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Pace e riconciliazione con Dio
GIUSTIFICATI adunque per fedeyfede Rom. 3.28,30., abbiam pacezpace Is. 32.17. Luc. 2.14. Giov. 14.27; 16.33. Efes. 2.14. Col. 1.20. presso Iddio, per Gesù Cristo, nostro Signore. Per lo quale ancora abbiamo avuta, per la fede, introduzione in questa graziaagrazia Giov. 10.9; 14.6. Efes. 2.18; 3.12. Ebr. 10.19., nella quale sussistiamo, e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio. E non sol questo, ma ancora ci gloriamo nelle afflizionibafflizioni Mat. 5.11,12 e rif., sapendo che l'afflizione opera pazienzacpazienza Luc. 21.19. Giac. 1.3.; e la pazienza sperienzadsperienza 2 Cor. 8.2. Giac. 1.12., e la sperienza speranza. Or la speranza non confondeeconfonde Fil. 1.20., perciocchè l'amor di Dio è sparso ne' cuori nostri per lo Spirito Santo che ci è stato datofdato Gal. 4.6. Efes. 1.13,14..
Perchè, mentre eravamo ancor senza forza, Cristo è morto per gli empigempi Rom. 4.25. ver. 8., nel suo tempo. Perciocchè, appena muore alcuno per un giusto; ma pur per un uomo da bene forse ardirebbe alcuno morire. Ma Iddio commenda l'amor suo verso noi, in ciò che mentre eravamo ancor peccatori, Cristo è morto per noihnoi Giov. 3.16; 15.13. 1 Giov. 3.16; 4.9,10.. Molto maggiormente adunque, essendo ora giustificati nel suo sangueisangue Rom. 3.25 e rif., saremo per lui salvati dall'irajira Rom. 1.18. 1 Tess. 1.10.. 10 Perciocchè se, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per la morte del suo FigliuolokFigliuolo 2 Cor. 5.18-20. Efes. 2.16. Col. 1.20-22.; molto maggiormente, essendo riconciliati, sarem salvati per la vita d'essolesso Giov. 1.4; 5.26; 14.9. 2 Cor. 4.10,11.. 11 E non sol questo, ma ancora ci gloriamo in Dio, per lo Signor nostro Gesù Cristo, per lo quale ora abbiam ricevuta la riconciliazione.
Per un uomo son venuti nel mondo il peccato e la morte; per un uomo altresì è venuta la grazia che sovrabbonda all'offesa
12 PERCIÒ, siccome per un uomo il peccato è entrato nel mondommondo Gen. 3.6. Sal. 51.5. 1 Cor. 15.21., e per il peccato la mortenmorte Gen. 2.17; 3.19. Rom. 6.23. Giac. 1.15.; ed in questo modo la morte è trapassata in tutti gli uomini, perchè tutti hanno peccato; 13 (perciocchè fino alla legge il peccato era nel mondo; or il peccato non è imputato, se non vi è leggeolegge Rom. 4.15. 1 Giov. 3.4.; 14 nondimeno la morte regnò da Adamo infino a Mosè, eziandio sopra coloro che non aveano peccato alla somiglianza della trasgressione di Adamo, il quale è figura di colui che dovea venirepvenire 1 Cor. 15.21,22,45..
15 Ma pure la grazia non è come l'offesa; perciocchè, se per l'offesa dell'uno que' molti son morti, molto più è abbondata inverso quegli altri moltiqmolti Mat. 20.28 e rif. la grazia di Dio, e il dono, per la grazia dell'un uomo Gesù Cristo.
16 Ed anche non è il dono come ciò ch'è venuto per l'uno che ha peccato; perciocchè il giudicio è di una offesa a condannazione; ma la grazia è di molte offese a giustizia. 17 Perciocchè, se, per l'offesa di quell'uno, la morte ha regnato per esso uno; molto maggiormente coloro che ricevono l'abbondanza della grazia, e del dono della giustizia, regneranno in vita, per l'uno, che è Gesù Cristo).
18 Siccome adunque per una offesa il giudicio è passato a tutti gli uomini, in condannazione, così ancora per un atto di giustizia la grazia è passata a tutti gli uominiruomini Giov. 12.32. Ebr. 2.9., in giustificazione di vita. 19 Perciocchè, siccome per la disubbidienza dell'un uomo que' molti sono stati costituiti peccatori, così ancora per l'ubbidienza dell'uno quegli altri molti saranno costituiti giusti.
20 Or la legge intervenne, acciocchè l'offesa abbondassesabbondasse Giov. 15.22. Rom. 3.20; 4.15; 7.8. Gal. 3.19,23.; ma, dove il peccato è abbondato, la grazia è soprabbondatatsoprabbondata Luc. 7.47. 1 Tim. 1.14.; 21 acciocchè, siccome il peccato ha regnato nella morte, così ancora la grazia regni per la giustizia, a vita eterna, per Gesù CristouCristo Giov. 1.17., nostro Signore.

y5:1 fede Rom. 3.28,30.

z5:1 pace Is. 32.17. Luc. 2.14. Giov. 14.27; 16.33. Efes. 2.14. Col. 1.20.

a5:2 grazia Giov. 10.9; 14.6. Efes. 2.18; 3.12. Ebr. 10.19.

b5:3 afflizioni Mat. 5.11,12 e rif.

c5:3 pazienza Luc. 21.19. Giac. 1.3.

d5:4 sperienza 2 Cor. 8.2. Giac. 1.12.

e5:5 confonde Fil. 1.20.

f5:5 dato Gal. 4.6. Efes. 1.13,14.

g5:6 empi Rom. 4.25. ver. 8.

h5:8 noi Giov. 3.16; 15.13. 1 Giov. 3.16; 4.9,10.

i5:9 sangue Rom. 3.25 e rif.

j5:9 ira Rom. 1.18. 1 Tess. 1.10.

k5:10 Figliuolo 2 Cor. 5.18-20. Efes. 2.16. Col. 1.20-22.

l5:10 esso Giov. 1.4; 5.26; 14.9. 2 Cor. 4.10,11.

m5:12 mondo Gen. 3.6. Sal. 51.5. 1 Cor. 15.21.

n5:12 morte Gen. 2.17; 3.19. Rom. 6.23. Giac. 1.15.

o5:13 legge Rom. 4.15. 1 Giov. 3.4.

p5:14 venire 1 Cor. 15.21,22,45.

q5:15 molti Mat. 20.28 e rif.

r5:18 uomini Giov. 12.32. Ebr. 2.9.

s5:20 abbondasse Giov. 15.22. Rom. 3.20; 4.15; 7.8. Gal. 3.19,23.

t5:20 soprabbondata Luc. 7.47. 1 Tim. 1.14.

u5:21 Cristo Giov. 1.17.