1 FRATELLI, l'affezion del mio cuore, e la preghiera che io fo a Dio per Israele, è a sua salute*salute Rom. 9.1 ecc.. 2 Perciocchè io rendo loro testimonianza che hanno lo zelo di Dio*Dio Fat. 21.20e rif., ma non secondo conoscenza*conoscenza Giov. 16.3.. 3 Poichè, ignorando la giustizia di Dio*Dio Rom. 1.17; 9.30., e cercando di stabilir la lor propria giustizia*giustizia Fil. 3.9., non si sono sottoposti alla giustizia di Dio. 4 Perciocchè il fin della legge è Cristo, in giustizia ad ogni credente*credente Mat. 5.17. Gal. 3.24..

5 Poichè Mosè descrive così la giustizia che è per la legge*legge Lev. 18.5. Gal. 3.12.: Che l'uomo, che avrà fatte quelle cose, vivrà per esse. 6 Ma la giustizia, che è per la fede, dice così*così Deut. 30.12,13.: Non dir nel cuor tuo: Chi salirà in cielo? Quest'è trarre Cristo a basso. 7 Ovvero: Chi scenderà nell'abisso? Quest'è ritrarre Cristo da' morti. 8 Ma, che dice ella? La parola è presso di te, nella tua bocca, e nel tuo cuore*cuore Deut. 30.14.. Quest'è la parola della fede, la qual noi predichiamo. 9 Che se tu confessi con la tua bocca il Signore Gesù*Gesù Mat. 10.32. Fat. 8.37., e credi nel tuo cuore che Iddio l'ha risuscitato da' morti, sarai salvato*salvato Mar. 16.16e rif.. 10 Poichè col cuore si crede a giustizia, e con la bocca si fa confessione a salute. 11 Perciocchè la scrittura dice*dice Is. 28.16; 49.23.: Chiunque crede in lui non sarà svergognato. 12 Poichè non vi è distinzione di Giudeo, e di Greco*Greco Fat. 15.9. Gal. 3.28,29.; perciocchè uno stesso è il Signor di tutti*tutti Rom. 3.29. 1 Tim. 2.5., ricco inverso tutti quelli che l'invocano. 13 Imperocchè, chiunque avrà invocato il nome del Signore, sarà salvato*salvato Gioel. 2.32. Fat. 2.21..

14 Come adunque invocheranno essi colui, nel quale non hanno creduto? e come crederanno in colui, del quale non hanno udito parlare? e come udiranno, se non v'è chi predichi? 15 E come predicherà altri, se non è mandato*mandato Fat. 13.2.? Siccome è scritto*scritto Is. 52.7. Na. 1.15.: Quanto son belli i piedi di coloro che evangelizzano la pace, che evangelizzano le cose buone!

16 Ma tutti non hanno ubbidito all'evangelo*evangelo Rom. 3.3. Ebr. 4.2.; perciocchè Isaia dice: Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione*predicazione Is. 53.1. Giov. 12.38.?

17 La fede adunque è dall'udito, e l'udito è per la parola di Dio.

18 Ma io dico: Non hanno eglino udito? Anzi, il lor suono è uscito per tutta la terra; e le lor parole fino agli estremi termini del mondo*mondo Sal. 19.4..

19 Ma io dico: Israele non ha egli avuto alcun conoscimento? Mosè dice il primo*primo Deut. 32.21. Rom. 11.11.: Io vi moverò a gelosia per una nazione che non è nazione; io vi provocherò a sdegno per una gente stolta*stolta Rom. 1.31. Tit. 3.3.. 20 E Isaia arditamente dice*dice Is. 65.1. Rom. 9.30.: Io sono stato trovato da coloro che non mi cercavano; son chiaramente apparito a coloro che non mi domandavano. 21 Ma, intorno ad Israele, dice*dice Is. 65.2.: Io ho tutto il dì stese le mani verso un popolo disubbidiente e contradicente.