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Quistione intorno ai riti mosaici. Assemblea di Gerusalemme e sue decisioni
OR alcuni, discesi di Giudea, insegnavano i fratelli: Se voi non siete circoncisipcirconcisi Gal. 5.1,2. Col. 2.11., secondo il rito di MosèqMosè Gen. 17.10. Lev. 12.3., voi non potete esser salvati. Onde essendo nato turbamento e quistione non piccola di Paolo e di Barnaba contro a loro, fu ordinato che PaolorPaolo Gal. 2.1 ecc., e Barnaba, ed alcuni altri di loro, salissero in Gerusalemme agli apostoli, ed anziani, per questa quistione. Essi adunque, accompagnati dalla chiesa fuor della città, traversarono la Fenicia, e la Samaria, raccontando la conversion dei GentilisGentili Fat. 14.27 e rif.; e portarono grande allegrezza a tutti i fratelli. Ed essendo giunti in Gerusalemme, furono accolti dalla chiesa, e dagli apostoli, e dagli anziani; e rapportarono quanto gran cose Iddio avea fatte con loro. Ma, dicevano, alcuni della setta de' Farisei, i quali hanno creduto, si son levati, dicendo che convien circoncidere i Gentili, e comandar loro d'osservar la legge di Mosè.
Allora gli apostoli e gli anziani si raunarono, per provvedere a questo fatto. Ed essendosi mossa una gran disputazione, Pietro si levò in piè, e disse loro:
Fratelli, voi sapete che già da' primi tempi Iddio elesse fra noi metmeFat. 10.20; 11.12,13., acciocchè per la mia bocca i Gentili udissero la parola dell'evangelo, e credessero. E Iddio, che conosce i cuoriucuori 1 Cron. 28.9 e rif., ha reso loro testimonianza, dando loro lo Spirito Santo, come ancora a noivnoi Fat. 10.44.. E non ha fatta alcuna differenza tra noi e lorowloro Fat. 10.15 e rif. Rom. 10.12.; avendo purificati i cuori loro per la fedexfede 1 Piet. 1.22.. 10 Ora dunque, perchè tentate Iddio, mettendo un giogo sopra il collo de' discepoliydiscepoli Mat. 23.4. Gal. 5.1., il qual nè i padri nostri, nè noi, non abbiam potuto portare? 11 Ma crediamo di esser salvati per la grazia del Signor Gesù CristozCristo Rom. 3.24. Efes. 2.5,8,9. Tit. 2.11; 3.4,5., come essi ancora.
12 E tutta la moltitudine si tacque, e stavano ad ascoltar Barnaba, e Paolo, che narravano quanti segni e prodigi Iddio avea fatti per loro fra i GentiliaGentili Fat. 14.27 e rif..
13 E dopo ch'essi si furon taciuti, GiacomobGiacomo Fat. 12.17 e rif. prese a dire:
14 Fratelli, ascoltatemi. Simeone ha narratocnarrato ver. 7 ecc. come Iddio ha primieramente visitati i Gentili, per di quelli prendere un popolo nel suo nome. 15 Ed a questo si accordano le parole de' profeti, siccome egli è scrittodscritto Am. 9.11,12.: 16 Dopo queste cose, io edificherò di nuovo il tabernacolo di Davide, che è caduto; e ristorerò le sue ruine, e lo ridirizzerò. 17 Acciocchè il rimanente degli uomini, e tutte le genti che si chiamano del mio nome, ricerchino il Signore, dice il Signore, che fa tutte queste cose. 18 A Dio son note ab eterno tutte le opere sue. 19 Per la qual cosa io giudico che non si dia molestia a coloro che d'infra i Gentili si convertono a Dio. 20 Ma, che si mandi loro che si astengano dalle cose contaminate per gl'idolieidoli Esod. 20.3,23. Dan. 1.8. 1 Cor. 8.1 ecc.; 10.20. Apoc. 2.14,20., dalla fornicazioneffornicazione 1 Cor. 6.9,18-20. Gal. 5.19. Efes. 5.3. Col. 3.5. 1 Tess. 4.3. 1 Piet. 4.3., dalle cose soffogate, e dal sanguegsangue Gen. 9.4 e rif.. 21 Perciocchè, quant'è a Mosè, già dalle età antiche egli ha persone che lo predicano per ogni città, essendo ogni sabato letto nelle sinagoghehsinagoghe Fat. 13.15,27..
22 Allora parve bene agli apostoli, ed agli anziani, con tutta la chiesa, di mandare in Antiochia, con Paolo e Barnaba, certi uomini eletti d'infra loro, cioè: Giuda, soprannominato BarsabaiBarsaba Fat. 1.23., e Sila, uomini principali tra i fratelli; 23 scrivendo per lor mani queste cose:
Gli apostoli, e gli anziani, e i fratelli, a' fratelli d'infra i Gentili, che sono in Antiochia, in Siria, ed in Cilicia, salute. 24 Perciocchè abbiamo inteso che alcuni, partiti d'infra noi, vi hanno turbati con parolejparole ver. 1 e rif., sovvertendo le anime vostre, dicendo che conviene che siate circoncisi, ed osserviate la legge; a' quali però non ne avevamo data alcuna commissione; 25 essendoci raunati, siamo di pari consentimento convenuti in questo parere, di mandarvi certi uomini eletti, insieme co' cari nostri Barnaba, e Paolo; 26 uomini, che hanno esposte le vite loro per lo nome del Signor nostro Gesù CristokCristo Fat. 9.23 ecc.; 13.50; 14.19.. 27 Abbiamo adunque mandati Giuda, e Sila, i quali ancora a bocca vi faranno intendere le medesime cose. 28 Perciocchè è parso allo Spirito Santo, ed a noi, di non imporvi alcuno altro peso, se non quel ch'è necessario; che è di queste cose: 29 Che vi asteniate dalle cose sacrificate agl'idolilidoli ver. 20 e rif., dal sangue, dalle cose soffogate, e dalla fornicazione; dalle quali cose farete ben di guardarvi. State sani.
30 Essi adunque, essendo stati accommiatati, vennero in Antiochia; e, raunata la moltitudine, renderono la lettera. 31 E quando que' di Antiochia l'ebber letta, si rallegrarono della consolazione. 32 E Giuda, e Sila, essendo anch'essi profeti, con molte parole confortarono i fratelli, e li confermarono. 33 E dopo che furono dimorati quivi alquanto tempo, furono da' fratelli rimandati in pace agli apostoli. 34 Ma parve bene a Sila di dimorar quivi.
Separazione di Paolo e di Barnaba
35 OR Paolo e Barnaba rimasero qualche tempo in Antiochia, insegnando, ed evangelizzando, con molti altrimaltri Fat. 13.1., la parola del Signore.
36 Ed alcuni giorni appresso, Paolo disse a Barnaba: Torniamo ora, e visitiamo i nostri fratelli in ogni città, dove abbiamo annunziata la parola del Signore, per veder come stanno. 37 Or Barnaba consigliava di prender con loro Giovanni detto Marco. 38 Ma Paolo giudicava che non dovessero prender con loro colui che si era dipartito da loro da Panfilia e non era andato con loro all'operanopera Fat. 12.12,25; 13.5,13. Col. 4.9. 2 Tim. 4.11. Filem. 24.. 39 Laonde vi fu dell'acerbità, talchè si dipartirono l'un dall'altro; e Barnaba, preso Marco, navigò in CiprioCipri Fat. 4.36..
Paolo intraprende un secondo viaggio missionario, con Sila e Timoteo per compagni
40 MA Paolo, eletto per suo compagno SilapSila ver. 34., se ne andò, raccomandato da' fratelli alla grazia di Dio. 41 E andava attorno per la Siria, e Cilicia, confermando le chiese.

