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Giobbe si protesta novamente innocente; ma non ardisce fare appello a Dio, perchè Egli si nasconde e prosegue i suoi piani. Quindi risponde ad Elifaz, descrivendo i peccati degli empi, i quali, benchè destinati ad eterno castigo, sono prosperi quaggiù
E GIOBBE rispose, e disse:
 
Ancor oggi il mio lamento è ribellione;
Benchè la mia piaga sia aggravata sopra i miei sospiri.
 
Oh! sapessi io pure ove trovare Iddio!
Io andrei infino al suo trono;
Io sporrei per ordine la mia ragione nel suo cospettog,
Ed empierei la mia bocca di argomenti;
Io saprei le parole ch'egli mi risponderebbe,
E intenderei ciò ch'egli mi direbbe.
Contenderebbe egli meco con grandezza di forzah?
No; anzi egli avrebbe riguardo a me.
Ivi l'uomo diritto verrebbe a ragione con lui,
Ed io sarei in perpetuo liberato dal mio giudice.
Ecco, se io vo innanzi, egli non vi è;
Se indietro, io non lo scorgoi;
Se a man sinistra, quando egli opera, io nol veggo;
Se a man destra, egli si nasconde, ed io non posso vederlo.
10 Quando egli avrà conosciuta la mia via,
E mi avrà esaminato, io uscirò fuori come oroj.
11 Il mio piè si è attenuto alle sue pedate;
Io ho guardata la sua via, e non me ne son rivolto.
12 Ed anche non ho rimosso d'innanzi a me il comandamento delle sue labbra;
 
Io ho riposte appo me le parole della sua bocca,
Più caramente che la mia provvisione ordinariak.
13 Ma, se egli è in un proponimento, chi ne lo storrà?
Se l'anima sua desidera di fare una cosa, egli la faràl.
14 Egli certo compierà ciò ch'egli ha statuito di me;
E molte tali cose sono appo lui.
15 Perciò io sono smarrito per cagion di lui;
Se io ci penso, io ho spavento di lui.
16 Certo Iddio mi ha fatto struggere il cuore,
E l'Onnipotente mi ha conturbato.
17 Perchè non sono io stato troncato, per non veder le tenebre?
E perchè ha egli nascosta l'oscurità d'innanzi a me?
 
g 23:4 cospetto Giob. 13.3; 16,21. h 23:6 forza Is. 27.4,8; 57.16. i 23:8 scorgo Giob. 9.11. j 23:10 oro Sal. 139.1 ecc. Giac. 1.12. k 23:12 ordinaria Giov. 4.32-34. l 23:13 farà Sal. 115.3. Rom. 9.19.