EPISTOLA AGLI EBREI
1
Cristo superiore agli angeli, qual Figliuol di Dio
AVENDO Iddio variamente, ed in molte maniere, parlato già anticamente a' padri, ne' profeti, in questi ultimi giorniagiorni Gal. 4.4. Efes. 1.10., ha parlato a noi nel suo FigliuolobFigliuolo Giov. 1.17; 15.15., il quale egli ha costituito erede d'ogni cosaccosa Sal. 2.8. Mat. 28.18. Giov. 3.35. Rom. 8.17.; per lo quale ancora ha fatti i secolidsecoli Giov. 1.3 e rif.. Il quale, essendo lo splendor della gloria, e l'impronta della sussistenza d'essoeesso Giov. 1.14. 2 Cor. 4.4 e rif.; e portando tutte le cose con la parola della sua potenzafpotenza Col. 1.17. Apoc. 4.11., dopo aver fatto per sè stesso il purgamento de' nostri peccatigpeccati Ebr. 7.27; 9.12,14., si è posto a sedere alla destra della Maestà, ne' luoghi altissimihaltissimi Sal. 110.1 e rif. 1 Piet. 3.22.; essendo fatto di tanto superiore agli angeli, quanto egli ha eredato un nome più eccellente ch'essiiessi Efes. 1.21. Fil. 2.9,10..
Perciocchè, a qual degli angeli disse egli mai: Tu sei il mio Figliuolo, oggi io ti ho generatojgenerato Sal. 2.7 e rif.? E di nuovo: Io gli sarò Padre, ed egli mi sarà FigliuolokFigliuolo 2 Sam. 7.14 e rif.? Ed ancora, quando egli introduce il PrimogenitolPrimogenito Rom. 8.29 e rif. nel mondo, dice: E adorinlo tutti gli angeli di DiomDio Sal. 97.7.. Inoltre, mentre degli angeli egli dice: Il qual fa dei venti suoi angeli, ed una fiamma di fuoco i suoi ministrinministri Sal. 104.4., del Figliuolo diceodiceSal. 45.6,7.: O Dio, il tuo trono è ne' secoli de' secoli; lo scettro del tuo regno è uno scettro di dirittura. Tu hai amata giustizia, ed hai odiata iniquità; perciò, Iddio, l'Iddio tuo, ti ha untopunto Is. 61.1 e rif. d'olio di letizia più che i tuoi pari. 10 E tu, Signore, nel principio fondasti la terra, ed i cieli son opere delle tue maniqmani Sal. 102.25-27.. 11 Essi periranno, ma tu dimori; ed invecchieranno tutti, a guisa di vestimentorvestimento Is. 51.6 e rif. Apoc. 21.1.. 12 E tu li piegherai come una vesta, e saranno mutati; ma tu sei sempre lo stessosstesso Ebr. 13.8., e i tuoi anni non verranno giammai meno.
13 Ed a qual degli angeli disse egli mai: Siedi alla mia destra, finchè io abbia posti i tuoi nemici per iscannello de' tuoi pieditpiedi Sal. 110.1 e rif.? 14 Non son eglino tutti spiriti ministratori, mandati a servire, per amor di coloroucoloro Gen. 19.16; 32.1,2,24. Sal. 34.7; 91.11; 103.20,21. Dan. 7.10. Mat. 18.10. Luc. 1.19; 2.9 ecc. Fat. 12.7 ecc.; 27.23. che hanno ad eredar la salutevsalute Rom. 8.17. Tit. 3.7.?

a1:1 giorni Gal. 4.4. Efes. 1.10.

b1:1 Figliuolo Giov. 1.17; 15.15.

c1:2 cosa Sal. 2.8. Mat. 28.18. Giov. 3.35. Rom. 8.17.

d1:2 secoli Giov. 1.3 e rif.

e1:3 esso Giov. 1.14. 2 Cor. 4.4 e rif.

f1:3 potenza Col. 1.17. Apoc. 4.11.

g1:3 peccati Ebr. 7.27; 9.12,14.

h1:3 altissimi Sal. 110.1 e rif. 1 Piet. 3.22.

i1:4 essi Efes. 1.21. Fil. 2.9,10.

j1:5 generato Sal. 2.7 e rif.

k1:5 Figliuolo 2 Sam. 7.14 e rif.

l1:6 Primogenito Rom. 8.29 e rif.

m1:6 Dio Sal. 97.7.

n1:7 ministri Sal. 104.4.

o1:8 diceSal. 45.6,7.

p1:9 unto Is. 61.1 e rif.

q1:10 mani Sal. 102.25-27.

r1:11 vestimento Is. 51.6 e rif. Apoc. 21.1.

s1:12 stesso Ebr. 13.8.

t1:13 piedi Sal. 110.1 e rif.

u1:14 coloro Gen. 19.16; 32.1,2,24. Sal. 34.7; 91.11; 103.20,21. Dan. 7.10. Mat. 18.10. Luc. 1.19; 2.9 ecc. Fat. 12.7 ecc.; 27.23.

v1:14 salute Rom. 8.17. Tit. 3.7.