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Censure contro i Giudei rifugiati in Egitto
LA parola che fu indirizzata a Geremia, per rapportarla a tutti i Guidei, che dimoravano nel paese di Egitto, in Migdol, e in Tafnes, e in Nof, e nel paese di Patros, dicendo:
Così ha detto il Signor degli eserciti, l'Iddio d'Israele: Voi avete veduto tutto il male, che io ho fatto venire sopra Gerusalemme, e sopra tutte le città di Giuda; ed ecco, oggi son desolate, e non vi è alcuno che abiti in essey esseGer. 9.11; 34.22; 42.18.; per la lor malvagità, che usarono per dispettarmi; andando a far profumi, ed a servire ad altri dii, i quali nè essi, nè voi, nè i vostri padri non avevate conosciutiz conosciuti Deut. 13.6. Ger. 19.4.. E benchè io vi mandassi tutti i miei servitori profeti, del continuo per ogni mattinaa mattina 2 Cron. 36.15,16 e rif., dicendo: Deh! non fate questa cosa abbominevole, che io odio; non però ubbidirono, nè inchinarono il loro orecchio, per istornarsi dalla lor malvagità; per non far profumi ad altri dii. Laonde il mio cruccio, e la mia ira si è versata, ed ha divampate le città di Giuda e le piazze di Gerusalemme; e sono state deserte e desolate, come appare al dì d'oggi.
Ed ora, così ha detto il Signore, l'Iddio degli eserciti, l'Iddio d'Israele: Perchè fate voi questo gran male contro alle anime vostreb vostre Ger. 7.19., per farvi distruggere del mezzo di Giuda, uomini, e donne, e fanciulli, e bambini di poppa, e non lasciarvi alcun rimanente? dispettandomi colle opere delle vostre mani, facendo profumi ad altri dii, nel paese di Egitto, dove siete venuti per dimorarvi; acciocchè siate sterminati, e siate in maledizione, e in vituperio, appo tutte le nazioni della terra? Avete voi dimenticati i misfatti de' vostri padri, e i misfatti dei re di Giuda, e i misfatti delle lor moglic mogli 1 Re. 11.1-8. 2 Re. 11.1., e i vostri propri misfatti, e i misfatti delle vostre moglid mogli ver. 15., che han commessi nel paese di Giuda, e nelle piazze di Gerusalemme? 10 Essi non sono stati domi infino al dì d'oggi, e non han temutoe temuto Prov. 28.14., e non son camminati nella mia Legge, e ne' miei statuti, che io avea proposti a voi, ed a' vostri padri.
11 Perciò, così ha detto il Signor degli eserciti, l'Iddio d'Israele: Ecco, io metto la mia faccia contro a voi in malef male Sal. 34.16., e per distruggere tutto Giuda. 12 Ed io torrò via quelli che son rimasti di Giuda, i quali han volta la faccia per entrar nel paese di Egitto, per dimorarvi; e saran tutti consumati; caderanno nel paese di Egitto: saran consumati per la spada, e per la fame, dal minore al maggiore; morranno per la spada, e per la fame; e saranno in esecrazione, in istupore, e in maledizione, e in vituperiog vituperio Ger. 42.15-18,22; 43.11.. 13 Ed io farò punizione di quelli che abitano nel paese di Egitto, siccome ho fatta punizione di Gerusalemme, per la spada, per la fame, e per la pestilenza. 14 E non vi sarà alcuno del rimanente di Giuda, di quelli che sono entrati nel paese di Egitto per dimorarvi, che si salvi, o che scampi per ritornar nel paese di Giuda, dove han l'animo intento a ritornare per abitarvi; perciocchè non vi ritorneranno, da alcuni infuori che scamperanno.
15 Or tutti gli uomini, che sapevano che le lor mogli facevano profumi ad altri dii; e parimente tutte le donne quivi presenti, in gran raunanza, e tutto il popolo che dimorava nel paes di Egitto, in Patros, risposero a Geremia, dicendo: 16 Quant'è alla parola che tu ci hai detta a nome del Signore, noi non ti ubbidiremoh ubbidiremo Ger. 6.16; 42.13.. 17 Anzi del tutto metteremo ad effetto tutte le parole che sono uscite della nostra bocca, per far profumi ed offerte da spandere alla regina del cieloi cielo Ger. 7.18; 19.13 e rif.; come e noi, e i nostri padri, e i nostri re, e i nostri principi, abbiam fatto per lo passato, nelle città di Giuda, e nelle piazze di Gerusalemme; e siemo stati saziati di pane, e siamo stati bene, e non abbiamo sentito alcun male. 18 Là dove, da che siamo restati di far profumi, ed offerte da spandere alla regina del cielo, abbiamo avuto mancamento d'ogni cosa, e siamo stati consumati per la spada, e per la fame. 19 E quando noi facevamo profumi, ed offerte da spandere alla regina del cielo, le facevamo noi delle focacce, per servirla nella maniera degl'idoli, e dell'offerte da spandere, senza l'autorità de'nostri principali?
