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Migliore è un boccon di pane secco, con quiete,
Che una casa piena di animali ammazzati, con rissahrissa Prov. 15.17..
 
Il servitore intendente signoreggerà sopra il figliuolo che reca vituperio,
E spartirà l'eredità tra i fratelli.
La coppella è per l'argento, e il fornello per l'oro;
Ma il Signore prova i cuoriicuori Sal. 26.2 e rif. Ger. 17.10..
 
L'uomo maligno presta gli orecchi alle labbra inique;
E l'ingannatore ascolta la lingua maliziosa.
 
Chi beffa il povero fa onta a colui che l'ha fattojfatto Prov. 14.31 e rif.;
Chi si rallegra della calamità altrui non resterà impunitokimpunito Prov. 24.17..
 
I figliuoli de' figliuoli son la corona de' vecchilvecchi Sal. 127.3,4; 128.3.;
E i padri son la gloria de' figliuoli.
 
Il parlar magnifico non è decevole all'uomo da nulla;
Quanto meno al principe il labbro falso!
 
Il presente è, appo chi è dato a ricever presenti, una gioia graziosamgraziosa Prov. 18.16; 19.6; 21.14.;
Dovunque si volge produce effetto.
 
Chi copre il fallo procaccia amicizianamicizia Prov. 10.12 e rif.;
Ma chi lo ridice disunisce gli amici.
 
10 La riprensione scende più addentro nell'uomo intendente,
Che cento percosse date allo stolto.
 
11 Il malvagio non cerca altro che ribellione;
Ma l'angelo crudele sarà mandato contro a lui.
 
12 Scontrisi pure in un uomo un'orsa, a cui sieno stati tolti i suoi figli,
Anzi che un pazzo nella sua pazzia.
 
13 Il male non si dipartirà giammai dalla casa
Di chi rende il mal per lo beneobene Mat. 5.39 ecc. Rom. 12.17. 1 Tess. 5.15. 1 Piet. 3.9..
14 Chi comincia la contesa è come chi dà apritura alle acque;
Però avanti che si venga alle contumelie, lascia la questionepquestione Prov. 20.3. 1 Tess. 4.11..
 
15 Chi assolve il reo, e chi condanna il giusto,
Sono amendue ugualmente abbominevoli al SignoreqSignore Esod. 23.7 e rif. Prov. 24.24. Is. 5.23..
 
16 A che serve il prezzo in mano allo stolto,
Da comperar sapienza, poichè egli non ha alcun senno?
 
17 L'amico ama in ogni tempo,
E il fratello nasce per l'afflizionerafflizione Rut. 1.16. Prov. 18.24..
 
18 L'uomo scemo di senno tocca la mano,
E fa sicurtà al suo prossimosprossimo Prov. 6.1 ecc. e rif..
 
19 Chi ama contesa ama misfatto;
Chi alza la sua porta cerca ruinatruina Prov. 16.18; 29.23..
 
20 L' uomo perverso di cuore non troverà il bene;
E l'uomo stravolto nel suo parlareuparlare Giac. 3.8. caderà nel male.
 
21 Chi genera un pazzo lo genera a suo cordoglio;
E il padre dello stolto non si rallegreràvrallegrerà Prov. 10.1; 19.13; ver. 25..
 
22 Il cuore allegro giova, come una medicinawmedicina Prov. 12.25 e rif.;
Ma lo spirito afflitto secca le ossa.
 
23 L'empio prende il presente dal senoxseno Esod. 23.8. Prov. 21.14.,
Per pervertir le vie del giudicio.
 
24 La sapienza è nel cospetto dell'intendenteyintendente Prov. 14.6. Eccl. 2.14; 8.1.;
Ma gli occhi dello stolto riguardano alle estremità della terra.
25 Il figliuolo stolto è sdegno a suo padrezpadre Prov. 10.1 e rif.,
Ed amaritudine a colei che l'ha partorito.
 
26 Egli non è bene di condannare il giustoagiusto ver. 15. Prov. 18.5., non pure ad ammenda,
che i principi battano alcuno per dirittura.
 
27 Chi rattiene i suoi detti è dotato di conoscimentobconoscimento Giac. 1.19.;
E chi è di spirito riservato è uomo intendente.
28 Lo stolto stesso è reputato savio, quando si tace;
E prudente, quando tiene le labbra chiusecchiuse Giob. 13.5..
 

h17:1 rissa Prov. 15.17.

i17:3 cuori Sal. 26.2 e rif. Ger. 17.10.

j17:5 fatto Prov. 14.31 e rif.

k17:5 impunito Prov. 24.17.

l17:6 vecchi Sal. 127.3,4; 128.3.

m17:8 graziosa Prov. 18.16; 19.6; 21.14.

n17:9 amicizia Prov. 10.12 e rif.

o17:13 bene Mat. 5.39 ecc. Rom. 12.17. 1 Tess. 5.15. 1 Piet. 3.9.

p17:14 questione Prov. 20.3. 1 Tess. 4.11.

q17:15 Signore Esod. 23.7 e rif. Prov. 24.24. Is. 5.23.

r17:17 afflizione Rut. 1.16. Prov. 18.24.

s17:18 prossimo Prov. 6.1 ecc. e rif.

t17:19 ruina Prov. 16.18; 29.23.

u17:20 parlare Giac. 3.8.

v17:21 rallegrerà Prov. 10.1; 19.13; ver. 25.

w17:22 medicina Prov. 12.25 e rif.

x17:23 seno Esod. 23.8. Prov. 21.14.

y17:24 intendente Prov. 14.6. Eccl. 2.14; 8.1.

z17:25 padre Prov. 10.1 e rif.

a17:26 giusto ver. 15. Prov. 18.5.

b17:27 conoscimento Giac. 1.19.

c17:28 chiuse Giob. 13.5.