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Le visioni celesti e lo stecco nella carne
CERTO, il gloriarmi non mi è spediente; nondimeno io verrò alle visioni e rivelazioni del Signore.
Io conosco un uomo in CristovCristo Rom. 16.17. 2 Cor. 5.17., il quale, son già passati quattordici anni, fu rapitowrapito Fat. 22.17 ecc. (se fu col corpo, o senza il corpo, io nol so, Iddio il sa) fino al terzo cielo. E so che quel tal uomo (se fu col corpo, o senza il corpo, io nol so, Iddio il sa) fu rapito in paradisoxparadiso Luc. 23.43., e udì parole ineffabili, le quali non è lecito ad uomo alcuno di proferire.
Io mi glorierò di quel tale; ma non mi glorierò di me stesso, se non nelle mie debolezzeydebolezze 2 Cor. 11.30.. Perciocchè, benchè io volessi gloriarmi, non però sarei pazzo; poichè direi verità; ma io me ne rimango, acciocchè niuno stimi di me sopra ciò ch'egli mi vede essere, ovvero ode da me.
Ed anche, acciocchè io non m'innalzi sopra modo per l'eccellenza delle rivelazioni, mi è stato dato uno stecco nella carnezcarne Ezec. 28.24. Gal. 4.13,14., un angelo di SatanaaSatana Giob. 2.6,7. Luc. 13.16., per darmi delle guanciate; acciocchè io non m'innalzi sopra modo. Per la qual cosa ho pregato tre volte il SignorebSignore Deut. 3.23-27. Mat. 26.44., che quello si dipartisse da me. Ma egli mi ha detto: La mia grazia ti basta; perciocchè la mia virtù si adempie in debolezzacdebolezza Fil. 4.13.. Perciò molto volentieri mi glorierò più tosto nelle mie debolezzeddebolezze 2 Cor. 11.30., acciocchè la virtù di Cristo mi ripari. 10 Perciò, io mi diletto in debolezze, in ingiurie, in necessità, in persecuzioni, in distrette per CristoeCristo Mat. 5.12 e rif.; perciocchè, quando io sono debole, allora son fortefforte 2 Cor. 13.4..
Disinteresse di Paolo
11 IO son divenuto pazzo, gloriandomi; voi mi ci avete costretto; poichè da voi doveva io essere commendato; perciocchè io non sono stato da nulla meno di cotesti apostoli sommigsommi Gal. 2.6 ecc., benchè io non sia nientehniente 1 Cor. 3.7; 15.8,9. Efes. 3.8.. 12 Certo i segni dell'apostolo sono stati messi in opera fra voi, in ogni sofferenza; in segni, e prodigi, e potenti operazioniioperazioni Rom. 15.18,19. 1 Cor. 9.2.. 13 Perciocchè, in che siete voi stati da meno delle altre chiese, se non ch'io non vi sono stato gravejgrave 1 Cor. 9.12. 2 Cor. 11.9.? perdonatemi questo torto.
14 Ecco, questa è la terza volta ch'io son pronto a venire a voikvoi 2 Cor. 13.1., e non vi sarò grave; perchè io non cerco i vostri beni, ma voilvoi Fat. 20.33. 1 Cor. 10.33.; perciocchè i figliuolimfigliuoli 1 Cor. 4.14,15. non debbono far tesoro a' padri ed alle madri, ma i padri e le madri ai figliuoli. 15 E quant'è a me, molto volentieri spenderò, anzi sarò spesonspeso Fil. 2.17. 1 Tess. 2.8. per le anime vostreovostre Giov. 10.11. 2 Tim. 2.10.; quantunque, amandovi io sommamentepsommamente 2 Cor. 6.12,13., sia meno amato.
16 Ora, sia pur così ch'io non vi abbia gravati; ma forse, essendo astuto, vi ho presi per frode. 17 Ho io, per alcun di coloro che ho mandati a voi, fatto profitto di voi? 18 Io ho pregato Tito, ed ho con lui mandato questo fratelloqfratello 2 Cor. 8.6,16-22.. Tito ha egli fatto profitto di voi? non siamo noi camminati d'un medesimo spirito, per medesime pedate?
Ultimi avvertimenti ai Corinti. Saluti
19 PENSATE voi di nuovo, che noi ci giustifichiamo presso a voi? noi parliamo davanti a Dio, in Cristo; e tutto ciò, diletti, per la vostra edificazione. 20 Perciocchè io temo che talora, quando io verrò, io non vi trovi quali io vorrei; e ch'io altresì sia da voi ritrovato quale voi non vorrestervorreste 2 Cor. 10.2; 13.2,10.; che talora, non vi sieno contese, gelosie, ire, risse, detrazioni, bisbigli, gonfiamenti, tumulti. 21 E che, essendo di nuovo venuto, l'Iddio mio non m'umilii presso voi; e ch'io non pianga molti di coloro che innanzi hanno peccato, e non si son ravveduti dell'immondizia, e della fornicazione, e della dissoluzione che hanno commessascommessa 1 Cor. 5.1..

v12:2 Cristo Rom. 16.17. 2 Cor. 5.17.

w12:2 rapito Fat. 22.17 ecc.

x12:4 paradiso Luc. 23.43.

y12:5 debolezze 2 Cor. 11.30.

z12:7 carne Ezec. 28.24. Gal. 4.13,14.

a12:7 Satana Giob. 2.6,7. Luc. 13.16.

b12:8 Signore Deut. 3.23-27. Mat. 26.44.

c12:9 debolezza Fil. 4.13.

d12:9 debolezze 2 Cor. 11.30.

e12:10 Cristo Mat. 5.12 e rif.

f12:10 forte 2 Cor. 13.4.

g12:11 sommi Gal. 2.6 ecc.

h12:11 niente 1 Cor. 3.7; 15.8,9. Efes. 3.8.

i12:12 operazioni Rom. 15.18,19. 1 Cor. 9.2.

j12:13 grave 1 Cor. 9.12. 2 Cor. 11.9.

k12:14 voi 2 Cor. 13.1.

l12:14 voi Fat. 20.33. 1 Cor. 10.33.

m12:14 figliuoli 1 Cor. 4.14,15.

n12:15 speso Fil. 2.17. 1 Tess. 2.8.

o12:15 vostre Giov. 10.11. 2 Tim. 2.10.

p12:15 sommamente 2 Cor. 6.12,13.

q12:18 fratello 2 Cor. 8.6,16-22.

r12:20 vorreste 2 Cor. 10.2; 13.2,10.

s12:21 commessa 1 Cor. 5.1.