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Guarigione del cieco nato
E PASSANDO, vide un uomo che era cieco dalla sua natività. E i suoi discepoli lo domandaron, dicendo: Maestro, chi ha peccato, costui, o suo padre e sua madre, perchè egli sia nato ciecol cieco Esod. 20.5. ver. 34.? Gesù rispose: Nè costui, nè suo padre, nè sua madre hanno peccato; anzi ciò è avvenuto, acciocchè le opere di Dio sieno manifestate in luim lui Giov. 11.4.. Conviene che io operi l'opere di colui che mi ha mandaton mandato Giov. 4.34 e rif., mentre è giornoo giorno Giov. 11.9; 12.35.; la notte viene che niuno può operare. Mentre io son nel mondo, io son la luce del mondop mondo Giov. 8.12 e rif..
Avendo dette queste cose, sputò in terra, e fece del loto con lo sputo, e ne impiastrò gli occhi del ciecoq cieco Mar. 7.33,34; 8.23.. E gli disse: Va', lavati nella pescina di Siloe (il che s'interpreta: Mandato); egli adunque vi andò, e si lavò, e ritornò vedendor vedendo 2 Re. 5.14..
Laonde i vicini, e coloro che innanzi l'avean veduto cieco, dissero: Non è costui quel che sedeva, e mendicava? Gli uni dicevano: Egli è l'istesso. Gli altri: Egli lo rassomiglia. Ed egli diceva: Io son desso. 10 Gli dissero adunque: Come ti sono stati aperti gli occhi? 11 Egli rispose, e disse: Un uomo, detto Gesù, fece del loto, e me ne impiastrò gli occhi, e mi disse: Vattene alla pescina di Siloe, e lavati. Ed io, essendovi andato, e lavatomi, ho ricuperata la vistas vista ver. 6,7.. 12 Ed essi gli dissero: Ov'è colui? Egli disse: Io non so.
 
13  Ed essi condussero a' Farisei colui che già era stato cieco. 14 Or era sabatot sabato Giov. 5.9,10., quando Gesù fece il loto, ed aperse gli occhi d'esso. 15 I Farisei adunque da capo gli domandarono anch'essi, come egli avea ricoverata la vista. Ed egli disse loro: Egli mi mise del loto in su gli occhi, ed io mi lavai, e veggo. 16 Alcuni adunque de' Farisei dicevano: Quest'uomo non è da Dio, perciocchè non osserva il sabato. Altri dicevano: Come può un uomo peccatore far cotali miracoliu miracoli Giov. 3.2; ver. 33.? E v'era dissensione fra lorov loro Giov. 7.12 e rif.. 17 Dissero adunque di nuovo al cieco: Che dici tu di lui, ch'egli ti ha aperti gli occhi? Egli disse: Egli è profetaw profeta Giov. 4.19; 6.14 e rif..
18 Laonde i Giudei non credettero di lui, ch'egli fosse stato cieco, ed avesse ricoverata la vista; finchè ebbero chiamati il padre, e la madre di quell'uomo che avea ricoverata la vista. 19 E quando furon venuti, li domandarono, dicendo: È costui il vostro figliuolo, il qual voi dite esser nato cieco? come dunque vede egli ora? 20 E il padre, e la madre di esso risposero loro, e dissero: Noi sappiamo che costui è nostro figliuolo, e ch'egli è nato cieco. 21 Ma, come egli ora vegga, o chi gli abbia aperti gli occhi, noi nol sappiamo; egli è già in età, domandateglielo; egli parlerà di sè stesso.
22 Questo dissero il padre, e la madre d'esso; perciocchè temevano i Giudeix Giudei Giov. 7.13 e rif. Fat. 5.13.; poichè i Giudei avevano già costituito che se alcuno lo riconosceva il Cristo, fosse sbandito dalla sinagogay sinagoga ver. 34. Giov. 16.2.. 23 Perciò, il padre e la madre d'esso dissero: Egli è già in età, domandate lui stesso.
24 Essi adunque chiamarono di nuovo quell'uomo ch'era stato cieco, e gli dissero: Da' gloria a Dio; noi sappiamo che quest'uomo è peccatorez peccatore ver. 16.. 25 Laonde colui rispose, e disse: Se egli è peccatore, io nol so; una cosa so, che, essendo io stato cieco, ora veggo. 26 Ed essi da capo gli dissero: Che ti fece egli? come ti aperse egli gli occhi? 27 Egli rispose loro: Io ve l'ho già detto, e voi non l'avete ascoltato; perchè volete udirlo di nuovo? volete punto ancora voi divenir suoi discepoli?
28 Perciò essi l'ingiuriarono, e dissero: Sii tu discepolo di colui; ma, quant'è a noi, siam discepoli di Mosè. 29 Noi sappiamo che Iddio ha parlato a Mosè; ma, quant'è a costui, non sappiamo onde egli siaa sia Giov. 7.27; 8.14 e rif.. 30 Quell'uomo rispose, e disse loro: V'è ben di vero da maravigliarsi in ciò che voi non sapete onde egli siab sia Giov. 3.10.; e pure egli mi ha aperti gli occhi. 31 Or noi sappiamo che Iddio non esaudisce i peccatoric peccatori Sal. 66.18. Prov. 1.28; 15.29; 28.9. Is. 1.15.; ma, se alcuno è pio verso Iddio, e fa la sua volontà, quello esaudisce eglid egli Sal. 34.15; 145.19. Prov. 15.29. Giov. 11.22.. 32 Ei non si è giammai udito che alcuno abbia aperti gli occhi ad uno che sia nato cieco. 33 Se costui non fosse da Dio, non potrebbe far nullae nulla ver. 16 e rif.. 34 Essi risposero, e gli dissero: Tu sei tutto quanto nato in peccatif peccati ver. 2., e ci ammaestri! E lo cacciarono fuori.
35 Gesù udì che l'aveano cacciato fuori; e trovatolo, gli disse: Credi tu nel Figliuol di Diog Dio Mat. 14.33 e rif.? 36 Colui rispose, e disse: E chi è egli, Signore, acciocchè io creda in lui? 37 E Gesù gli disse: Tu l'hai veduto, e quel che parla teco è dessoh desso Giov. 4.26.. 38 Allora egli disse: Io credo, Signore, e l'adoròi adorò Mat. 8.2 e rif..
 
