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Caduta di Babilonia. — Gioia e trionfo nei cieli
E DOPO queste cose, io udii nel cielo come una gran voce d'una grossa moltitudine, che dicevab diceva Apoc. 11.15.: Alleluia! la salute, e la potenza, e la gloria, e l'onore, appartengono al Signore Iddio nostroc nostro Apoc. 4.11 e rif.. Percioccchè veraci e giusti sono i suoi giudiciid giudicii Apoc. 15.3; 16.7.; poichè egli ha fatto giudicio della gran meretrice, che ha corrotta la terra con la sua fornicazione, ed ha vendicato il sangue de' suoi servitorie servitori Deut. 32.43 e rif., ridomandandolo dalla mano di essa. E disse la seconda volta: Alleluia! e il fumo d'essa sale ne' secoli de' secolif secoli Apoc. 14.11 e rif.. E i ventiquattro vecchig vecchi Apoc. 4.4,6,10; 5.14. e i quattro animali, si gettarono giù, e adorarono Iddio, sedente in sul trono, dicendo: Amen, Alleluia! Ed una voce procedette dal trono, dicendo: Lodate l'Iddio nostroh nostro Sal. 134.1 ecc.; 135.1 ecc., voi tutti i suoi servitori, e voi che lo temete, piccoli e grandi.
Poi io udii come la voce d'una gran moltitudine, e come il suono di molte acque, e come il romore di forti tuoni, che dicevano: Alleluia! perciocchè il Signore Iddio nostro, l'Onnipotente, ha preso a regnarei regnare Apoc. 11.15,17; 12.10.. Rallegriamoci, e giubiliamo, e diamo a lui la gloria; perciocchè son giunte le nozze dell'Agnelloj Agnello Is. 54.5. Mat. 22.2 ecc. 2 Cor. 11.2. Efes. 5.22 ecc. Apoc. 21.1 ecc., e la sua moglie s'è apparecchiata. E le è stato dato d'esser vestita di bisso risplendente e purok puro Sal. 45.13,14. Ezec. 16.10.; perciocchè il bisso son le opere giuste de' santi.
E quella voce mi disse: Scrivi: Beati coloro che son chiamati alla cena delle nozze dell'Agnellol Agnello Mat. 22.2 ecc. Luc. 14.15 ecc.. Mi disse ancora: Queste sono le veraci parole di Dio.
10 Ed io mi gettai davanti a lui a' suoi piedi, per adorarlom adorarlo Apoc. 22.8.. Ma egli mi disse: Guardati che tu nol faccian facciaFat. 10.26 e rif.; io son conservo tuo, e de' tuoi fratelli, che hanno la testimonianza di Gesù; adora Iddioo Iddio Mat. 4.10 e rif.; perciocchè la testimonianza di Gesù è lo spirito della profezia.
Vittoria di Cristo sulla bestia e sul falso profeta
11 POI vidi il cielo apertop aperto Fat. 10.11. Apoc. 11.19; 15.5.; ed ecco un caval biancoq bianco Apoc. 6.2.; e colui che lo cavalcava si chiama il Fedele, e il Veracer Verace Apoc. 1.5; 3.7,14.; ed egli giudica, e guerreggia in giustizias giustizia Is. 11.4.. 12 E i suoi occhi erano come fiamma di fuocot fuoco Apoc. 1.14; 2.18., e in su la sua testa v'eran molti diademi; ed egli avea un nome scritto, il qual niuno conosce, se non egliu egli Apoc. 2.17.; 13 ed era vestito d'una vesta tinta in sanguev sangue Is. 63.2,3.; e il suo nome si chiama: La Parola di Diow Dio Giov. 1.1. 1 Giov. 5.7.. 14 E gli eserciti che son nel cielo lo seguitavano in su cavalli bianchi, vestiti di bisso bianco e purox puro Mat. 28.3. Apoc. 4.4; 7.9.. 15 E dalla bocca d'esso usciva una spada a due tagliy tagli Is. 11.4. 2 Tess. 2.8. Apoc. 1.16 e rif. ver. 21., acuta, da percuoter con essa le genti; ed egli le reggerà con una verga di ferroz ferro Sal. 2.9 e rif., ed egli stesso calcherà il tinoa tino Is. 63.3. Apoc. 14.19,20. del vino dell'indegnazione, e dell'ira dell'Iddio onnipotente. 16 Ed egli avea in su la sua vesta, e sopra la coscia, questo nome scritto: IL RE DEI RE, E IL SIGNOR DE' SIGNORIb SIGNORI Apoc. 17.14 e rif..
17 Poi vidi un angelo in piè nel sole, il qual gridò con gran voce, dicendo a tutti gli uccelli che volano in mezzo del cielo: Venite, raunatevi al gran convito di Dioc Dio Ezec. 39.17 ecc. ver. 21.; 18 per mangiar carni di re, e carni di capitani, e carni d' uomini prodi, e carni di cavalli, e di coloro che li cavalcano; e carni d'ogni sorte di genti, franchi e servi, piccoli e grandi.
19 Ed io vidi la bestia, e i re della terra, e i loro eserciti, raunati per far guerra con colui che cavalcava quel cavallo, e col suo esercitod esercito Apoc. 16.14,16; 17.13,14.. 20 Ma la bestia fu presa, e con lei il falso profetae profeta Apoc. 16.13,14., che avea fatti i segni davanti ad essa, co' quali egli avea sedotti quelli che aveano preso il marchio della bestia, e quelli che aveano adorata la sua immaginef immagine Apoc. 13.12,15.; questi due furon gettati vivi nello stagno del fuoco ardente di zolfog zolfo Apoc. 14.10 e rif.. 21 E il rimanente fu ucciso con la spadah spada ver. 15. di colui che cavalcava il cavallo, la quale usciva dalla sua bocca; e tutti gli uccelli furono satollati delle lor carnii carni ver. 17,18..

