SALMO CXXX
Confessione dei peccati. Domanda di perdono
Cantico di Maalot
SIGNORE, io grido a te di luoghi profondixprofondi Gion. 2.2..
Signore, ascolta il mio grido;
Sieno le tue orecchie attente
Alla voce delle mie supplicazioni.
 
Signore, se tu poni mente alle iniquità,
Chi potrà durare, o SignoreySignore Sal. 143.2. Rom. 3.20,23,24.?
Ma appo te vi è perdonozperdono Esod. 34.6,7 e rif.,
Acciocchè tu sii temutoatemuto 1 Re. 8.39,40. Sal. 2.11. Ger. 33.8,9..
 
Io ho aspettato il SignorebSignore Sal. 40.1 e rif. Is. 8.17.; l'anima mia l'ha aspettato,
Ed io ho sperato nella sua parola.
L'anima mia riguarda al Signore,
Più che le guardie non riguardano alla mattina,
Stando a guardar quando verrà la mattina.
 
Aspetti Israele il Signore;
Perciocchè appo il Signore vi è benignità,
E molta redenzionecredenzione Sal. 86.5,15. Is. 55.7..
Ed egli riscatterà Israele
Di tutte le sue iniquitàdiniquità Sal. 103.3,4. Mat. 1.21..

xSALMO CXXX:1 profondi Gion. 2.2.

ySALMO CXXX:3 Signore Sal. 143.2. Rom. 3.20,23,24.

zSALMO CXXX:4 perdono Esod. 34.6,7 e rif.

aSALMO CXXX:4 temuto 1 Re. 8.39,40. Sal. 2.11. Ger. 33.8,9.

bSALMO CXXX:5 Signore Sal. 40.1 e rif. Is. 8.17.

cSALMO CXXX:7 redenzione Sal. 86.5,15. Is. 55.7.

dSALMO CXXX:8 iniquità Sal. 103.3,4. Mat. 1.21.