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Parabola della vigna e sua applicazione
1 OR io canterò all'amico mio il cantico del mio amico, intorno alla sua vigna*vigna Sal. 80.8. Is. 27.2. Mat. 21.33 ecc. Mar. 12.1 ecc. Luc. 20.9 ecc.. Il mio amico avea una vigna, in un luogo grasso, come un corno d'olio. 2 E le fece attorno una chiusura, e ne tolse via le pietre, e la piantò di viti eccellenti, ed edificò una torre in mezzo di essa, ed anche vi fabbricò un torcolo; or egli aspettava ch'ella facesse delle uve*uve Deut. 32.6. Is. 1.2,3., ed ha fatte delle lambrusche. 3 Or dunque, abitanti di Gerusalemme, ed uomini di Giuda, giudicate fra me e la mia vigna*vigna Rom. 3.4.. 4 Chi si dovea più fare alla mia vigna che io non vi abbia fatto? perchè ho io aspettato che facesse delle uve, ed ha fatte delle lambrusche?
5 Or dunque, io vi farò assapere ciò che io son per fare alla mia vigna. Io torrò via la sua siepe, e sarà pascolata; io romperò la sua chiusura, e sarà calpestata. 6 E la ridurrò in deserto; non sarà potata, nè zappata; e le vepri e i pruni vi monteranno; divieterò ancora alle nuvole che non ispandano pioggia sopra essa.
7 Certo, la vigna del Signore degli eserciti è la casa d'Israele, e gli uomini di Giuda son le piante delle sue delizie; egli ne ha aspettata dirittura, ed ecco lebbra; giustizia, ed ecco grido*grido Is. 3.14..
8 Guai a coloro che congiungono casa a casa, ed accozzano campo a campo*campo Mic. 2.2., finchè non vi sia più luogo, e che voi soli siate stanziati in mezzo della terra! 9 Il Signor degli eserciti mi ha detto all'orecchio: Se le case magnifiche non son ridotte in desolazione; e le grandi e belle, ad esser disabitate; 10 quando dieci bifolche di vigna faranno solo un bato, e la sementa di un homer farà solo un efa*efa Ezec. 45.11. Ag. 1.6.. 11 Guai a coloro che si levano la mattina a buon'ora, per andar dietro alla cervogia*cervogia Prov. 23.20,29,30., e la sera dimorano lungamente a bere, finchè il vino li riscaldi! 12 E ne' cui conviti vi è la cetera e il saltero; il tamburo, e il flauto, col vino; e non riguardano all'opera del Signore, e non veggono i fatti delle sue mani*mani 1 Sam. 12.24.! 13 Perciò, il mio popolo è menato in cattività, perchè non ha conoscimento*conoscimento Is. 1.3. Os. 4.6. Luc. 19.44.; e la sua nobiltà si muor di fame, e il suo popolazzo è arido di sete. 14 Perciò, il sepolcro si è allargato, ed ha aperta la sua gola smisuratamente; e la nobiltà di Gerusalemme, ed il suo popolazzo, e la sua turba, e coloro che in essa festeggiano, vi scenderanno.
15 E la gente vile sarà depressa, e parimente gli uomini onorati saranno abbattuti, e gli occhi degli altieri saranno abbassati. 16 E il Signor degli eserciti sarà esaltato per giudicio, e l'Iddio santo sarà santificato per giustizia. 17 E gli agnelli pastureranno presso alle lor mandre; e i pellegrini mangeranno i luoghi deserti delle bestie grasse.
18 Guai a coloro che tirano l'iniquità con funi di vanità, e il peccato come con corde di carro! 19 I quali dicono: Affrettisi pure, e solleciti l'opera sua, acciocchè, noi la veggiamo; ed accostisi, e venga pure il consiglio del Santo d'Israele, acciocchè noi lo conosciamo*conosciamo Am. 5.18. 2 Piet. 3.3,4,9.. 20 Guai a coloro che dicono del male bene, e del bene male; i quali fanno delle tenebre luce, e della luce tenebre; i quali fanno dell'amaro il dolce, e del dolce l'amaro!
