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Promesse per l'osservanza del sabato
COSÌ ha detto il Signore: Osservate quel ch'è diritto, e fate quel ch'è giusto; perciocchè la mia salute è vicina a venire, e la mia giustizia ad essere rivelataurivelata Is. 46.13. Mat. 3.2; 4.17. Rom. 13.11,12.. Beato l'uomo che farà questo, e il figliuol dell'uomo che vi si atterrà; che osserverà il sabatovsabato Is. 58.13 e rif., per non profanarlo; e guarderà la sua mano, per non fare alcun male.
E non dica il figliuol del forestiere, che si sarà aggiunto al SignorewSignore Is. 14.1. Fat. 8.27 ecc.; 10.1,2,34; 17.4.: Il Signore mi ha del tutto separato dal suo popolo; e non dica l'eunuco: Ecco, io sono un albero secco. Perciocchè, così ha detto il Signore intorno agli eunuchi: Quelli che osserveranno i miei sabati, ed eleggeranno di far ciò che mi piace, e si atterranno al mio patto; io darò loro nella mia CasaxCasa 1 Tim. 3.15., e dentro delle mie mura, un luogo ed un nome, migliore che di figliuoli e di figliuoleyfigliuole Giov. 1.12. Rom. 8.15.; io darò loro un nome eterno, il quale giammai non sarà sterminato. E quant'è ai figliuoli del forestiere, che si saranno aggiunti al Signore, per servirgli, e per amare il Nome del Signore, per essergli servitori; tutti quelli che osserveranno il sabato, per non profanarlo, e che si atterranno al mio patto; io li condurrò al monte della mia santitàzsantità Is. 2.2 ecc., e li rallegrerò nella mia Casa d'orazione; gli olocausti loro, e i sacrificii loro mi saranno a grado in sul mio AltareaAltare Rom. 12.1. 1 Piet. 2.25.; perciocchè la mia Casa sarà chiamata: Casa d'orazione per tutti i popolibpopoli Mal. 1.11. Mat. 21.13. Mar. 11.17. Luc. 19.46..
Il Signore Iddio, che raccoglie gli scacciati d'Israele, dice: Ancora ne accoglierò degli altri a lui, oltre a quelli de' suoi che saranno già raccolticraccolti Giov. 10.16. Efes. 1.10..
Difetti e colpe d'Israele
VENITE per mangiare, voi tutte le bestie della campagna, tutte le fiere delle selve. 10 Tutte le sue guardie son cieche, non hanno alcun conoscimentodvaneggiano Mat. 15.14; 23.16.; essi tutti son cani mutoli, non sanno abbaiare; vaneggiano, giacciono, amano il sonnecchiare. 11 E questi cani ingordi non sanno che cosa sia l'esser satollo, e questi pastoriepastori Ezec. 34.2 ecc. non sanno che cosa sia intendimento; ciascun di loro si è volto alla sua via, ciascuno alla sua cupidigia, dal canto suo. 12 Venite, dicono, io recherò del vino, e noi c'inebbrieremo di cervogia; e il giorno di domani sarà come questofquesto Luc. 12.19. 1 Cor. 15.32., anzi vie più grande.

u56:1 rivelata Is. 46.13. Mat. 3.2; 4.17. Rom. 13.11,12.

v56:2 sabato Is. 58.13 e rif.

w56:3 Signore Is. 14.1. Fat. 8.27 ecc.; 10.1,2,34; 17.4.

x56:5 Casa 1 Tim. 3.15.

y56:5 figliuole Giov. 1.12. Rom. 8.15.

z56:7 santità Is. 2.2 ecc.

a56:7 Altare Rom. 12.1. 1 Piet. 2.25.

b56:7 popoli Mal. 1.11. Mat. 21.13. Mar. 11.17. Luc. 19.46.

c56:8 raccolti Giov. 10.16. Efes. 1.10.

d56:10 vaneggiano Mat. 15.14; 23.16.

e56:11 pastori Ezec. 34.2 ecc.

f56:12 questo Luc. 12.19. 1 Cor. 15.32.