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Poi egli mi mostrò un fiume puro d'acqua di vitar, chiaro come cristallo, il qual procedeva dal trono di Dio, e dell'Agnello. In mezzo della piazza della città, e del fiume, corrente di qua e di là, v'era l'albero della vitas, che fa dodici frutti, rendendo il suo frutto per ciascun mese; e le frondi dell'albero sono per la guarigione delle genti. E quivi non sarà alcuna esecrazionet; e in essa sarà il trono di Diou e dell'Agnello; e i suoi servitori gli serviranno; e vedranno la sua facciav, e il suo nome sarà sopra le lor frontiw. E quivi non sarà notte alcunax; e non avranno bisogno di lampana, nè di luce di sole; perciocchè il Signore Iddio li illuminerày, ed essi regnerannoz ne' secoli de' secoli.
Ammonimenti e promesse finali. — Conclusione
POI mi disse: Queste parole son fedeli e veraci; e il Signore Iddio degli spiriti de' profeti ha mandato il suo angeloa, per mostrare a' suoi servitori le cose che hanno da avvenire in breve. Ecco, io vengo tostob; beato chi serba le parole della profezia di questo libro.
Ed io Giovanni son quel che ho udite, e vedute queste cose. E quando le ebbi udite, e vedute, io mi gettai giù, per adorarc davanti a' piedi dell'angelo che mi avea mostrate queste cose. Ed egli mi disse: Guardati che tu nol faccia: io son conservo tuo, e de' tuoi fratelli profeti, e di coloro che serbano le parole di questo libro; adora Iddio.
10 Poi mi disse: Non suggellard le parole della profezia di questo libro; perciocchè il tempo è vicinoe. 11 Chi è ingiusto sialo ancora vie più; e chi è contaminato si contamini vie piùf; e chi è giusto operi la giustizia ancora vie più; e chi è santo sia santificato vie più. 12 Ecco, io vengo tostog, e il mio premio è meco, per rendere a ciascuno secondo che sarà l'opera suah. 13 Io son l'Alfa e l'Omega; il principio e la fine; il primo e l'ultimoi. 14 Beati coloro che mettono in opera i comandamenti d'essoj, acciocchè abbiano diritto all'albero della vitak, ed entrino per le porte nella cittàl. 15 Fuori i cani, e i maliosi, e i fornicatori, e i micidiali, e gl'idolatri, e chiunque ama, e commette falsitàm. 16 Io Gesù ho mandato il mio angelon, per testimoniarvi queste cose nelle chiese. Io son la radice e la progenie di Davideo; la stella lucente e mattutinap
17 E lo Spirito, e la sposaq dicono: Vieni. Chi ode dica parimente: Vieni. E chi ha sete, venga; e chi vuole, prenda in dono dell'acqua della vitar.
18 Io protesto ad ognuno che ode le parole della profezia di questo libro, che, se alcuno aggiunge a queste coses, Iddio manderà sopra lui le piaghe scritte in questo libro. 19 E se alcuno toglie delle parole del libro di questa profezia, Iddio gli torrà la sua parte dell'albero della vita, e della santa città, e delle cose scritte in questo libro.
20 Colui che testimonia queste cose, dice: Certo, io vengo tostot. Amen. Sì, vieni, Signor Gesù.
21 La grazia del Signor Gesù Cristo sia con tutti voi. Amen.
r 22:1 vita Ezec. 47.1 ecc. Zac. 14.8. s 22:2 vita Gen. 2.9. Apoc. 2.7. t 22:3 esecrazione Gen. 3.17 e rif. u 22:3 Dio Ezec. 48.35. v 22:4 faccia Mat. 5.8. 1 Cor. 13.12. 1 Giov. 3.2. w 22:4 fronti Apoc. 3.12; 14.1. x 22:5 alcuna Apoc. 21.23 e rif. y 22:5 illuminerà Sal. 36.9; 84.11. z 22:5 regneranno Dan. 7.27. Rom. 5.17. 2 Tim. 2.12. Apoc. 3.21. a 22:6 angelo Apoc. 1.1. b 22:7 tosto Apoc. 3.11 e rif. ver. 10,12,20. c 22:8 adorar Apoc. 19.10 e rif. d 22:10 suggellar Dan. 8.26; 12.4,9. Apoc. 10.4. e 22:10 vincino Apoc. 1.3 e rif. f 22:11 più 2 Tim. 3.13. g 22:12 tosto ver. 7 e rif. h 22:12 sua Rom. 2.6. Apoc. 20.12 e rif. i 22:13 ultimo Apoc. 1.8 e rif. j 22:14 esso Mat. 19.17. 1 Giov. 2.3 ecc.; 3.24. k 22:14 vita Apoc. 2.7. ver. 2 e rif. l 22:14 città Sal. 118.19,20. m 22:15 falsità Apoc. 21.8 e rif. n 22:16 angelo Apoc. 1.1. o 22:16 Davide Apoc. 5.5 e rif. p 22:16 mattutina Num. 24.17. Apoc. 2.28 e rif. q 22:17 sposa Apoc. 21.2,9. r 22:17 vita Is. 55.1 e rif. s 22:18 cose Deut. 4.2 e rif. t 22:20 tosto ver. 7 e rif.