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Il suicidio di Giuda
(Fat. 1.16-19)
POI, venuta la mattina, tutti i principali sacerdoti, e gli anziani del popolo, tenner consiglio contro a Gesù per farlo morirep. E, legatolo, lo menarono, e misero nelle mani di Ponzio Pilato governatoreq.
 
Allora Giuda, che l'avea traditor, vedendo ch'egli era stato condannato, si pentì, e tornò i trenta sicli d'argento a' principali sacerdoti, ed agli anziani, dicendo: Io ho peccato, tradendo il sangue innocente. Ma essi dissero: Che tocca questo a noi? pensavi tu. Ed egli, gettati i sicli d'argento nel tempio, si ritrasse, e se ne andò, e si strangolòs.
E i principali sacerdoti presero quei denari, e dissero: Ei non è lecito di metterli nel tesoro del tempio; poichè sono prezzo di sangue. E, preso consiglio, comperarono di quelli il campo del vasellaio, per luogo di sepoltura agli stranieri. Perciò, quel campo è stato, infino al dì d'oggi, chiamato: Campo di sangue. Allora si adempiè ciò che fu detto dal profeta Geremiat, dicendo: Ed io presi i trenta sicli d'argento, il prezzo di colui che è stato apprezzato, il quale hanno apprezzato d'infra i figliuoli d'Israele; 10 e li diedi, per comperare il campo del vasellaio, secondo che il Signore mi avea ordinato.
Gesù davanti a Pilato
(Mar. 15.1-20. Luc. 23.1-25. Giov. 18.28—19.16)
11 OR Gesù comparve davanti al governatore; e il governatore lo domandò, dicendo: Sei tu il Re de' Giudei? E Gesù gli disse: Tu il diciu. 12 Ed essendo egli accusato da' principali sacerdoti, e dagli anziani, non rispose nullav. 13 Allora Pilato gli disse: Non odi tu quante cose testimoniano contro a te? 14 Ma egli non gli rispose a nulla; talchè il governatore si maravigliava grandemente.
15 Or il governatore soleva ogni festa liberare un prigione alla moltitudine, quale ella voleva. 16 E allora aveano un prigione segnalato, detto Barabba. 17 Essendo essi adunque raunati, Pilato disse loro: Qual volete che io vi liberi, Barabba ovvero Gesù, detto Cristo? 18 Perciocchè egli sapeva che glielo aveano messo nelle mani per invidia.
19 (Ora, sedendo egli in sul tribunale, la sua moglie gli mandò a dire: Non aver da far nulla con quel giusto, perciocchè io ho sofferto oggi molto per lui in sogno).
20 Ma i principali sacerdoti, e gli anziani, persuasero le turbe che chiedessero Barabba, e che facessero morir Gesùw.
21 E il governatore, replicando, disse loro: Qual de' due volete che io vi liberi? Ed essi dissero: Barabba. 22 Pilato disse loro: Che farò dunque di Gesù, detto Cristo? Tutti gli dissero: Sia crocifisso. 23 E il governatore disse: Ma pure che male ha egli fatto? Ed essi vie più gridavano, dicendo: Sia crocifisso. 24 E Pilato, vedendo che non profittava nulla, anzi, che si sollevava un tumulto, prese dell'acqua, e si lavò le mani nel cospetto della moltitudinex, dicendo: Io sono innocente del sangue di questo giusto; pensatevi voi. 25 E tutto il popolo, rispondendo, disse: Sia il suo sangue sopra noi, e sopra i nostri figliuoliy.
26 Allora egli liberò loro Barabba; e dopo aver flagellato Gesùz, lo diede loro nelle mani, acciocchè fosse crocifisso.
27 Allora i soldati del governatore, avendo tratto Gesù dentro al pretorio, raunarono attorno a lui tutta la schiera. 28 E, spogliatolo, gli misero attorno un saio di scarlatto. 29 E, contesta una corona di spine, gliela misero sopra il capo, ed una canna nella man destra; e, inginocchiatiglisi davanti, lo beffavano, dicendo: Ben ti sia, o Re de' Giudei. 30 Poi, sputatogli addosso, presero la canna, e gliene percotevano il capoa. 31 E, dopo che l'ebbero schernito, lo spogliarono di quel saio, e lo rivestirono de' suoi vestimenti; poi lo menarono a crocifiggereb.
La crocifissione
(Mar. 15.21-41. Luc. 23.26-48. Giov. 19.17-37)
32 ORA, uscendoc, trovarono un Cireneo, chiamato per nome Simone, il quale angariarono a portar la croce di Gesù.
33 E, venuti nel luogo detto Golgota, che vuol dire: Il luogo del teschio; 34 gli diedero a bere dell'acetod mescolato con fiele; ma egli avendolo gustato, non volle berne.
35 Poi, avendolo crocifisso, spartirono i suoi vestimenti, tirando la sorte; acciocchè fosse adempiuto ciò che fu detto dal profeta: Hanno spartiti fra loro i miei vestimenti, ed hanno tratta la sorte sopra la mia vestee. 36 E, postisi a sedere, lo guardavano quivif.
37 Gli posero ancora, di sopra al capo, il maleficio che gli era apposto, scritto in questa maniera: COSTUI È GESÙ, IL RE DE' GIUDEI.
38 Allora furono crocifissi con lui due ladroni: l'uno a destra, l'altro a sinistrag.
 
