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Le parole di Agur
Le parole di Agur, figliuolo d'Iache; il sermone profetico che quell'uomo pronunziò ad Itiel; ad Itiel, e ad Ucal.
 
CERTO io son troppo idiota, per esser gran personaggio;
E non ho pur l'intendimento d'un uomo volgare;
E non ho imparata sapienza;
Ma io so la scienza de' santirsanti Prov. 9.10..
 
Chi è salito in cielo, e n'è discesosdisceso Giov. 3.13.?
Chi ha raccolto il vento nelle sue pugnatpugna Giob. 38.4 ecc. Sal. 104.3 ecc. Is. 40.12 ecc.?
Chi ha serrate le acque nella sua vesta?
Chi ha posti tutti i confini della terra?
Quale è il suo nome, o quale è il nome del suo figliuolo,
Se tu il saiusai Apoc. 19.12.?
 
Ogni parola di Dio è purgata col fuocovfuoco Sal. 12.6; 18.29 e rif.;
Egli è scudo a coloro che sperano in luiwlui Sal. 84.11 e rif.; 115.9-11..
Non aggiungere alle sue parolexparole Deut. 4.2. Apoc. 22.18,19.;
Che talora egli non ti arguisca, e che tu non sii trovato bugiardo.
 
Io ti ho chieste due cose, o Dio;
Non rifiutarmele avanti che io muoia:
Allontana da me vanità e parole di bugia;
Non mandarmi povertà, nè ricchezze;
Cibami del mio pane quotidianoyquotidiano Mat. 6.11.;
Che talora io non mi satolli, e ti rinneghi,
E dica: Chi è il SignorezSignore Deut. 8.12-17; 32.15. Neem. 9.25,26. Os. 13.6.?
Che talora altresì io non impoverisca, e rubi,
Ed usi indegnamente il Nome dell'Iddio mioamio Prov. 29.24..
10 Non dir male del servo appo il suo padrone;
Che talora egli non ti maledica, e tu ti renda colpevole.
 
11 Vi è una generazione d'uomini che maledice suo padrebpadre ver. 17. Esod. 21.17.;
E non benedice sua madre.
12 Vi è una generazione d'uomini che si reputa netta,
E non è lavata della sua lorduraclordura Prov. 16.2 e rif. Luc. 18.11..
13 Vi è una generazione d'uomini che ha gli occhi grandemente elevatidelevati Sal. 131.1. Prov. 6.16,17.,
E le palpebre alzate.
14 Vi è una generazione d'uomini i cui denti sono spade,
Ed i mascellari coltelli,
Per divorare i poveri d'in su la terra,
Ed i bisognosi d'infra gli uominieuomini Sal. 14.4..
15 La mignatta ha due figliuole, che dicono: Apporta, apporta.
Queste tre cose non si saziano giammai;
Anzi queste quattro non dicono giammai: Basta!
16 Il sepolcrofsepolcro Prov. 27.20. Abac. 2.5., la matrice sterilegsterile Gen. 30.1.,
La terra che non si sazia giammai d'acqua,
E il fuoco, che giammai non dice: Basta!
 
17 I corvi del torrente trarranno,
E i figli dell'aquila mangeranno gli occhi
Di chi beffa suo padre,
E sprezza di ubbidire a sua madrehmadre Gen. 9.22. Lev. 20.9. Prov. 20.20 e rif..
 
18 Queste tre cose mi sono occulte;
Anzi, io non conosco queste quattro:
19 La traccia dell'aquila nell'aria,
La traccia del serpente sopra il sasso,
La traccia della nave in mezzo del mare,
La traccia dell'uomo nella giovane.
20 Tale è il procedere della donna adultera;
Ella mangia, e si frega la bocca,
E dice: Io non ho commessa alcuna iniquità.
 
21 Per tre cose la terra trema;
Anzi per quattro, ch'ella non può comportare:
22 Per lo servo, quando regnairegna Prov. 19.10.;
E per l'uomo stolto, quando è satollo di pane;
23 Per la donna odiosa, quando si marita;
E per la serva, quando è erede della sua padrona.
 
24 Queste quattro cose son delle più piccole della terra,
E pur son savie, e molto avvedute:
25 Le formichejformiche Prov. 6.6 ecc., che sono un popolo senza forze,
E pure apparecchiano di state il lor cibo;
26 I conigli, che sono un popolo senza potenza,
E pur fanno i lor ricetti nelle roccie;
27 Le locuste, che non hanno re,
E pure escono fuori tutte a stormo, divise per ischiere;
28 Il ramarro, che si aggrappa con le mani,
Ed è ne' palazzi dei re.
 
29 Queste tre cose hanno un bel passo;
Anzi queste quattro hanno una bella andatura:
30 Il leone, la più forte delle bestie,
Che non si volge indietro per tema di alcuno;
31 Il gallo compresso di fianchi, e il becco,
E il re, appresso al quale niuno può levare il capo.
 
32 Se tu hai fatto qualche follia, innalzandoti;
Ovvero, se hai divisato alcun male, mettiti la mano in su la boccakbocca Giob. 39.37..
33 Perciocchè, come chi rimena il latte ne fa uscir del burro;
E chi stringe il naso, ne fa uscir del sangue;
Così ancora chi preme l'ira ne fa uscir contesa.

r30:3 santi Prov. 9.10.

s30:4 disceso Giov. 3.13.

t30:4 pugna Giob. 38.4 ecc. Sal. 104.3 ecc. Is. 40.12 ecc.

u30:4 sai Apoc. 19.12.

v30:5 fuoco Sal. 12.6; 18.29 e rif.

w30:5 lui Sal. 84.11 e rif.; 115.9-11.

x30:6 parole Deut. 4.2. Apoc. 22.18,19.

y30:8 quotidiano Mat. 6.11.

z30:9 Signore Deut. 8.12-17; 32.15. Neem. 9.25,26. Os. 13.6.

a30:9 mio Prov. 29.24.

b30:11 padre ver. 17. Esod. 21.17.

c30:12 lordura Prov. 16.2 e rif. Luc. 18.11.

d30:13 elevati Sal. 131.1. Prov. 6.16,17.

e30:14 uomini Sal. 14.4.

f30:16 sepolcro Prov. 27.20. Abac. 2.5.

g30:16 sterile Gen. 30.1.

h30:17 madre Gen. 9.22. Lev. 20.9. Prov. 20.20 e rif.

i30:22 regna Prov. 19.10.

j30:25 formiche Prov. 6.6 ecc.

k30:32 bocca Giob. 39.37.