SALMO XXXVIII
Dolore e pentimento per il peccato commesso. Ricorso a Dio per ottener perdono e salvezza
Salmo di Davide, da rammemorare
SIGNORE, non correggermi nella tua indegnazionecindegnazione Sal. 6.1 e rif.;
E non castigarmi nel tuo cruccio.
Perciocchè le tue saette son discese in me,
E la tua mano mi si è calata addosso.
Egli non vi è nulla di sano nella mia carnedcarne Is. 1.6., per cagione della tua ira;
Le mie ossa non hanno requie alcuna, per cagion del mio peccato.
Perciocchè le mie iniquità trapassano il mio capoecapo Esd. 9.6. Sal. 40.12.;
Sono a guisa di grave peso, son pesanti più che io non posso portarefportare Mat. 11.28..
Le mie posteme putono, e colano,
Per la mia follia.
Io son tutto travolto e piegato;
Io vo attorno tuttodì vestito a bruno;
Perciocchè i miei fianchi son pieni d'infiammagione;
E non vi è nulla di sano nella mia carne.
Io son tutto fiacco e trito;
Io ruggisco per il fremito del mio cuore.
 
Signore, ogni mio desiderio è nel tuo cospetto;
Ed i miei sospiri non ti sono occulti.
10 Il mio cuore è agitato, la mia forza mi lascia;
La luce stessa de' miei occhi non è più appo megme Prov. 15.30..
11 I miei amici ed i miei compagni se ne stanno di rincontro alla mia piagahpiaga Luc. 10.31,32.;
Ed i miei prossimi si fermano da lungiilungi Mar. 15.40. Luc. 23.49..
12 E questi che cercano l'anima mia mi tendono delle reti;
E quelli che procacciano il mio male parlano di malizie,
E ragionano di frodi tuttodìjtuttodì 2 Sam. 16.7 ecc.; 17.1-3..
13 Ma io, come se fossi sordo, non ascolto;
E son come un mutolo che non apre la boccakbocca 2 Sam. 16.10..
14 E son come un uomo che non ode;
E come uno che non ha replica alcuna in bocca.
 
15 Perciocchè, o Signore, io ti aspetto,
Tu risponderai, o Signore Iddio mio.
16 Perciocchè io ho detto: Fa' che non si rallegrino di me;
Quando il mio piè vacilla, essi s'innalzano contro a me.
17 Mentre son tutto presto a cadere,
E la mia doglia è davanti a me del continuo;
18 Mentre io dichiaro la mia iniquitàliniquità Sal. 32.5. Prov. 28.13.,
E sono angosciato per lo mio peccatompeccato 2 Cor. 7.9,10.;
19 I miei nemici vivono, e si fortificano;
E quelli che mi odiano a torto s'ingrandiscono.
20 Quelli, dico, che mi rendono mal per bene;
Che mi sono avversari, in iscambio di ciò che ho loro procacciato del bene.
21 Signore, non abbandonarmi;
Dio mio, non allontanarti da me.
22 Affrettati al mio aiuto,
O Signore, mia salutensalute Sal. 27.1. Is. 12.2..

cSALMO XXXVIII:1 indegnazione Sal. 6.1 e rif.

dSALMO XXXVIII:3 carne Is. 1.6.

eSALMO XXXVIII:4 capo Esd. 9.6. Sal. 40.12.

fSALMO XXXVIII:4 portare Mat. 11.28.

gSALMO XXXVIII:10 me Prov. 15.30.

hSALMO XXXVIII:11 piaga Luc. 10.31,32.

iSALMO XXXVIII:11 lungi Mar. 15.40. Luc. 23.49.

jSALMO XXXVIII:12 tuttodì 2 Sam. 16.7 ecc.; 17.1-3.

kSALMO XXXVIII:13 bocca 2 Sam. 16.10.

lSALMO XXXVIII:18 iniquità Sal. 32.5. Prov. 28.13.

mSALMO XXXVIII:18 peccato 2 Cor. 7.9,10.

nSALMO XXXVIII:22 salute Sal. 27.1. Is. 12.2.