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L'anima mia si annoia della mia vitas vita 1 Re. 19.4. Gion 4.3,8..
Io mi lascerò scorrere addosso il mio lamento;
Io parlerò nell'amaritudine dell'anima mia.
Io dirò a Dio: Non condannarmi;
Fammi assapere perchè tu litighi meco.
Ti par egli ben fatto di oppressare,
Di sdegnar l'opera delle tue mani,
E di risplendere sopra il consiglio degli empi?
Hai tu occhi di carne?
Vedi tu come vede l'uomot uomo 1 Sam. 16.7 e rif.?
Sono i tuoi giorni come i giorni dell'uomo mortale?
Sono i tuoi anni come l'età umana?
Che tu faccia inchiesta della mia iniquità,
E prenda informazione del mio peccato?
A te si appartiene di conoscere che io non son reou reo Sal. 139.1,2.;
E non vi è niuno che riscuota dalla tua mano.
 
Le tue mani mi hanno formato e composto;
E tu mi distruggi tutto quanto d'ogn'intorno.
Deh! ricordati che tu mi hai formato come dell'argillav argilla Gen. 2.7; 3.19. Is. 64.8.;
E tu mi fai ritornare in polvere.
10 Non mi hai tu colato come latte,
E fatto rappigliar come un caciow cacio Sal. 139.13-16.?
11 Tu mi hai vestito di pelle e di carne
E mi hai contesto d'ossa e di nervi.
12  Tu mi hai data la vita, ed hai usata benignità inverso me;
E la tua cura ha guardato lo spirito mio.
 
13 E pur tu avevi riposte queste cose nel cuor tuo;
Io conosco che questo era appo te.
14 Se io ho peccato, tu mi hai notatox notato Giob. 14.16. Sal. 139.1-3.,
E non mi hai assolto della mia iniquità.
15 Se io sono stato reo, guai a mey me Is. 3.11.;
E se son giusto, non però alzo il capoz capo Giob. 9.15,20,21.,
Essendo sazio d'ignominia, e veggendo la mia afflizione;
16 E se pur l'alzo, tu mi cacci a giusa di fiero leone,
E torni a dimostrarti maraviglioso contro a me.
17 Tu mi produci in faccia nuovi testimoni tuoi;
Tu accresci la tua indegnazione contro a me;
Eserciti a muta sono sopra me.
 
18 Perchè dunque mi hai tratto fuor della matrice?
Io vi sarei spirato, e l'occhio d'alcuno non mi avrebbe veduto.
19 Io sarei stato come se non avessi giammai avuto essere;
Io sarei stato portato dal seno alla sepoltura.
20 I miei giorni non sono eglino poca cosaa cosa Giob. 7.6; 8.9. Sal. 39.5.? cessa dunque,
E rimanti da me, sì che io mi rinforzi un poco;
21 Avanti che io me ne vada alla terra delle tenebre,
Dell'ombra della morte, onde mai non tornerò;
22 Alla terra d'oscurità simile a caligine;
D'ombra di morte, ove non è ordine alcuno;
E la quale, quando fa chiaro, è simile a caligine.

s10:1 vita 1 Re. 19.4. Gion 4.3,8.

t10:4 uomo 1 Sam. 16.7 e rif.

u10:7 reo Sal. 139.1,2.

v10:9 argilla Gen. 2.7; 3.19. Is. 64.8.

w10:10 cacio Sal. 139.13-16.

x10:14 notato Giob. 14.16. Sal. 139.1-3.

y10:15 me Is. 3.11.

z10:15 capo Giob. 9.15,20,21.

a10:20 cosa Giob. 7.6; 8.9. Sal. 39.5.