20 E Geremia rispose a tutto il popolo, agli uomini, ed alle donne, ed a tutto il popolo che gli avea fatta quella risposta, dicendo: 21 Non si è il Signore ricordato de' profumi, che voi facevate nelle città di Giuda, e nelle piazze di Gerusalemme, voi, e i vostri padri, i vostri re, e i vostri principi, e il popolo del paese? ciò non gli è egli salito al cuore? 22 E il Signore non l'ha più potuto comportare, per la malvagità de' vostri fatti, e per le abbominazioni che voi avete commesse; onde il vostro paese è stato messo in desolazione, e in istupore, e in maledizione, senza che vi abiti più alcuno; come si vede al dì d'oggi. 23 Perciocchè voi avete fatti que'profumi, ed avete peccato contro al Signore, e non avete ubbidito alla voce del Signore, e non siete camminati nella sua Legge, e ne' suoi statuti, e nelle sue testimonianze; perciò vi è avvenuto questo male, qual si vede al dì d'oggi.
24 Poi Geremia disse a tutto il popolo, ed a tutte le donne: O voi tutti, uomini di Giuda, che siete nel paese di Egitto, ascoltate la parola del Signore. 25 Così ha detto il Signor degli eserciti, l'Iddio d'Israele: Voi, e le vostre mogli, avete pronunziato con la bocca ciò che anche avete messo ad effetto con le vostre mani, dicendo: Noi adempieremo pure i nostri voti che abbiam fatti, per far profumi alla regina del cielo, e per farle offerte da spandere. Voi avete adunque adempiuti, e messi ad effetto i vostri voti. 26 Perciò, ascoltate la parola del Signore, voi tutti uomini di Giuda che dimorate nel paese di Egitto; Ecco, io ho giurato per lo mio gran Nomej Nome Gen. 22.16 e rif., ha detto il Signore, che il mio Nome non sarà più nominato per la bocca d'alcun Giudeok Giudeo Ezec. 20.39., che dica in tutto il paese di Egitto: Il Signore Iddio vive. 27 Ecco, io vegghio contro a loro in male, e non in bene; e tutti gli uomini di Giuda, che sono nel paese di Egitto, saranno consumati per la spada, e per la fame; finchè sieno del tutto venuti meno. 28 E quelli che saranno scampati dalla spada ritorneranno dal paese di Egitto nel paese di Giuda, in ben piccol numerol numero Is. 27.13. ver. 14.; e tutto il rimanente di Giuda, che è entrato in Egitto per dimorarvi, conoscerà la cui parola sarà ferma, la mia, o la lorom loro ver. 17.25,26.. 29 E questo vi sarà il segno, dice il Signore, che io farò punizione di voi in questo luogo; acciocchè sappiate che le mie parole saranno del tutto messe ad effetto contro a voi in male. 30 Così ha detto il Signore: Ecco, io do Faraone Ofra, re di Egitto, in man de' suoi nemici, e in man di quelli che cercano l'anima suan sua Ger. 46.25,26.; siccome ho dato Sedechia, re di Giuda, in man di Nebucadnesar, re di Babilonia, suo nemico, e che cercava l'anima suao sua Ger. 39.5-7..

y44:3 esseGer. 9.11; 34.22; 42.18.

z44:3 conosciuti Deut. 13.6. Ger. 19.4.

a44:4 mattina 2 Cron. 36.15,16 e rif.

b44:7 vostre Ger. 7.19.

c44:9 mogli 1 Re. 11.1-8. 2 Re. 11.1.

d44:9 mogli ver. 15.

e44:10 temuto Prov. 28.14.

f44:11 male Sal. 34.16.

g44:12 vituperio Ger. 42.15-18,22; 43.11.

h44:16 ubbidiremo Ger. 6.16; 42.13.

i44:17 cielo Ger. 7.18; 19.13 e rif.

j44:26 Nome Gen. 22.16 e rif.

k44:26 Giudeo Ezec. 20.39.

l44:28 numero Is. 27.13. ver. 14.

m44:28 loro ver. 17.25,26.

n44:30 sua Ger. 46.25,26.

o44:30 sua Ger. 39.5-7.