b19:1 diceva Apoc. 11.15.

c19:1 nostro Apoc. 4.11 e rif.

d19:2 giudicii Apoc. 15.3; 16.7.

e19:2 servitori Deut. 32.43 e rif.

f19:3 secoli Apoc. 14.11 e rif.

g19:4 vecchi Apoc. 4.4,6,10; 5.14.

h19:5 nostro Sal. 134.1 ecc.; 135.1 ecc.

i19:6 regnare Apoc. 11.15,17; 12.10.

j19:7 Agnello Is. 54.5. Mat. 22.2 ecc. 2 Cor. 11.2. Efes. 5.22 ecc. Apoc. 21.1 ecc.

k19:8 puro Sal. 45.13,14. Ezec. 16.10.

l19:9 Agnello Mat. 22.2 ecc. Luc. 14.15 ecc.

m19:10 adorarlo Apoc. 22.8.

n19:10 facciaFat. 10.26 e rif.

o19:10 Iddio Mat. 4.10 e rif.

p19:11 aperto Fat. 10.11. Apoc. 11.19; 15.5.

q19:11 bianco Apoc. 6.2.

r19:11 Verace Apoc. 1.5; 3.7,14.

s19:11 giustizia Is. 11.4.

t19:12 fuoco Apoc. 1.14; 2.18.

u19:12 egli Apoc. 2.17.

v19:13 sangue Is. 63.2,3.

w19:13 Dio Giov. 1.1. 1 Giov. 5.7.

x19:14 puro Mat. 28.3. Apoc. 4.4; 7.9.

y19:15 tagli Is. 11.4. 2 Tess. 2.8. Apoc. 1.16 e rif. ver. 21.

z19:15 ferro Sal. 2.9 e rif.

a19:15 tino Is. 63.3. Apoc. 14.19,20.

b19:16 SIGNORI Apoc. 17.14 e rif.

c19:17 Dio Ezec. 39.17 ecc. ver. 21.

d19:19 esercito Apoc. 16.14,16; 17.13,14.

e19:20 profeta Apoc. 16.13,14.

f19:20 immagine Apoc. 13.12,15.

g19:20 zolfo Apoc. 14.10 e rif.

h19:21 spada ver. 15.

i19:21 carni ver. 17,18.