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La predicazione di Giovanni Battista
(Mar. 1.1-8. Luc. 3.1-18. Giov. 1.6-8,19-36; 3.23-30)
OR in que' giorni venne Giovanni Battista, predicando nel deserto della Giudea, e dicendo: Ravvedetevi, perciocchè il regno de' cieli è vicinor vicino Dan. 2.44 e rif. Mat. 4.17; 10.7. Luc. 10.9,11.. Perciocchè questo Giovanni è quello del qual fu parlato dal profeta Isaia, dicendo: Vi è una voce d'uno che grida nel deserto: Acconciate la via del Signore, addirizzate i suoi sentieris sentieri Is. 40.3 e rif. Luc. 1.76..
Or esso Giovanni avea il suo vestimento di pel di cammello, ed una cintura di cuoio intorno a' lombit lombi 2 Re. 1.8. Zac. 13.4., e il suo cibo erano locuste e miele salvaticou salvatico Mat. 11.18..
Allora Gerusalemme, e tutta la Giudea, e tutta la contrada d'intorno al Giordano, uscirono a lui. Ed erano battezzati da lui nel Giordanov Giordano Fat. 19.1-5., confessando i lor peccati.
 
Or egli, veggendo molti de' Farisei e de' Sadducei venire al suo battesimo, disse loro: Progenie di viperew vipere Mat. 12.34; 23.33., chi vi ha mostrato di fuggir dall'ira a venirex venire Rom. 5.9. 1 Tess. 1.10.? Fate adunque frutti degni dal ravvedimentoy ravvedimento Fat. 26.20.. E non pensate di dir fra voi stessi: Noi abbiamo Abrahamo per padre; perciocchè io vi dico, che Iddio può, eziandio da queste pietre, far sorgere dei figliuoli ad Abrahamoz Abrahamo Giov. 8.33,39. Rom. 4.1,11,16,17..
10 Or già è ancora posta la scure alla radice degli alberi; ogni albero adunque che non fa buon frutto, sarà di presente tagliato, e gettato nel fuocoa fuoco Mat. 7.19. Luc. 13.7,9. Giov. 15.2,6..
11 Ben vi battezzo io con acqua, a ravvedimentob ravvedimento Fat. 13.24; 19.4.; ma colui che viene dietro a me è più forte di mec me Giov. 1.15,26,27,33; 3.30,31., le cui suole io non son degno di portare; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e col fuocod fuoco Gioel. 2.28 e rif. Fat. 2.1 ecc. 1 Cor. 12.13.. 12 Egli ha la sua ventola in mano, e monderà interamente l'aia sua, e raccoglierà il suo grano nel granaio; ma arderà la paglia col fuoco inestinguibilee inestinguibile Mal. 4.1. Mat. 13.30..
Il battesimo di Gesù
(Mar. 1.9-11. Luc. 3.21,22. Giov. 1.32-34)
13 ALLORA venne Gesù di Galilea al Giordano a Giovanni, per esser da lui battezzato. 14 Ma Giovanni lo divietava forte, dicendo: Io ho bisogno di esser battezzato da te, e tu vieni a me! 15 E Gesù, rispondendo, gli disse: Lascia al presente; perciocchè così ci conviene adempiere ogni giustizia. Allora egli lo lasciò fare.
16 E Gesù, tosto che fu battezzato, salì fuor dell'acqua; ed ecco, i cieli gli si apersero, ed egli vide lo Spirito di Dio scendere in somiglianza di colomba, e venire sopra di essof esso Is. 11.2 e rif.. 17 Ed ecco una voce dal cielo, che disse: Questo è il mio diletto Figliuolo, nel quale io prendo il mio compiacimentog compiacimento Sal. 2.7 e rif. Mat. 17.5. Efes. 1.6. Col. 1.13. 2 Piet. 1.17..

r3:2 vicino Dan. 2.44 e rif. Mat. 4.17; 10.7. Luc. 10.9,11.

s3:3 sentieri Is. 40.3 e rif. Luc. 1.76.

t3:4 lombi 2 Re. 1.8. Zac. 13.4.

u3:4 salvatico Mat. 11.18.

v3:6 Giordano Fat. 19.1-5.

w3:7 vipere Mat. 12.34; 23.33.

x3:7 venire Rom. 5.9. 1 Tess. 1.10.

y3:8 ravvedimento Fat. 26.20.

z3:9 Abrahamo Giov. 8.33,39. Rom. 4.1,11,16,17.

a3:10 fuoco Mat. 7.19. Luc. 13.7,9. Giov. 15.2,6.

b3:11 ravvedimento Fat. 13.24; 19.4.

c3:11 me Giov. 1.15,26,27,33; 3.30,31.

d3:11 fuoco Gioel. 2.28 e rif. Fat. 2.1 ecc. 1 Cor. 12.13.

e3:12 inestinguibile Mal. 4.1. Mat. 13.30.

f3:16 esso Is. 11.2 e rif.

g3:17 compiacimento Sal. 2.7 e rif. Mat. 17.5. Efes. 1.6. Col. 1.13. 2 Piet. 1.17.