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Vocazione di Ezechiele. — Il rotolo mangiato
1 Ed egli mi disse: Figliuol d'uomo, rizzati in pièupiè Dan. 10.11., ed io parlerò teco. 2 E quando egli mi ebbe parlato, lo Spirito entrò in me, e mi rizzò in piè; ed io udii colui che parlava a me.
3 Il qual mi disse: Figliuol d'uomo, io ti mando a' figliuoli d'Israele, a nazioni ribelli, che si son ribellate contro a me: essi, e i lor padri, hanno misfatto contro a me, infino a questo stesso giornovgiorno Ger. 3.25.. 4 Anzi ti mando a' figliuoli di fronte dura, e di cuore ostinato; acciocchè tu dica a loro: Così ha detto il Signore Iddio. 5 E che che sia, o che ti ascoltino, o che se ne rimangano (perciocchè sono una casa ribelle), sì sapranno che vi sarà stato un profeta in mezzo di loro. 6 E tu, figliuol d'uomo, non temer di loro, nè delle lor parolewparole Ger. 1.8,17. Luc. 12.4.; perciocchè tu hai appresso di te degli uomini ritrosi, e delle spinexspine Mic. 7.4.; e tu abiti per mezzo di scorpioni; non temer delle lor parole, e non isgomentarti della lor presenzaypresenza Ezec. 3.9. 1 Piet. 3.14.; perciocchè sono una casa ribelle. 7 E pronunzia loro le mie parolezparole Ger. 1.7,17., che che sia, o che ti ascoltino, o che se ne rimangano; perciocchè son ribelli.
8 Ma tu, figliuol d'uomo, ascolta ciò che io ti dico; non esser ribelle, come questa casa ribelle; apri la bocca, e mangia ciò che io ti doado Ezec. 3.3. Apoc. 10.9..
9 Ed io riguardai, ed ecco una mano, ch'era mandata a me; ed ecco, in essa vi era il rotolo di un libroblibro Apoc. 5.1 ecc.. 10 E quella lo spiegò in mia presenza; ed esso era scritto dentro, e di fuori; e in esso erano scritti lamenti, e rammarichii e guai.