12.

*13:39 crede Rom. 3.28; 8.3. Ebr. 7.19.

*13:39 lui Is. 53.11. Fat. 4.12.

*13:40 profeti Abac. 1.5.

*13:42 Gentili ver. 16e rif.

*13:45 invidia Fat. 5.17.

*13:45 Paolo Fat. 18.6.

*13:46 Dio Fat. 3.26e rif.

*13:46 Gentili Esod. 32.10. Deut. 32.21. Is. 55.5. Mat. 21.43; 22.8 ecc. Fat. 18.6; 28.28.

*13:47 Genti Is. 49.6e rif.

*13:48 credettero Fat. 2.47. Rom. 9.23.

*13:50 Barnaba 2 Tim. 3.11.

*13:51 loro Mat. 10.14e rif.

*13:52 allegrezza Mat. 5.11,12 e rif. Giov. 16.22. Fat. 2.46.