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Profezia contro Gerusalemme
GUAI ad Arielq; ad Ariel, alla città dove risedette Davider! aggiungete anno ad anno, scanninsi i sacrificii delle feste. Ed io metterò Ariel in distretta; e la città non sarà altro che tristizia e cordoglio; e mi sarà come Ariel. Ed io mi porrò, a campo contro a te a tondo, e ti assedierò con edificii, e rizzerò contro a te delle fortezze, e de' riparis. E tu sarai abbassata, tu parlerai da terra, e il tuo parlare, venendo dalla polvere, sarà sommesso; e la tua voce, procedente dalla terra, sarà come quella di uno spirito di Pitone, e il tuo parlare bisbiglierà dalla polvere.
E la moltitudine de' tuoi stranieri sarà come polvere minuta, e il gran numero de' bravi guerrieri come pula che trapassa, e quella non sarà se non per un piccol momento. Ella sarà visitata dal Signor degli eserciti, con tuono, con tremoto, e con gran romore; con turbo, e con tempesta, e con fiamma di fuoco divorante. E la moltitudine di tutte le gentit che guerreggeranno contro ad Ariel, e tutti quelli che combatteranno la città, e le sue fortezze; e quelli che l'assedieranno, saranno come un sogno d'una vision notturna. Ed avverrà che, come chi ha fame si sogna che, ecco, mangia; ma, quando è risvegliato, l'anima sua è vuota; e come chi ha sete si sogna che, ecco, beve; ma, quando è desto, ecco, egli è stanco, e l'anima sua è assetata; così sarà la moltitudine di tutte le genti, che guerreggeranno contro al monte di Sion.
Fermatevi, e vi maravigliate; sclamate, e gridate: essi sono ebbri, e non di vino; vacillano, e non di cervogia. 10 Perciocchè il Signore ha versato sopra voi uno spirito di profondo sonnou, e vi ha chiusi gli occhiv, ed ha appannati gli occhi de'profeti, e de' veggenti, vostri capi. 11 E la visione, intorno a quai si voglia cosa, vi sarà come le parole di lettere suggellatew, le quali fossero date ad uno che sapesse leggere, dicendogli: Deh! leggi questo; il quale dicesse: 12 Non posso, perchè è suggellato. Ovvero, come se si dessero lettere ad uno che non sapesse leggere, dicendogli: Deh! leggi questo; il quale dicesse: Io non so leggerex.
13 Oltre a ciò, il Signore ha detto: Perciocchè questo popolo, accostandosi, mi onora con la sua boccay, e con le sue labbra, e il suo cuore è lungi da me; e il timore, del quale egli mi teme, è un comandamento degli uomini, che è stato loro insegnato; 14 perciò, ecco, io continuerò a fare inverso questo popolo maraviglie grandi, e stupendez; e la sapienza de' suoi savi perirà, e l'intendimento de' suoi intendenti si nasconderàa. 15 Guai a quelli che si nascondono profondamente dal Signore, per prender segreti consiglib; e le cui opere son nelle tenebre; e che dicono: Chi ci vede, e chi ci scorgec? 16 Oh vostra perversità! sarebbe il vasellaio reputato come l'argilla? l'opera direbbe ella del suo fattore: Egli non mi ha fatta? e la cosa formata direbbe ella del suo formatore: Egli non l'ha intesad?
17 Non sarà il Libano fra ben poco tempo mutato in Carmel? e Carmel reputato come una selva? 18 E in quel giorno i sordi udiranno le parole del libro, e gli occhi de' ciechi vedrannoe, essendo liberati di caligine, e di tenebre. 19 Ed i mansueti avranno allegrezza sopra allegrezza, nel Signoref; e i poveri d'infra gli uominig gioiranno nel Santo d'Israele. 20 Perciocchè il violento sarà mancato, e non vi sarà più schernitore, e saranno stati distrutti tutti quelli che si studiano ad iniquità. 21 I quali fanno peccar gli uomini in parole, e tendono lacci a chi li riprende nella porta, e traboccano il giusto in confusione.
22 Perciò, il Signore, che ha riscattato Abrahamoh, dice così della casa di Giacobbe: Ora Giacobbe non sarà più confuso, e la sua faccia non impallidirà più. 23 Quando pur vedrà in mezzo di sè i suoi figliuoli, opera delle mie manii; i quali santificheranno il mio Nome; santificheranno il Santo di Giacobbe, e temeranno l'Iddio d'Israele. 24 E quelli ch'erano traviati di spirito comprenderanno l'intendimento, ed i mormoratori impareranno la dottrina.
q 29:1 Ariel cioè: Leone di Dio, o Altare di Dio, Ezec. 43.15,16. r 29:1 Davide 2 Sam. 5.7,9. s 29:3 ripari 2 Re. 25.1. Luc. 19.43,44. t 29:7 genti Is. 37.36. u 29:10 sonno Rom. 11.8. v 29:10 occhi Is. 6.10. w 29:11 suggellate 2 Cor. 3.14,15. x 29:12 leggere Dan. 12.4,9. Apoc. 5.1,5,9. y 29:13 bocca Mat. 15.7-9. z 29:14 stupende Abac. 1.5. Fat. 13.41. a 29:14 nasconderà 1 Cor. 1.19-21. b 29:15 consigli Is. 30.1. c 29:15 scorge Sal. 94.7 e rif. d 29:16 intesa Is. 45.9. Rom. 9.20. e 29:18 vedranno Is. 35.5. Mat. 11.4,5. f 29:19 Signore Is. 61.1 ecc. Mat. 5.5. g 29:19 uomini Mat. 5.3. Giac. 2.5. h 29:22 Abrahamo Gios. 24.3. i 29:23 mani Is. 60.21. Efes. 2.10.