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Delle esortazioni da farsi ai vecchi, alle donne, ai giovani, ai servi. Tito sia in esempio a tutti
MA tu, proponi le cose convenienti alla sana dottrina.
Che i vecchi sieno sobri, gravi, temperati, sani nella fede, nella carità, nella sofferenza.
Parimente, che le donne attempate abbiano un portamento convenevole a santitàzsantità 1 Tim. 2.9,10 e rif.; non sieno calunniatrici, non serve di molto vino, ma maestre d'onestà. Acciocchè ammaestrino le giovani ad esser modeste, ad amare i lor mariti, ed i loro figliuoliafigliuoli 1 Tim. 5.14.; ad esser temperate, caste, a guardar la casa, ad esser buone, soggette a' propri maritibmariti Gen. 3.16 e rif.; acciocchè la parola di Dio non sia bestemmiata.
Esorta simigliantemente i giovani che sieno temperati, recando te stesso in ogni cosa per esempio di buone operecopere 1 Tim. 4.12. 1 Piet. 5.3.; mostrando nella dottrina integrità incorrotta, gravità, parlar sano, irreprensibile: acciocchè l'avversario sia confuso, non avendo nulla di male da dir di voidvoi 1 Piet. 2.12,15; 3.16..
Che i servi sieno soggetti a' propri signoriesignori Efes. 6.5 e rif., compiacevoli in ogni cosa, non contradicenti; 10 che non usino frode, ma mostrino ogni buona lealtà; acciocchè in ogni cosa onorino la dottrina di Dio, Salvator nostrofnostro Mat. 5.16. Fil. 2.15..
La grazia salutare manifestata a tutti, e ciò che essa insegna
11 PERCIOCCHÈ la grazia salutare di DiogDio Rom. 5.15. Tit. 3.4,5. è apparita a tutti gli uominihuomini Giov. 1.9. 1 Tim. 2.3 ecc.; 12 ammaestrandoci che, rinunziando all'empietà, e alla mondane concupiscenzeiconcupiscenza Rom. 6.19. Col. 3.5. 1 Piet. 4.2. 1 Giov. 2.16., viviamo nel presente secolo temperatamente, e giustamente, e piamente; 13 aspettando la beata speranza, e l'apparizione della gloria del grande Iddio, e Salvator nostro, Gesù CristojCristo 1 Cor. 1.7 e rif. Col. 3.4. Ebr. 9.28. 1 Giov. 3.2.. 14 Il quale ha dato sè stesso per noiknoi Gal. 1.4; 2.20. Efes. 5.2., acciocchè ci riscattasse d'ogni iniquità, e ci purificasselpurificasse Efes. 5.26. Ebr. 9.14.per essergli un popolo acquistato in propriomproprio Esod. 19.5 e rif. 1 Piet. 2.9., zelante di buone operenopere Efes. 2.10. Tit. 3.8..
15 Proponi queste cose, ed esorta, e riprendi con ogni autorità di comandareocomandare 1 Tim. 5.20. 2 Tim. 4.2.. Niuno ti sprezzipsprezzi 1 Tim. 4.12 e rif..

z2:3 santità 1 Tim. 2.9,10 e rif.

a2:4 figliuoli 1 Tim. 5.14.

b2:5 mariti Gen. 3.16 e rif.

c2:7 opere 1 Tim. 4.12. 1 Piet. 5.3.

d2:8 voi 1 Piet. 2.12,15; 3.16.

e2:9 signori Efes. 6.5 e rif.

f2:10 nostro Mat. 5.16. Fil. 2.15.

g2:11 Dio Rom. 5.15. Tit. 3.4,5.

h2:11 uomini Giov. 1.9. 1 Tim. 2.3 ecc.

i2:12 concupiscenza Rom. 6.19. Col. 3.5. 1 Piet. 4.2. 1 Giov. 2.16.

j2:13 Cristo 1 Cor. 1.7 e rif. Col. 3.4. Ebr. 9.28. 1 Giov. 3.2.

k2:14 noi Gal. 1.4; 2.20. Efes. 5.2.

l2:14 purificasse Efes. 5.26. Ebr. 9.14.

m2:14 proprio Esod. 19.5 e rif. 1 Piet. 2.9.

n2:14 opere Efes. 2.10. Tit. 3.8.

o2:15 comandare 1 Tim. 5.20. 2 Tim. 4.2.

p2:15 sprezzi 1 Tim. 4.12 e rif.