39 Poi Gesù disse: Io son venuto in questo mondo per far giudicioj giudicio Giov. 5.22,27 e rif., acciocchè coloro che non veggono veggano, e coloro che veggono divengan ciechik ciechi Mat. 13.13 ecc. e rif.. 40 Ed alcuni de' Farisei ch'eran con lui udirono queste cose, e gli dissero: Siamo ancora noi ciechil ciechi Rom. 2.19.? 41 Gesù disse loro: Se voi foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma ora voi dite: Noi veggiamo; perciò il vostro peccato rimanem rimane Giov. 15.22,24..

l9:2 cieco Esod. 20.5. ver. 34.

m9:3 lui Giov. 11.4.

n9:4 mandato Giov. 4.34 e rif.

o9:4 giorno Giov. 11.9; 12.35.

p9:5 mondo Giov. 8.12 e rif.

q9:6 cieco Mar. 7.33,34; 8.23.

r9:7 vedendo 2 Re. 5.14.

s9:11 vista ver. 6,7.

t9:14 sabato Giov. 5.9,10.

u9:16 miracoli Giov. 3.2; ver. 33.

v9:16 loro Giov. 7.12 e rif.

w9:17 profeta Giov. 4.19; 6.14 e rif.

x9:22 Giudei Giov. 7.13 e rif. Fat. 5.13.

y9:22 sinagoga ver. 34. Giov. 16.2.

z9:24 peccatore ver. 16.

a9:29 sia Giov. 7.27; 8.14 e rif.

b9:30 sia Giov. 3.10.

c9:31 peccatori Sal. 66.18. Prov. 1.28; 15.29; 28.9. Is. 1.15.

d9:31 egli Sal. 34.15; 145.19. Prov. 15.29. Giov. 11.22.

e9:33 nulla ver. 16 e rif.

f9:34 peccati ver. 2.

g9:35 Dio Mat. 14.33 e rif.

h9:37 desso Giov. 4.26.

i9:38 adorò Mat. 8.2 e rif.

j9:39 giudicio Giov. 5.22,27 e rif.

k9:39 ciechi Mat. 13.13 ecc. e rif.

l9:40 ciechi Rom. 2.19.

m9:41 rimane Giov. 15.22,24.