39 E coloro che passavano ivi presso, l'ingiuriavano, scotendo il capoh; e dicendo: 40 Tu che disfai il tempio, e in tre giorni lo riedifichii, salva te stesso; se sei Figliuolo di Dioj, scendi giù di croce. 41 Simigliantemente ancora i principali sacerdoti, con gli Scribi, e gli anziani, e Farisei, facendosi beffe, dicevano: 42 Egli ha salvati gli altri, e non può salvare sè stesso; se egli è il re d'Israele, scenda ora giù di croce, e noi crederemo in lui. 43 Egli si è confidato in Dio; liberilo ora, se pur lo gradiscek; poichè egli ha detto: Io son Figliuolo di Dio. 44 Lo stesso gli rimproveravano ancora i ladroni, ch'erano stati crocifissi con luil.
45 Ora, dalle sei ore si fecero tenebre sopra tutta la terra, insino alle nove.
46 E intorno alle nove, Gesù gridò con gran voce, dicendo: Eli, Eli, lamma sabactani? cioè: Dio mio, Dio mio, perchè mi hai lasciatom? 47 Ed alcuni di coloro ch'erano ivi presenti, udito ciò, dicevano: Costui chiama Elia. 48 E in quello stante un di loro corse, e prese una spugna, e l'empiè d'aceto; e messala intorno ad una canna, gli diè da beren. 49 E gli altri dicevano: Lascia, vediamo se Elia verrà a salvarlo.
50 E Gesù, avendo di nuovo gridato con gran voce, rendè lo spirito.
 
51 Ed ecco, la cortina del tempioo si fendè in due, da cima a fondo; e la terra tremòp, e le pietre si schiantarono; 52 e i monumenti furono aperti e molti corpi de' santi, che dormivano, risuscitarono. 53 E quelli, essendo usciti de' monumenti dopo la risurrezion di Gesù, entrarono nella santa città, ed apparvero a molti.
54 Ora il centurione, e coloro ch' erano con lui, guardando Gesù, veduto il tremoto, e le cose avvenute, temettero grandemente, dicendo: Veramente costui era Figliuol di Dio.
55 Or quivi erano molte donne, riguardando da lontano, le quali aveano seguitato Gesù da Galilea, ministrandogliq; 56 fra le quali era Maria Maddalena, e Maria madre di Giacomo e di Iose; e la madre de' figliuoli di Zebedeo.
Il seppellimento di Gesù
(Mar. 15.42-47. Luc. 23.50-56. Giov. 19.38-42)
57 POI, in su la sera, venne un uomo ricco di Arimatea, chiamato per nome Giuseppe, il quale era stato anch'egli discepolo di Gesù. 58 Costui venne a Pilato, e chiese il corpo di Gesù. Allora Pilato comandò che il corpo gli fosse resor.
59 E Giuseppe, preso il corpo, lo involse in un lenzuolo netto. 60 E lo pose nel suo monumento nuovos, il quale egli avea fatto tagliar nella rocciat; ed avendo rotolato una gran pietra in su l'apertura del monumento, se ne andò.
61 Or Maria Maddalena, e l'altra Maria, erano quivi, sedendo di rincontro al sepolcro.
 
62 E il giorno seguente, ch'era il giorno d'appresso la preparazione, i principali sacerdoti, e i Farisei si raunarono appresso di Pilato, 63 dicendo: Signore, ei ci ricorda che quel seduttore, mentre viveva ancora, disse: Io risusciterò infra tre giorniu. 64 Ordina adunque che il sepolcro sia sicuramente guardato, fino al terzo giorno; che talora i suoi discepoli non vengano di notte, e nol rubino, e dicano al popolo: Egli è risuscitato dai morti; onde l'ultimo inganno sia peggiore del primiero.
65 Ma Pilato disse loro: Voi avete la guardia; andate, assicuratelo come l'intendete. 66 Essi adunque, andati, assicurarono il sepolcro, suggellando la pietrav, oltre la guardia.
p 27:1 morire Sal. 2.2 e rif. q 27:2 governatore Mat. 20.19 e rif. r 27:3 tradito Mat. 26.14 ecc. s 27:5 strangolò 2 Sam. 17.23. t 27:9 Geremia Zac. 11.12,13. u 27:11 dici 1 Tim. 6.13. v 27:12 nulla Mat. 26.63 e rif. w 27:20 Gesù Fat. 3.13,14. x 27:24 moltitudine Deut. 21.1-6. y 27:25 figliuoli Fat. 5.28. z 27:26 Gesù Is. 53.5 e rif. a 27:30 capo Mat. 26.67 e rif. b 27:31 crocifiggere Is. 53.7 e rif. c 27:32 uscendo Num. 15.35. 1 Re. 21.13. Fat. 7.58. Ebr. 13.12. d 27:34 aceto Sal. 69.21. ver. 48. e 27:35 veste Sal. 22.18 e rif. f 27:36 quivi ver. 54. g 27:38 sinistra Is. 53.12 e rif. h 27:39 capo Sal. 22.7 e rif. i 27:40 riedifichi Mat. 26.61 e rif. j 27:40 Dio Mat. 26.63 e rif. k 27:43 gradisce Sal. 22.8. l 27:44 lui Luc. 23.39 ecc. m 27:46 lasciato Sal. 22.1. n 27:48 bere ver. 34 e rif. o 27:51 tempio Esod. 26.31 ecc. e rif. p 27:51 tremò Mat. 28.2. q 27:55 ministrandogli Luc. 8.2,3. r 27:58 reso Mar. 15.44,45. s 27:60 nuovo Is. 53.9. t 27:60 roccia Is. 22.16. u 27:63 giorni Mat. 16.21 e rif. v 27:66 pietra Dan. 6.17.