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Giobbe sdegna le correzioni dei suoi amici; esalta la sovranità di Dio, fa appello alla giustizia di Lui, e descrive la brevità della vita
E GIOBBE rispose, e disse:
 
Sì, veramente voi siete tutt'un popolo,
E la sapienza morrà con voi.
Anch'io ho senno come voi;
Io non sono da men di voi;
Ed appo cui non sono cotali cose?
Io son quell'uomo ch'è schernito dal suo amicoo;
Ma un tale invoca Iddio, ed egli gli risponderàp;
L'uomo giusto ed intiero è schernito.
Colui che sta per isdrucciolare col piè,
E, per estimazione di chi è felice, un tizzone sprezzato.
I tabernacoli de' ladroni prosperanoq,
E v'è ogni sicurtà per quelli che dispettano Iddio,
Nelle cui mani egli fa cadere ciò che desiderano.
E in vero, domandane pur le bestie, ed esse tu l'insegneranno;
E gli uccelli del cielo, ed essi te lo dichiareranno;
Ovvero, ragionane con la terra, ed essa te l'insegnerà;
I pesci del mare eziandio te lo racconteranno.
Fra tutte queste creature,
Quale è quella che non sappia che la mano del Signore fa questo?
10 Nella cui mano è l'anima d'ogni uomo vivente,
E lo spirito d'ogni carne umanar.
11 L'orecchio non prova egli le parole,
Come il palato assapora le vivande?
12 Ne' vecchi è la sapienza,
E nella grande età è la prudenza.
 
13 Appo lui è la sapienza e la forzas;
A lui appartiene il consiglio e l'intelligenza.
14 Ecco, se egli ruina, la cosa non può esser riedificata;
Se serra alcuno, non gli può essere apertot.
15 Ecco, se egli rattiene le acque, elle si seccanou;
E se le lascia scorrere, rivoltano la terra sottosoprav.
16 Appo lui è forza e ragione;
A lui appartiene chi erra, e chi fa errare.
17 Egli ne mena i consiglieri spogliati,
E fa impazzare i giudiciw.
18 Egli scioglie il legame dei re,
E stringe la cinghia sopra i lor propri lombi.
19 Egli ne mena i rettori spogliati,
E sovverte i possenti.
20 Egli toglie la favella agli eloquenti,
E leva il senno a' vecchix.
21 Egli spande lo sprezzo sopra i nobiliy,
E rallenta la cintura de' possenti.
22 Egli rivela le cose profondez, traendole fuor delle tenebre;
E mette fuori alla luce l'ombra della morte.
23 Egli accresce le nazioni, ed altesì le distrugge;
Egli sparge le genti, ed altresì le riduce insieme.
24 Egli toglie il senno a' capi de' popoli della terra,
E li fa andar vagando per luoghi deserti, ove non ha via alcuna.
25 Vanno a tentone per le tenebre, senza luce alcuna:
Ed egli li fa andare errando come un uomo ebbro.
 
o 12:4 amico Giob. 17.2,6; 21.3; 30.1. p 12:4 risponderà Sal. 91.15. q 12:6 prosperano Giob. 21.7. Sal. 37.1,35. r 12:10 umana Dan. 5.23. Fat. 17.28. s 12:13 forza Giob. 9.4; 36.5. t 12:14 aperto Giob. 11.10. Is. 22.22. Apoc. 3.7. u 12:15 seccano 1 Re. 8.35; 17.1. v 12:15 sottosopra Gen. 7.11. ecc. w 12:17 giudici 2 Sam. 15.31; 17.14,23. Is. 29.14. 1 Cor. 1.19. x 12:20 vecchi Giob. 32.9. Is. 3.1-3. y 12:21 nobili Sal. 107.40. Dan. 2.21,22. z 12:22 profonde Mat. 10.26. 1 Cor. 4.5.