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La liberazione promessa al popolo d'Israele
CONSOLATE, consolate il mio popoloypopolo Is. 51.3. Luc. 2.25., dirà il vostro Dio. Parlate al cuor di Gerusalemme, e predicatele che il suo termine è compiuto, che la sua iniquità è quietata; perchè ella ha ricevuto dalla mano del Signore il castigo di tutti i suoi peccati al doppio.
Vi è una voce d'uno che grida: Acconciate nel deserto la via del Signore, addirizzate per la solitudine la strada all'Iddio nostroznostro Mal. 3.1. Mat. 3.3. Mar. 1.3. Luc. 3.4. Giov. 1.23.. Ogni valle sia alzata, ed ogni monte e colle sia abbassato; e sieno i luoghi distorti ridirizzati, e i luoghi erti ridotti in pianura. E la gloria del Signore si manifesteràamanifesterà Giov. 1.14., ed ogni carne la vedràbvedrà Luc. 3.6.; perciocchè la bocca del Signore ha parlato.
Vi è una voce che dice: Grida. Ed è stato detto: Che griderò? Grida, che ogni carne è fieno, e che tutto il bene ch'ella fa è come un fiore della campagnaccampagna Giob. 14.2 e rif.. Il fieno si secca, il fiore si appassa, quando lo Spirito del Signore vi soffia contra; in verità il popolo non è altro che fieno. Il fieno si secca, il fiore si appassa; ma la parola di Dio dimora in eternodeterno Giov. 12.34. 1 Piet. 1.25..
O Sion, che rechi le buone novelle, sali sopra un alto monte; o Gerusalemme, che rechi le buone novelle, alza di forza la tua voce; alzala, non temere; di' alle città di Giuda: Ecco l'Iddio vostro. 10 Ecco, il Signore Iddio verrà contro al forte, e il suo braccio lo signoreggerà; ecco, la sua mercede è con luielui Is. 62.11. Apoc. 22.12., e la sua opera è dinanzi alla sua faccia. 11 Egli pasturerà la sua greggia, a guisa di pastorefpastore Giov. 10.11. Ebr. 13.20. 1 Piet. 2.25; 5.4. Apoc. 7.17.; egli si accoglierà gli agnelli in bracciogbraccio Luc. 15.5. Giov. 21.25., e li torrà in seno; egli condurrà pian piano le pregne.
Potenza di Dio; vanità delle creature
12 CHI ha misurate le acque col pugno, e chi ha fatto il conto dello spazio del cielo con la spanna, ed ha compresa la polvere della terra in una misura, ed ha pesati i monti con la stadera, e i colli con la bilanciahbilancia Prov. 30.4 ecc.? 13 Chi ha addirizzato lo Spirito del Signore? o chi è stato suo consigliere, e chi gli ha insegnata alcuna cosaicosa Giob. 21.22; 36.22,23. Rom. 11.34. 1 Cor. 2.16.? 14 Con chi si è egli consigliato, e chi l'ha avvisato, o chi l'ha ammaestrato nel sentier del giudicio? e chi gli ha insegnata scienza, o mostrata la via degl'intendimenti? 15 Ecco, le genti sono come una gocciola della secchia, e son reputate come la polvere minuta delle bilance; ecco, egli può trasportar le isole di luogo in luogo, come polvere minuta. 16 E il Libano non basterebbe per lo fuoco, e le bestie che sono in quello non basterebbero per l'olocausto. 17 Tutte le genti sono come un niente nel suo cospetto; son da lui reputate men di nulla, e per una vanitàjvanità Sal. 62.9. Dan. 4.35..
18 Ed a cui assomigliereste Iddio, e qual sembianza gli adatterestekadattereste Is. 46.5. Fat. 17.29.? 19 Il fabbro fonde la sculturalscultura Is. 41.6 ecc.; 44.12 ecc. Ger. 10.3 ecc., e l'orafo vi distende su l'oro, da coprirla; e le fonde de' cancelli di argento. 20 Colui che fa povera offerta sceglie un legno che non intarli; egli si cerca un artefice industrioso, per formargli una scultura che non si muove. 21 Non avete voi alcun conoscimento? non ascoltate voi? la cosa non vi è ella stata dichiarata fin dal principio? non intendete voi come la terra è stata fondatamfondata Sal. 19.1. Fat. 14.17. Rom. 1.19,20.? 22 Egli è quel che siede sopra il globo della terra, ed a cui gli abitanti di essa sono come locuste; che stende i cieli come una tela, e li tende come una tenda da abitarenabitare Sal. 104.2. Ger. 10.12.; 23 che riduce i principi a niente, e fa che i rettori della terra son come una cosa vana; 24 come se non fossero pure stati piantati, nè pur seminati, o che il lor ceppo non fosse pure stato radicato in terra; sol che soffi contro a loro, si seccano, e il turbo li porta via come stoppia.
25 A cui dunque mi assomigliereste? o a cui sarei io agguagliatooagguagliato ver. 18 e rif. Deut. 4.15 ecc.? dice il Santo. 26 Levate ad alto gli occhi vostri, e vedete; chi ha create quelle cose? chi fa uscire l'esercito loro a conto? chi le chiama tutte per nome, per la grandezza della sua forza, e, perciocchè egli è potente in virtù, senza che ne manchi pure una?
27 Perchè diresti, o Giacobbe; e perchè, o Israele, parleresti così: La mia via è occulta al Signore, e la mia ragione non viene più davanti all'Iddio miopmio Is. 49.14.? 28 Non sai tu, non hai tu udito? Il Signore è l'Iddio eterno, che ha create le estremità della terra; egli non si stanca, e non si affatica; il suo intendimento è infinitoqinfinito Sal. 147.5. Rom. 11.33..
29 Egli dà forza allo stanco, ed accresce vigore a chi è senza forze. 30 I giovani si stancano, e si affaticano; e i più scelti giovani traboccano, e cadono. 31 Ma quelli che sperano nel Signore acquistano del continuo nuove forze; salgono con l'ale, come l'aquileraquile Sal. 103.5.; corrono, e non si affaticano; camminano, e non si stancano.

y40:1 popolo Is. 51.3. Luc. 2.25.

z40:3 nostro Mal. 3.1. Mat. 3.3. Mar. 1.3. Luc. 3.4. Giov. 1.23.

a40:5 manifesterà Giov. 1.14.

b40:5 vedrà Luc. 3.6.

c40:6 campagna Giob. 14.2 e rif.

d40:8 eterno Giov. 12.34. 1 Piet. 1.25.

e40:10 lui Is. 62.11. Apoc. 22.12.

f40:11 pastore Giov. 10.11. Ebr. 13.20. 1 Piet. 2.25; 5.4. Apoc. 7.17.

g40:11 braccio Luc. 15.5. Giov. 21.25.

h40:12 bilancia Prov. 30.4 ecc.

i40:13 cosa Giob. 21.22; 36.22,23. Rom. 11.34. 1 Cor. 2.16.

j40:17 vanità Sal. 62.9. Dan. 4.35.

k40:18 adattereste Is. 46.5. Fat. 17.29.

l40:19 scultura Is. 41.6 ecc.; 44.12 ecc. Ger. 10.3 ecc.

m40:21 fondata Sal. 19.1. Fat. 14.17. Rom. 1.19,20.

n40:22 abitare Sal. 104.2. Ger. 10.12.

o40:25 agguagliato ver. 18 e rif. Deut. 4.15 ecc.

p40:27 mio Is. 49.14.

q40:28 infinito Sal. 147.5. Rom. 11.33.

r40:31 aquile Sal. 103.5.