SALMO XIV
(Sal. 53)
Estrema depravazione di quelli che negano Iddio
Salmo di Davide, dato al Capo de' Musici
LO stolto ha detto nel suo cuore: Non vi è DioyDio Sal. 10.4..
Si son corrotti, son divenuti abbominevoli nelle loro opere;
Non vi è alcuno che faccia benezbene Gen. 6.11,12. Rom. 3.10 ecc..
Il Signore ha riguardato dal cielo in su i figliuoli degli uominiauomini Sal. 11.4 e rif.,
Per veder se vi fosse alcuno che avesse intelletto,
Che cercasse Iddio.
Tutti son guasti, tutti quanti son divenuti puzzolentibpuzzolenti Giob. 14.4; 15.14-16.;
Non vi è alcuno che faccia bene,
Non pur uno.
Tutti questi operatori d'iniquità son essi senza intelletto?
Essi mangiano il mio popolocpopolo Prov. 30.14., come se mangiassero del pane,
E non invocano il Signore.
Là saranno spaventati di grande spaventodspavento Sof. 1.14.;
Perciocchè Iddio è colla gente giusta.
Fate voi onta al consiglio del povero afflitto,
Perciocchè il Signore è la sua confidanzaeconfidanza Sal. 9.9; 142.5.?
 
Oh! venga pur da Sion la salute d'IsraelefIsraele Rom. 11.26.!
Quando il Signore ritrarrà di cattività il suo popolo,
Giacobbe festeggerà, Israele si rallegreràgrallegrerà Sal. 126.1..

ySALMO XIV:1 Dio Sal. 10.4.

zSALMO XIV:1 bene Gen. 6.11,12. Rom. 3.10 ecc.

aSALMO XIV:2 uomini Sal. 11.4 e rif.

bSALMO XIV:3 puzzolenti Giob. 14.4; 15.14-16.

cSALMO XIV:4 popolo Prov. 30.14.

dSALMO XIV:5 spavento Sof. 1.14.

eSALMO XIV:6 confidanza Sal. 9.9; 142.5.

fSALMO XIV:7 Israele Rom. 11.26.

gSALMO XIV:7 rallegrerà Sal. 126.1.