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I segni dei tempi. Il lievito dei Farisei
(Mar. 8.10-13)
1 ED accostatisi a lui i Farisei, e i Sadducei, tentando
lo, lo richiesero di mostrar loro un segno dal cielo
*.
2 Ma egli, rispondendo, disse loro: Quando si fa sera, voi dite: Farà tempo sereno, perciocchè il cielo rosseggia.
3 E la mattina
dite: Oggi
sarà tempesta, perciocchè il cielo tutto mesto rosseggia. Ipocriti, ben sapete discernere l'aspetto del cielo, e non potete
discernere i segni de' tempi
*!
4 La gente malvagia ed adultera richiede un segno, ma segno alcuno non le sarà dato, se non il segno del profeta Giona
*. E, lasciatili, se ne andò.
5 E quando i suoi discepoli furon giunti all'altra riva, ecco, aveano dimenticato di prender del pane.
6 E Gesù disse loro: Vedete, guardatevi dal lievito
* de' Farisei, e de' Sadducei.
7 Ed essi ragionavano fra loro, dicendo: Noi non abbiam preso del pane.
8 E Gesù, conosciuto
ciò, disse loro: Perchè questionate fra voi, o
uomini di poca fede, di ciò che non avete preso del pane?
9 Ancora siete voi senza intelletto, e non vi ricordate dei cinque pani de' cinquemila
uomini, e quanti corbelli ne levaste
*?
10 Nè de' sette pani de' quattromila
uomini, e quanti panieri ne levaste
*?
11 Come non intendete voi, che non del pane vi dissi che vi guardaste dal lievito de' Farisei, e de' Sadducei?
12 Allora intesero ch'egli non avea detto che si guardassero dal lievito del pane, ma della dottrina dei Farisei, e de' Sadducei.
La confessione di Pietro
(Mar. 8.27-33. Luc. 9.18-22. Giov. 6.66-69)
13 POI Gesù, essendo venuto nelle parti di Cesarea di Filippo, domandò i suoi discepoli: Chi dicono gli uomini che io, il Figliuol dell'uomo, sono?
14 Ed essi dissero: Alcuni, Giovanni Battista; altri, Elia; altri, Geremia, od uno de' profeti
*.
15 Ed egli disse loro: E voi, chi dite che io sono?
16 E Simon Pietro, rispondendo, disse: Tu sei il Cristo, il Figliuol dell'Iddio vivente
*.
17 E Gesù, rispondendo, gli disse: Tu sei beato, o Simone, figliuol di Giona, poichè la carne ed il sangue non t'hanno rivelato
questo, ma il Padre mio
* che è ne' cieli.
18 Ed io altresì ti dico, che tu sei Pietro
*, e sopra questa pietra
* io edificherò la mia chiesa
*, e le porte dell'inferno non la portranno vincere.
19 Ed io ti darò le chiavi
* del regno dei cieli; e tutto ciò che avrai legato in terra sarà legato ne' cieli, e tutto ciò che avrai sciolto in terra sarà sciolto ne' cieli
*.
20 Allora egli divietò a' suoi discepoli, che non dicessero ad alcuno ch'egli fosse Gesù, il Cristo
*.
21 Da quell'ora Gesù cominciò a dichiarare a' suoi discepoli, che gli conveniva andare in Gerusalemme, e sofferir molte cose dagli anziani, e da' principali sacerdoti, e dagli Scribi, ed essere ucciso, e risuscitare nel terzo giorno
*.
22 E Pietro, trattolo da parte, cominciò a riprenderlo, dicendo: Signore, tolga ciò Iddio; questo non ti avverrà punto.
23 Ma egli, rivoltosi, disse a Pietro: Vattene indietro da me, Satana
*; tu mi sei in iscandalo, perciocchè tu non hai il senso alle cose di Dio, ma alle cose degli uomini
*.
Del togliere la propria croce
(Mar. 8.34-38. Luc. 9.23-27)
24 ALLORA Gesù disse a' suoi discepoli: Se alcuno vuol venir dietro a me, rinunzi a sè stesso, e tolga la sua croce
*, e mi segua.
25 Perciocchè, chi avrà voluto salvar la vita sua la perderà; ma chi avrà perduta la vita sua, per amor di me, la troverà
*.
26 Perciocchè, che giova egli all'uomo, se guadagna tutto il mondo, e fa perdita dell'anima sua? ovvero, che darà l'uomo in iscambio dell'anima sua
*?
27 Perciocchè il Figliuol dell'uomo
* verrà nella gloria del Padre suo
*, co' suoi angeli
*; ed allora egli renderà la retribuzione a ciascuno secondo i suoi fatti
*.
28 Io vi dico in verità, che alcuni di coloro che son qui presenti non gusteranno la morte
*, che non abbiano veduto il Figliuol dell'uomo venir nel suo regno
*.