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I Caldei saranno castigati a loro volta
IO me ne stava nella mia vedetta, e mi teneva in piè nella fortezza, e considerava, per veder ciò che il Signore mi direbbep, e ciò che io potrei rispondere a quello che mi sarebbe opposto.
E il Signore mi rispose, e disse: Scrivi la visione, e distendila chiaramente sopra delle tavoleq; acciocchè si possa leggere speditamente. Perciocchè vi è ancora visione fino ad un certo tempor, e il Signore parlerà ancora delle cose che avverranno alla fine, e non mentirà; se tarda, aspettalos, perciocchè egli per certo verràt, e non indugerà.
Ecco, l'anima di colui che si sottrae non è diritta in lui; ma il giusto viverà per la sua fedeu. E inoltre, il vino è perfidov; e l'uomo superbo non sussisterà; perciocchè egli ha allargata l'anima sua, a guisa del sepolcrow; ed e stato come la morte, e non si è saziato, ed ha accolte a sè tutte le genti, ed ha radunati a sè tutti i popolix. Tutti questi popoli non prenderanno essi a proverbiarlo, ed a motteggiarlo, e a dire: Guai a chi accumula ciò che non è suo? infino a quando si ammasserà egli addosso dello spesso fango? Non si leveranno eglino di subito di quelli che ti morderannoy? e non si desteranno eglino di quelli che ti scrolleranno, ed a cui tu sarai in preda? Perciocchè tu hai spogliate molte genti, tutto il rimanente de' popoli ti spoglieràz; per gli omicidii degli uomini, e per la violenza fatto alla terra, alle città, ed a tutti i loro abitanti.
Guai a colui che è acceso di malvagia cupidigia per la sua casaa, per mettere il suo nido in luogo alto, per iscampar dal male! 10 Tu hai preso un consiglio che sarà di confusione alla tua casa: di tagliare a pezzi molti popoli; ed hai peccato contro all'anima tuab. 11 Perciocchè la pietra griderà dalla paretec, e il mattone testimonierà di ciò d'infra il legname.
12 Guai a colui che edifica la città con sangue, e che la fonda con iniquità! 13 Ecco, questo non procede egli dal Signor degli eserciti, che i popoli si sieno faticati per lo fuocod, e le nazioni si sieno stancate intorno ad un lavoro che dovea esser ridotto al niente? 14 Conciossiachè la terra abbia da esser ripiena della gloria del Signore, siccome le acque coprono il fondo del maree; acciocchè quella sia riconosciuta.
15 Guai a colui che dà bere a' suoi compagni! guai a te, che versi loro il tuo veleno e li innebbrii, per riguardare le lor vergogne! 16 Tu sarai saziato di vituperio, e spogliato di gloria; bevi ancora tuf, e scopri le tue vergogne; la coppa della destra del Signore si rivolgerà a te, e vi sarà vomito vituperoso sopra il seggio della tua gloria. 17 Perciocchè la violenza usata contro al Libano ti coprirà, e il guasto fatto dalle bestie ti spaventerà; per cagione del sangue degli uomini, e della violenza usata contro alla terra, alle città, ed a tutti i loro abitanti. 18 Che giova la sculturag, perchè il suo formatore la scolpisca? che giova la statua di getto, e il dottor di menzogna, perchè l'artefice si confidi nel suo lavoro, facendo degl'idoli mutoli? 19 Guai a colui che dice al legno: Risvegliati! ed alla pietra mutola: Destati! potrebbe quella insegnar cosa alcuna? Ecco, ella è coperta d'oro, e d'argento; e non vi è dentro di lei spirito alcuno. 20 Ma il Signore è nel Tempio della sua santitàh; fa' silenzio per la sua presenza, o terra tuttai.
p 2:1 direbbe Sal. 85.8. Is. 21.6-12. q 2:2 tavole Is. 8.1; 30.8. Apoc. 1.19. r 2:3 tempo Dan. 10.14 e rif. s 2:3 aspettalo Is. 8.17. Sof. 3.8. t 2:3 verrà Ebr. 10.37. 2 Piet. 3.9. u 2:4 fede Giov. 3.36. Rom. 1.17. Gal. 3.11. Ebr. 10.38. v 2:5 perfido Dan. 5.1-4,30,31. w 2:5 sepolcro Prov. 27.20; 30.16. Is. 5.14. x 2:5 popoli Dan. 2.37,38. Ab. 1.6. y 2:7 morderanno Prov. 6.15. Is. 21.5-9. z 2:8 spoglierà Is. 33.1. Abd. 15 e rif. a 2:9 casa Ger. 22.13 e rif. b 2:10 tua Prov. 8.36. c 2:11 parete Luc. 19.40. d 2:13 fuoco Ger. 51.58. e 2:14 mare Is. 11.9. f 2:16 tu Ger. 25.15-17,26,27; 51.57. g 2:18 scultura Is. 44.9,10 e rif. h 2:20 santità Sal. 11.4 e rif. i 2:20 tutta Sof. 1.7. Zac. 2.13.