13
La strage de' Galilei e la torre di Siloe
IN quello stesso tempo furono quivi alcuni, i quali gli fecer rapporto de' Galilei, il cui sangue Pilato avea mescolato co' lor sacrificii.
E Gesù, rispondendo, disse loro: Pensate voi che que' Galilei fossero i maggiori peccatori di tutti i Galilei, perciocchè hanno sofferte cotali coseu cose Fat. 28.4.? No, vi dico, anzi, se voi non vi ravvedete, tutti perirete simigliantemente. Ovvero, pensate voi che que' diciotto, sopra i quali cadde la torre in Siloe, e li uccise fossero i più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, vi dico, anzi, se voi non vi ravvedete, tutti perirete simigliantemente.
Parabola del fico sterile
OR disse questa parabola: Un uomo avea un fico piantato nella sua vigna; e venne cercandovi del frutto, e non ne trovòv trovò Is. 5.2. Mat. 21.19 ecc.. Onde disse al vignaiuolo: Ecco, già son tre anni che io vengo, cercando del frutto in questo fico, e non ve ne trovo; taglialow taglialo Mat. 3.10 e rif.; perchè rende egli ancora inutile la terra?
Ma egli, rispondendo, gli disse: Signore, lascialo ancora quest'anno, finchè io l'abbia scalzato, e vi abbia messo del letame; e se pur fa frutto, bene; se no, nell'avvenire tu lo taglierai.
Guarigione d'una donna paralitica
10 OR egli insegnava in una delle sinagoghe, in giorno di sabato. 11 Ed ecco, quivi era una donna che avea uno spirito d'infermità già per ispazio di diciotto anni, ed era tutta piegata, e non poteva in alcun modo ridirizzarsi. 12 E Gesù, vedutala, la chiamò a sè, e le disse: Donna, tu sei liberata dalla tua infermità. 13 E pose le mani sopra leix lei Mar. 5.23; 6.5; 16.18 e rif., ed ella in quello stante fu ridirizzata, e glorificava Iddio.
14 Ma il capo della sinagoga, sdegnato che Gesù avesse fatta guarigione in giorno di sabato, prese a dire alla moltitudine: Vi son sei giorni, ne' quali convien lavorarey lavorare Esod. 20.9 e rif.; venite adunque in que' giorni, e siate guariti; e non nel giorno del sabatoz sabato Mat. 12.10 e rif..
15 Laonde il Signore gli rispose, e disse: Ipocriti! ciascun di voi non iscioglie egli dalla mangiatoia, in giorno di sabato, il suo bue, o il suo asino, e li mena a berea bere Mat. 12.11,12. Luc. 14.5.? 16 E non conveniva egli scioglier da questo legame, in giorno di sabato, costei, ch'è figliuola d'Abrahamo, la qual Satana avea tenuta legata lo spazio di diciotto anni?
17 E mentre egli diceva queste cose, tutti i suoi avversari erano confusi; ma tutta la moltitudine si rallegrava di tutte le opere gloriose che si facevano da lui.
Parabole del granel di senape, e del lievito
(Mat. 13.31-33 e rif.)
18 OR egli disse: A che è simile il regno di Dio, ed a che l'assomiglierò io? 19 Egli è simile ad un granel di senape, il quale un uomo ha preso, e l'ha gettato nel suo orto; e poi è cresciuto, ed è divenuto albero grande; e gli uccelli del cielo si son ridotti al coperto ne' suoi rami.
20 E di nuovo disse: A che assomiglierò il regno di Dio? 21 Egli è simile al lievito, il quale una donna prende, e lo ripone in tre staia di farina, finchè tutta sia levitata.
La porta stretta
22 POI egli andava attorno per le città, e per le castella, insegnando, e facendo cammino verso Gerusalemmeb Gerusalemme Luc. 9.51,53; 17.11; 19.28..
23 Or alcuno gli disse: Signore, sono eglino pochi coloro che son salvati? 24 Ed egli disse loro: Sforzatevic Sforzatevi 1 Tim. 6.12. 2 Tim. 4.7. d'entrar per la porta strettad stretta Mat. 7.13., perciocchè io vi dico che molti cercheranno d'entrare, e non potrannoe potranno Giov. 7.34; 8.21; 13.33. Rom. 9.31.. 25 Ora, da che il padron della casa si sarà levatof levato Sal. 32.6. Is. 55.6., ed avrà serrato l'usciog uscio Mat. 25.10 ecc., voi allora, stando difuori, comincerete a picchiare alla porta, dicendo: Signore, Signoreh Signore Mat. 7.22. Luc. 6.46., aprici. Ed egli, rispondendo, vi dirà: Io non so d'onde voi siate. 26 Allora prenderete a dire: Noi abbiam mangiato, e bevuto in tua presenzai presenza Luc. 5.29; 7.36; 14.1.; e tu hai insegnato nelle nostre piazzej piazze ver. 22.. 27 Ma egli dirà: Io vi dico che non so d'onde voi siatek siate Mat. 7.23 e rif.; dipartitevi da me, voi tutti gli operatori d'iniquitàl iniquità Sal. 6.8. Mat. 25.41.. 28 Quivi sarà il pianto e lo stridor de' dentim denti Mat. 8.11,12 e rif., quando vedrete Abrahamo, Isacco, e Giacobbe, e tutti i profeti, nel regno di Dio; e che voi ne sarete cacciati fuori. 29 E che ne verranno d'Oriente, e d'Occidente, e di Settentrione, e di Mezzodìn Mezzodì Apoc. 21.13., i quali sederanno a tavola nel regno di Dio. 30 Ed ecco, ve ne son degli ultimi che saranno i primi, e de' primi che saranno gli ultimio ultimi Mat. 19.30 e rif..
Gesù messo in guardia contro ad Erode
31 IN quello stesso giorno vennero alcuni Farisei, dicendogli: Partiti, e vattene di qui, perciocchè Erode ti vuol far morire.
32 Ed egli disse loro: Andate, e dite a quella volpe: Ecco, io caccio i demoni, e compio di far guarigioni oggi, e domani, e nel terzo giorno perverrò al mio fine. 33 Ma pure, mi convien camminare oggi, domani, e posdomani; poichè non conviene che alcun profeta muoia fuor di Gerusalemme.
34 Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti, e lapidi coloro che ti son mandati! quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figliuoli, come la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ale, e voi non avete volutop voluto Mat. 23.37,38 e rif.! 35 Ecco, la vostra casa vi è lasciata desertaq deserta Lev. 26.31,32. Sal. 69.25. Dan. 9.27. Mic. 3.12.. Or io vi dico, che voi non mi vedrete più, finchè venga il tempo che diciate: Benedetto colui che viene nel nome del Signorer Signore Sal. 118.26. Mat. 21.9.!

