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Dolore di Paolo per l'incredulità d'Israele
IO dico verità in Cristo, io non mentos, rendendomene insieme testimonianza la mia coscienza per lo Spirito Santo: che io ho gran tristezza, e continuo dolore nel cuor miot. Perciocchè desidererei d'essere io stesso anatemau, riciso da Cristo, per li miei fratelli, miei parenti secondo la carnev; i quali sono Israelitiw, de' quali è l'adottazionex, e la gloriay, e i pattiz, e la costituzion della leggea, e il servigio divino, e le promesseb; de' quali sono i padric, e de' quali è uscito, secondo la carne, il Cristod, il quale è sopra tutti Iddio benedetto in eternoe. Amen.
Libertà assoluta della grazia di Dio
TUTTAVIA non è che la parola di Dio sia caduta a terraf; poichè non tutti coloro che son d'Israele, sono Israeleg. Ed anche, perchè son progenie d'Abrahamo, non sono però tutti figliuoli; anzi: In Isacco ti sarà nominata progenieh. Cioè: non quelli che sono i figliuoli della carne, son figliuoli di Dio; ma i figliuoli della promessa son reputati per progeniei. Perciocchè questa fu la parola della promessa: In questa medesima stagione io verrò, e Sara avrà un figliuoloj.
10 E non solo Abrahamo, ma ancora Rebecca, avendo conceputo d'un medesimo, cioè d'Isacco nostro padre, udì questo. 11 Perciocchè, non essendo ancor nati i figliuoli, e non avendo fatto bene o male alcuno (acciocchè il proponimento di Dio secondo l'elezione dimorasse fermo, non per le opere, ma per colui che chiamak), le fu detto: 12 Il maggiore servirà al minorel, 13 secondo ch'egli è scritto: Io ho amato Giacobbe, ed ho odiato Esaùm.
14 Che diremo adunque? Evvi egli iniquità in Dion? Così non sia. 15 Perciocchè egli dice a Mosè: Io avrò mercè di chi avrò mercè, e farò misericordia a chi farò misericordiao. 16 Egli non è adunque di chi vuole, nè di chi corre, ma di Dio che fa misericordia. 17 Poichè la scrittura dice a Faraonep: Per questo stesso ti ho suscitato, per mostrare in te la mia potenza, ed acciocchè il mio nome sia predicato per tutta la terra. 18 Così, egli fa misericordia a chi egli vuole, e indura chi egli vuole.
 
19 Tu mi dirai adunque: Perchè si cruccia egli ancora? perciocchè, chi può resistere alla sua volontàq? 20 Anzi, o uomo, chi sei tu, che replichi a Dio? la cosa formata dirà ella al formatore: Perchè mi hai fatta cosìr? 21 Non ha il vasellaio la podestà sopra l'argillas, da fare d'una medesima massa un vaso ad onore, ed un altro a disonoret? 22 Quanto meno se, volendo Iddio mostrar la sua ira, e far conoscere il suo potere, pure ha comportati con molta pazienzau i vasi dell'ira, composti a perdizionev? 23 Acciocchè ancora facesse conoscere le ricchezze della sua gloria sopra i vasi della misericordia, i quali egli ha innanzi preparati a gloriaw? 24 I quali eziandio ha chiamati, cioè noi, non sol d'infra i Giudei, ma anche d'infra i Gentilix. 25 Siccome ancora egli dice in Oseay: Io chiamerò Mio popolo, quel che non è mio popolo; ed Amata, quella che non è amata. 26 Ed avverrà che là dove era loro stato dettoz: Voi non siete mio popolo, saranno chiamati Figliuoli dell'Iddio vivente. 27 Ma Isaia sclama intorno ad Israelea: Avvegnachè il numero de' figliuoli d'Israele fosse come la rena del mare, il rimanente solo sarà salvatob. 28 Perciocchè il Signore definisce e decide il fatto con giustizia; il Signore farà una decisione sopra la terrac. 29 E come Isaia avea innanzi dettod: Se il Signor degli eserciti non ci avesse lasciato qualche seme, saremmo divenuti come Sodoma, e simili a Gomorra.
 
30 Che diremo adunque? Che i Gentili, che non procacciavano la giustizia, hanno ottenuta la giustiziae; anzi la giustizia che è per la fedef. 31 Ma che Israele, che procacciava la legge della giustiziag non è pervenuto alla legge della giustiziah. 32 Perchè? perciocchè egli non l'ha procacciata per la fede, ma come per le opere della legge; perciocchè si sono intoppati nella pietra dell'intoppoi. 33 Siccome è scrittoj: Ecco, io pongo in Sion una pietra d'intoppo, ed un sasso d'incappo; ma chiunque crede in esso non sarà svergognato.
s 9:1 mento Rom. 1.9 e rif. Gal. 1.20. t 9:2 mio Rom. 10.1. u 9:3 anatema 1 Cor. 16.22. Gal. 1.8,9. v 9:3 carne Esod. 32.32. w 9:4 Israeliti Deut. 7.6 ecc. x 9:4 adottazione Esod. 4.22,23. Ger. 31.9. y 9:4 gloria 1 Re. 8.11. Sal. 63.2. z 9:4 patti Gen. 17.1,2. Deut. 29.14 ecc. Ebr. 8.8. a 9:4 legge Rom. 3.2. b 9:4 promesse Fat. 26.6 e rif. c 9:5 padri Deut. 10.15. Rom. 11.28. d 9:5 Cristo Mat. 1.1,2. Rom. 1.3,4. e 9:5 eterno Ger. 23.6. Giov. 1.1. Fat. 20.28. Ebr. 1.8. 1 Giov. 5.20. f 9:6 terraNum. 23.19 e rif. Rom. 3.3. g 9:6 Israele Giov. 8.39 e rif. h 9:7 progenie Gen. 21.12. Gal. 4.23. i 9:8 progenie Gal. 4.28. j 9:9 figliuolo Gen. 18.10,14. k 9:11 chiama Rom. 8.28 e rif. l 9:12 minore Gen. 25.21 ecc. m 9:13 Esaù Mat. 1.2,3. n 9:14 Dio Deut. 32.4. Giob. 8.3. o 9:15 misericordia Esod. 33.19. p 9:17 Faraone Esod. 9.16. q 9:19 volontà 2 Cron. 20.6. Dan. 4.35. r 9:20 così Is. 29.16; 45.9; 64.8. s 9:21 argilla Prov. 16.4. Ger. 18.6. t 9:21 disonore 2 Tim. 2.20. u 9:22 pazienza Rom. 2.4. v 9:22 perdizione 1 Piet. 2.8. Giud. 4. w 9:23 gloria Rom. 8.28-30 e rif. x 9:24 Gentili Rom. 3.29. y 9:25 Osea Os. 2.23. 1 Piet. 2.10. z 9:26 detto Os. 1.10. a 9:27 Israele Is. 10.22,23. b 9:27 salvato Rom. 11.5. c 9:28 terra Is. 28.22. d 9:29 detto Is. 1.9 e rif. e 9:30 giustizia Rom. 10.20. f 9:30 fede Rom. 1.17. g 9:31 giustizia Rom. 10.2; 11.7. h 9:31 giustizia Gal. 5.4. i 9:32 intoppo Luc. 2.34 e rif. j 9:33 scritto Is. 28.16 e rif.