SALMO CXXXVII
Lamento d'Israele nella cattività
1 ESSENDO presso alle fiumane di Babilonia,
Dove noi sedevamo, ed anche piangevamo,
Ricordandoci di Sion,
2 Noi avevamo appese le nostre cetere
A' salci, in mezzo di essa.
3 Benchè quelli che ci avevano menati in cattività
Ci richiedessero quivi che cantassimo;
E quelli che ci facevano urlar piangendoupiangendo Sal. 79.1 ecc.
Ci richiedessero canzoni d'allegrezza, dicendo:
Cantateci delle canzoni di Sion;
4 Come avremmo noi cantate le canzoni del Signore
In paese di stranierivstranieri Neem. 2.3.?
5 Se io ti dimentico, o Gerusalemme;
Se la mia destra ti dimentica;
6 Resti attaccata la mia lingua al mio palato,
Se io non mi ricordo di te;
Se non metto Gerusalemme
In capo d'ogni mia allegrezza
7 Ricordati, Signore, de' figliuoli di EdomwEdom Ger. 49.7 ecc. Lam. 4.21,22.,
I quali, nella giornata di Gerusalemme,
Dicevano: Spianate, spianate,
Fino a' fondamentixfondamenti Ezec. 25.12 ecc.; 35.1 ecc. Am. 1.11,12. Abd. 8 ecc..
8 O figliuola di Babilonia, che devi esser distruttaydistrutta Is. 13.1-14.23; 47.1-15. Ger. 25.12 ecc.; 50.1-46. Apoc. 18.1 ecc.,
Beato chi ti farà la retribuzione
Del male che tu ci hai fatto!
9 Beato chi piglierà i tuoi piccoli figliuoli,
E li sbatterà al sasso.
uSALMO CXXXVII:3 piangendo Sal. 79.1 ecc.
vSALMO CXXXVII:4 stranieri Neem. 2.3.
wSALMO CXXXVII:7 Edom Ger. 49.7 ecc. Lam. 4.21,22.
xSALMO CXXXVII:7 fondamenti Ezec. 25.12 ecc.; 35.1 ecc. Am. 1.11,12. Abd. 8 ecc.
ySALMO CXXXVII:8 distrutta Is. 13.1-14.23; 47.1-15. Ger. 25.12 ecc.; 50.1-46. Apoc. 18.1 ecc.