p15:1 circoncisi Gal. 5.1,2. Col. 2.11.

q15:1 Mosè Gen. 17.10. Lev. 12.3.

r15:2 Paolo Gal. 2.1 ecc.

s15:3 Gentili Fat. 14.27 e rif.

t15:7 meFat. 10.20; 11.12,13.

u15:8 cuori 1 Cron. 28.9 e rif.

v15:8 noi Fat. 10.44.

w15:9 loro Fat. 10.15 e rif. Rom. 10.12.

x15:9 fede 1 Piet. 1.22.

y15:10 discepoli Mat. 23.4. Gal. 5.1.

z15:11 Cristo Rom. 3.24. Efes. 2.5,8,9. Tit. 2.11; 3.4,5.

a15:12 Gentili Fat. 14.27 e rif.

b15:13 Giacomo Fat. 12.17 e rif.

c15:14 narrato ver. 7 ecc.

d15:15 scritto Am. 9.11,12.

e15:20 idoli Esod. 20.3,23. Dan. 1.8. 1 Cor. 8.1 ecc.; 10.20. Apoc. 2.14,20.

f15:20 fornicazione 1 Cor. 6.9,18-20. Gal. 5.19. Efes. 5.3. Col. 3.5. 1 Tess. 4.3. 1 Piet. 4.3.

g15:20 sangue Gen. 9.4 e rif.

h15:21 sinagoghe Fat. 13.15,27.

i15:22 Barsaba Fat. 1.23.

j15:24 parole ver. 1 e rif.

k15:26 Cristo Fat. 9.23 ecc.; 13.50; 14.19.

l15:29 idoli ver. 20 e rif.

m15:35 altri Fat. 13.1.

n15:38 opera Fat. 12.12,25; 13.5,13. Col. 4.9. 2 Tim. 4.11. Filem. 24.

o15:39 Cipri Fat. 4.36.

p15:40 Sila ver. 34.