21 Guai a coloro che si reputano savi, e che sono intendenti appo loro stessi*stessi Prov. 3.7. Rom. 1.22; 12.16. 1 Cor. 3.18.. 22 Guai a coloro che son valenti a bere il vino, e prodi a mescer la cervogia*cervogia ver. 11e rif.! 23 A coloro che giustificano l'empio per presenti, e tolgono a' giusti la lor ragione*ragione Esod. 23.8 e rif. Prov. 17.15.! 24 Perciò, siccome la fiamma del fuoco divora la stoppia, e la vampa consuma la paglia, così la lor radice sarà come una cosa marcia, e i lor germogli se ne andran via come la polvere; perciocchè hanno sprezzata la Legge del Signor degli eserciti, ed han disdegnata la parola del Santo d'Israele. 25 Perciò, l'ira del Signore si è accesa contro al suo popolo*popolo 2 Re. 22.13-17.; ed egli ha stesa la sua mano contro ad esso, e l'ha percosso; e i monti ne hanno tremato; e i lor corpi morti sono stati a giusa di letame in mezzo delle strade. Per tutto ciò l'ira del Signore non si è racquetata*racquetata Lev. 26.14 ecc. Is. 9.11,16,20; 10.4.; ma la sua mano è ancora stesa.
26 Ed egli alzerà la bandiera alle nazioni lontane, e fischierà loro dall'estremità della terra*terra Deut. 28.49 ecc.; ed ecco, prestamente e leggermente verranno*verranno Gioel. 2.7. Abac. 1.8,9.. 27 Fra esse non vi sarà alcuno stanco, nè fiacco; non saranno sonnacchiosi, nè addormentati; e la cintura de' lombi loro non sarà sciolta, nè la correggia delle scarpe rotta. 28 Le lor saette saranno acute*acute Ger. 5.15 ecc., e tutti i loro archi tesi; l'unghie de' lor cavalli saranno reputate come selci, e le ruote de'lor carri come un turbo. 29 Avranno un ruggito simile a quel del leone, e ruggiranno come leoncelli; fremeranno, e daranno di piglio alla preda, e la rapiranno, senza che alcuno la riscuota. 30 E in quel giorno fremeranno contro al popolo, come freme il mare; ed egli guarderà verso la terra, ed ecco tenebre, e distretta, che si rinnovellerà col dì; e nel cielo di essa farà scuro.
*5:1 vigna Sal. 80.8. Is. 27.2. Mat. 21.33 ecc. Mar. 12.1 ecc. Luc. 20.9 ecc.
*5:2 uve Deut. 32.6. Is. 1.2,3.
*5:3 vigna Rom. 3.4.
*5:7 grido Is. 3.14.
*5:8 campo Mic. 2.2.
*5:10 efa Ezec. 45.11. Ag. 1.6.
*5:11 cervogia Prov. 23.20,29,30.
*5:12 mani 1 Sam. 12.24.
*5:13 conoscimento Is. 1.3. Os. 4.6. Luc. 19.44.
*5:19 conosciamo Am. 5.18. 2 Piet. 3.3,4,9.
*5:21 stessi Prov. 3.7. Rom. 1.22; 12.16. 1 Cor. 3.18.
*5:22 cervogia ver. 11e rif.
*5:23 ragione Esod. 23.8 e rif. Prov. 17.15.
*5:25 popolo 2 Re. 22.13-17.
*5:25 racquetata Lev. 26.14 ecc. Is. 9.11,16,20; 10.4.
*5:26 terra Deut. 28.49 ecc.
*5:26 verranno Gioel. 2.7. Abac. 1.8,9.
*5:28 acute Ger. 5.15 ecc.