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Esaudimento della preghiera precedente
IO sono stato ricercato da quelli che non domandavano di me, io sono stato trovato da quelli che non mi cercavanoj; io ho detto alla gente che non si chiamava del mio Nome: Eccomi, eccomi. Io ho stese tuttodì le mani ad un popolo ribellok, il qual cammina per una via che non è buona, dietro a' suoi pensieri; ad un popolo, che del continuo mi dispetta in faccia, che sacrifica nei giardini, e fa profumi sopra i mattonil. Il qual dimora fra i sepolcri, e passa le notti ne' luoghi appartatim; che mangia carne di porcon, e ne'cui vaselli vi è del brodo di cose abbominevoli. Che dice: Fatti in là, non accostarti a me; perciocchè io son più santo di teo. Tali sono un fumo al mio naso, un fuoco ardente tuttodì. Ecco, tutto questo è scritto nel mio cospetto; io non mi tacerò, ma ne farò la retribuzione; ne farò loro la retribuzione in seno. Le vostre iniquità, e l'iniquità de' vostri padri, che han fatti profumi sopra i monti, e mi hanno villaneggiato sopra i colli, son tutte insieme, ha detto il Signore; perciò, io misurerò loro in seno il pagamento di ciò che han fatto fin dal principiop.
Così ha detto il Signore: Siccome, quando si trova del mosto ne' grappoli, si dice: Non guastar la vigna, perciocchè vi è della benedizione; così farò io per amor de' miei servitori, per non guastare ogni cosa. E farò uscire di Giacobbe una progenie, e di Giuda de' possessori de' miei monti; ed i miei elettiq possederanno la terra, ed i miei servitori abiteranno in essa. 10 E Saron sarà per mandra del minuto bestiame, e la valle di Acor per mandra del grosso; per lo mio popolo che mi avrà cercato. 11 Ma quant'è a voi che abbandonate il Signore, che dimenticate il monte della mia santità, che apparecchiate la mensa al pianeta Gad, e fate a piena coppa offerte da spandere a Meni, 12 io vi darò a conto alla spada, e voi tutti sarete messi giù per essere scannati; perciocchè io ho chiamato, e voi non avete risposto; io ho parlato, e voi non avete ascoltator; anzi avete fatto ciò che mi dispiace, ed avete eletto ciò che non mi aggrada. 13 Perciò, così ha detto il Signore Iddio: Ecco, i miei servitori mangerannos, e voi sarete affamati; ecco, i miei servitori berranno, e vio sarete assetati; ecco, i miei servitori si rallegreranno, e voi sarete confusi; 14 ecco, i miei servitori giubileranno di letizia di cuore, e voi striderete di cordoglio, ed urlerete di rottura di spiritot. 15 E lascerete il vostro nome a' miei eletti, per servir d'esecrazioneu; e il Signore Iddio ti ucciderà; ma egli nominerà i suoi servitori d'un altro nomev. 16 Colui che si benedirà nella terra si benedirà nell'Iddio di verità; e colui che giurerà nella terra giurerà per l'Iddio di peritàw; perciocchè le afflizioni di prima saranno dimenticate, e saranno nascoste dagli occhi miei.
17 Perciocchè, ecco, io creo nuovi cieli, e nuova terrax; e le cose di prima non saranno più rammemorate, e non verranno più alla mente. 18 Anzi rallegratevi, e festeggiate in perpetuo, per le cose che io son per creare; perciocchè, ecco, io creerò Gerusalemme per esser tutta gioia, ed il suo popolo per esser tutto letizia. 19 Ed io festeggerò di Gerusalemme, e mi rallegrerò del mio popolo; ed in quella non si udirà più voce di pianto, nè voce di stridoy. 20 Non vi sarà più da indi innanzi bambino di pochi giorni nè vecchio, che non compia la sua età; perciocchè chi morrà d'età di cent'anni sarà ancora fanciullo, e il malfattore d'età di cent'anni sarà maledettoz. 21 Ed edificheranno delle case, e vi abiteranno; e pianteranno delle vigne, e ne mangeranno il frutto. 22 Ei non avverrà più ch'essi edifichino delle case, e che altri vi abiti dentro; ch'essi piantino, e che altri mangi il frutto; perciocchè i giorni del mio popolo saranno come i giorni degli alberia, e i miei elettib faranno invecchiar l'opera delle lor mani. 23 Non si affaticheranno più in vano, e non genereranno più a turbamentoc; perciocchè saranno la progenie de' benedetti del Signore, ed avran seco quelli che saranno usciti di loro. 24 Ed avverrà che, avanti che abbian gridato, io risponderò; mentre parleranno ancora, io li avrò esauditid. 25 Il lupo e l'agnello pastureranno insieme; e il leone mangerà lo strame come il bue; e il cibo della serpe sarà la polveree; queste bestie, in tutto il monte della mia santità, non faranno danno, nè guasto; ha detto il Signoref.
j 65:1 cercavano Rom. 9.24-26,30; 10.20. Efes. 2.12,13. k 65:2 ribello Rom. 10.21. l 65:3 mattoni Esod. 20.24,25. m 65:4 appartati Deut. 18.11. n 65:4 porco Lev. 11.7. o 65:5 te Mat. 9.11. Luc. 5.30; 18.11,12. p 65:7 principio Mat. 23.35. q 65:9 eletti Rom. 11.5,7. r 65:12 ascoltato 2 Cron. 36.15,16 e rif. Mat. 21.33-43. s 65:13 mangeranno Sal. 22.26. Is. 55.1 e rif. Mat. 5.6. t 65:14 spirito Mat. 8.12. Luc. 13.28. u 65:15 esecrazione Ger. 29.22. v 65:15 nome Is. 62.2 e rif. w 65:16 perità Deut. 6.13 e rif. x 65:17 terra Is. 66.22. 2 Piet. 3.12,13. Apoc. 21.1 ecc. y 65:19 strido Is. 35.10; 51.11. Apoc. 7.17; 21.4. z 65:20 maledetto Eccl. 8.12. a 65:22 alberi Sal. 92.12,13. b 65:22 eletti ver. 9,15. c 65:23 turbamento Deut. 28.41. d 65:24 esauditi Dan. 9.20 ecc. e 65:25 polvere Gen. 3.14. f 65:25 Signore Is. 11.6 ecc. e rif.