u13:2 cose Fat. 28.4.

v13:6 trovò Is. 5.2. Mat. 21.19 ecc.

w13:7 taglialo Mat. 3.10 e rif.

x13:13 lei Mar. 5.23; 6.5; 16.18 e rif.

y13:14 lavorare Esod. 20.9 e rif.

z13:14 sabato Mat. 12.10 e rif.

a13:15 bere Mat. 12.11,12. Luc. 14.5.

b13:22 Gerusalemme Luc. 9.51,53; 17.11; 19.28.

c13:24 Sforzatevi 1 Tim. 6.12. 2 Tim. 4.7.

d13:24 stretta Mat. 7.13.

e13:24 potranno Giov. 7.34; 8.21; 13.33. Rom. 9.31.

f13:25 levato Sal. 32.6. Is. 55.6.

g13:25 uscio Mat. 25.10 ecc.

h13:25 Signore Mat. 7.22. Luc. 6.46.

i13:26 presenza Luc. 5.29; 7.36; 14.1.

j13:26 piazze ver. 22.

k13:27 siate Mat. 7.23 e rif.

l13:27 iniquità Sal. 6.8. Mat. 25.41.

m13:28 denti Mat. 8.11,12 e rif.

n13:29 Mezzodì Apoc. 21.13.

o13:30 ultimi Mat. 19.30 e rif.

p13:34 voluto Mat. 23.37,38 e rif.

q13:35 deserta Lev. 26.31,32. Sal. 69.25. Dan. 9.27. Mic. 3.12.

r13:35 Signore Sal. 118.26. Mat. 21.9.