5
Pace e riconciliazione con Dio
GIUSTIFICATI adunque per fedey fede Rom. 3.28,30., abbiam pacez pace Is. 32.17. Luc. 2.14. Giov. 14.27; 16.33. Efes. 2.14. Col. 1.20. presso Iddio, per Gesù Cristo, nostro Signore. Per lo quale ancora abbiamo avuta, per la fede, introduzione in questa graziaa grazia Giov. 10.9; 14.6. Efes. 2.18; 3.12. Ebr. 10.19., nella quale sussistiamo, e ci gloriamo nella speranza della gloria di Dio. E non sol questo, ma ancora ci gloriamo nelle afflizionib afflizioni Mat. 5.11,12 e rif., sapendo che l'afflizione opera pazienzac pazienza Luc. 21.19. Giac. 1.3.; e la pazienza sperienzad sperienza 2 Cor. 8.2. Giac. 1.12., e la sperienza speranza. Or la speranza non confondee confonde Fil. 1.20., perciocchè l'amor di Dio è sparso ne' cuori nostri per lo Spirito Santo che ci è stato datof dato Gal. 4.6. Efes. 1.13,14..
Perchè, mentre eravamo ancor senza forza, Cristo è morto per gli empig empi Rom. 4.25. ver. 8., nel suo tempo. Perciocchè, appena muore alcuno per un giusto; ma pur per un uomo da bene forse ardirebbe alcuno morire. Ma Iddio commenda l'amor suo verso noi, in ciò che mentre eravamo ancor peccatori, Cristo è morto per noih noi Giov. 3.16; 15.13. 1 Giov. 3.16; 4.9,10.. Molto maggiormente adunque, essendo ora giustificati nel suo sanguei sangue Rom. 3.25 e rif., saremo per lui salvati dall'iraj ira Rom. 1.18. 1 Tess. 1.10.. 10 Perciocchè se, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per la morte del suo Figliuolok Figliuolo 2 Cor. 5.18-20. Efes. 2.16. Col. 1.20-22.; molto maggiormente, essendo riconciliati, sarem salvati per la vita d'essol esso Giov. 1.4; 5.26; 14.9. 2 Cor. 4.10,11.. 11 E non sol questo, ma ancora ci gloriamo in Dio, per lo Signor nostro Gesù Cristo, per lo quale ora abbiam ricevuta la riconciliazione.
Per un uomo son venuti nel mondo il peccato e la morte; per un uomo altresì è venuta la grazia che sovrabbonda all'offesa
12 PERCIÒ, siccome per un uomo il peccato è entrato nel mondom mondo Gen. 3.6. Sal. 51.5. 1 Cor. 15.21., e per il peccato la morten morte Gen. 2.17; 3.19. Rom. 6.23. Giac. 1.15.; ed in questo modo la morte è trapassata in tutti gli uomini, perchè tutti hanno peccato; 13 (perciocchè fino alla legge il peccato era nel mondo; or il peccato non è imputato, se non vi è leggeo legge Rom. 4.15. 1 Giov. 3.4.; 14 nondimeno la morte regnò da Adamo infino a Mosè, eziandio sopra coloro che non aveano peccato alla somiglianza della trasgressione di Adamo, il quale è figura di colui che dovea venirep venire 1 Cor. 15.21,22,45..
15 Ma pure la grazia non è come l'offesa; perciocchè, se per l'offesa dell'uno que' molti son morti, molto più è abbondata inverso quegli altri moltiq molti Mat. 20.28 e rif. la grazia di Dio, e il dono, per la grazia dell'un uomo Gesù Cristo.
16 Ed anche non è il dono come ciò ch'è venuto per l'uno che ha peccato; perciocchè il giudicio è di una offesa a condannazione; ma la grazia è di molte offese a giustizia. 17 Perciocchè, se, per l'offesa di quell'uno, la morte ha regnato per esso uno; molto maggiormente coloro che ricevono l'abbondanza della grazia, e del dono della giustizia, regneranno in vita, per l'uno, che è Gesù Cristo).
18 Siccome adunque per una offesa il giudicio è passato a tutti gli uomini, in condannazione, così ancora per un atto di giustizia la grazia è passata a tutti gli uominir uomini Giov. 12.32. Ebr. 2.9., in giustificazione di vita. 19 Perciocchè, siccome per la disubbidienza dell'un uomo que' molti sono stati costituiti peccatori, così ancora per l'ubbidienza dell'uno quegli altri molti saranno costituiti giusti.
20 Or la legge intervenne, acciocchè l'offesa abbondasses abbondasse Giov. 15.22. Rom. 3.20; 4.15; 7.8. Gal. 3.19,23.; ma, dove il peccato è abbondato, la grazia è soprabbondatat soprabbondata Luc. 7.47. 1 Tim. 1.14.; 21 acciocchè, siccome il peccato ha regnato nella morte, così ancora la grazia regni per la giustizia, a vita eterna, per Gesù Cristou Cristo Giov. 1.17., nostro Signore.

y5:1 fede Rom. 3.28,30.

z5:1 pace Is. 32.17. Luc. 2.14. Giov. 14.27; 16.33. Efes. 2.14. Col. 1.20.

a5:2 grazia Giov. 10.9; 14.6. Efes. 2.18; 3.12. Ebr. 10.19.

b5:3 afflizioni Mat. 5.11,12 e rif.

c5:3 pazienza Luc. 21.19. Giac. 1.3.

d5:4 sperienza 2 Cor. 8.2. Giac. 1.12.

e5:5 confonde Fil. 1.20.

f5:5 dato Gal. 4.6. Efes. 1.13,14.

g5:6 empi Rom. 4.25. ver. 8.

h5:8 noi Giov. 3.16; 15.13. 1 Giov. 3.16; 4.9,10.

i5:9 sangue Rom. 3.25 e rif.

j5:9 ira Rom. 1.18. 1 Tess. 1.10.

k5:10 Figliuolo 2 Cor. 5.18-20. Efes. 2.16. Col. 1.20-22.

l5:10 esso Giov. 1.4; 5.26; 14.9. 2 Cor. 4.10,11.

m5:12 mondo Gen. 3.6. Sal. 51.5. 1 Cor. 15.21.

n5:12 morte Gen. 2.17; 3.19. Rom. 6.23. Giac. 1.15.

o5:13 legge Rom. 4.15. 1 Giov. 3.4.

p5:14 venire 1 Cor. 15.21,22,45.

q5:15 molti Mat. 20.28 e rif.

r5:18 uomini Giov. 12.32. Ebr. 2.9.

s5:20 abbondasse Giov. 15.22. Rom. 3.20; 4.15; 7.8. Gal. 3.19,23.

t5:20 soprabbondata Luc. 7.47. 1 Tim. 1.14.

u5:21 Cristo Giov. 1.17.