2
1 Or io avea determinato in me stesso di non venir di nuovo a voi con tristizia. 2 Perciocchè, se io vi contristo, chi sarà dunque colui che mi rallegrerà, se non colui stesso che sarà stato da me contristato? 3 E quello stesso vi ho io scritto, acciocchè quando verrò, io non abbia tristezza sopra tristezzactristezza 2 Cor. 12.21. da coloro, dai quali io dovea avere allegrezza; confidandomi di tutti voidvoi 2 Cor. 7.16; 8.22., che la mia allegrezza è quella di tutti voi. 4 Perciocchè di grande afflizione, e distretta di cuore, io vi scrissi con molte lagrime; non acciocchè foste contristatiecontristati 2 Cor. 7.8-12., ma acciocchè conosceste la carità, che io ho abbondantissima inverso voi.
5 E se alcuno ha contristatofcontristato 1 Cor. 5.1 ecc., non ha contristato me, anzi in parte, per non aggravarlo, voi tutti. 6 Al tale basta quella riprensione, che gli è stata fatta dalla raunanzagraunanza 1 Cor. 5.3-5. 1 Tim. 5.20.. 7 Talchè, in contrario, più tosto vi convien perdonargli, e consolarlohconsolarloGal. 6.1. Giud 22.23.; che talora quell'uomo non sia assorto dalla troppa tristezza. 8 Perciò, io vi prego di ratificare inverso lui la carità. 9 Perciocchè a questo fine ancora vi ho scritto, acciocchè io conosca la prova di voi, se siete ubbidienti ad ogni cosaicosa 2 Cor. 7.15. Fil. 2.12.. 10 Or a chi voi perdonate alcuna cosa, perdono io ancora; perciocchè io altresì, se ho perdonata cosa alcuna, a chi l'ho perdonatajperdonata Efes. 4.32., l'ho fatto per amor vostro, nel cospetto di Cristo, acciocchè noi non siamo soverchiati da Satana. 11 Perciocchè noi non ignoriamo le sue macchinazionikmacchinazioni Luc. 22.31. 1 Piet. 5.8..
12 Ora, essendo venuto in TroaslTroas Fat. 20.6. per l'Evangelo di Cristo, ed essendomi aperta una porta nel Signore, non ho avuta alcuna requie nello spirito mio, per non avervi trovato TitomTito 2 Cor. 7.5,6,13,14., mio fratello. 13 Anzi, essendomi da loro accommiatato, me ne sono andato in Macedonia.
Carattere e frutti del ministerio di Paolo
14 OR ringraziato sia Iddio, il qual fa che sempre trionfiamo in CristonCristo Rom. 8.37., e manifesta per noi in ogni luogo l'odor della sua conoscenza. 15 Perciocchè noi siamo il buono odore di Cristo a Dio, fra coloro che son salvatiosalvati 1 Cor. 1.18., e fra coloro che periscono; 16 a questi veramente, odor di morte a morte; ma a quelli, odor di vita a vitapvita Luc. 2.34 e rif.. (E chi è sufficiente a queste coseqcose 1 Cor. 15.10. 2 Cor. 3.5,6.?) 17 Poichè noi non falsifichiamo la parola di Dio, come molti altriraltri 2 Cor. 11.13. 2 Piet. 2.3.; ma come di sinceritàssincerità 2 Cor. 1.12; 4.2., ma come da parte di Dio, parliamo in Cristo, nel cospetto di Dio.
c2:3 tristezza 2 Cor. 12.21.
d2:3 voi 2 Cor. 7.16; 8.22.
e2:4 contristati 2 Cor. 7.8-12.
f2:5 contristato 1 Cor. 5.1 ecc.
g2:6 raunanza 1 Cor. 5.3-5. 1 Tim. 5.20.
h2:7 consolarloGal. 6.1. Giud 22.23.
i2:9 cosa 2 Cor. 7.15. Fil. 2.12.
j2:10 perdonata Efes. 4.32.
k2:11 macchinazioni Luc. 22.31. 1 Piet. 5.8.
l2:12 Troas Fat. 20.6.
m2:12 Tito 2 Cor. 7.5,6,13,14.
n2:14 Cristo Rom. 8.37.
o2:15 salvati 1 Cor. 1.18.
p2:16 vita Luc. 2.34 e rif.
q2:16 cose 1 Cor. 15.10. 2 Cor. 3.5,6.
r2:17 altri 2 Cor. 11.13. 2 Piet. 2.3.
s2:17 sincerità 2 Cor. 1.12; 4.2.