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Ricorda loro che sieno soggetti a' principati, ed alle podestàqpodestà Rom. 13.1. 1 Piet. 2.13.; che sieno ubbidienti, preparati ad ogni buona operaropera Col. 1.10. Ebr. 13.21.. Che non dican male di alcuno; che non sien contenziosi, ma benigni, mostrando ogni mansuetudine inverso tutti gli uominisuomini Efes. 4.2,31. 2 Tim. 2.24,25. Col. 3.12.. Perciocchè ancora noi eravamo già insensati, ribelli, erranti, servendo a varie concupiscenze, e voluttà; menando la vita in malizia, ed invidia; odiosi, e odiando gli uni gli altritaltri 1 Cor. 6.11 e rif. 1 Piet. 4.3.. Ma, quando la benignità di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore inverso gli uomini è apparitouapparito Tit. 2.11., egli ci ha salvati; non per opere giuste, che noi abbiam fattevfatte Rom. 3.20 e rif. 2 Tim. 1.9.; ma, secondo la sua misericordiawmisericordia Efes. 2.4,5. 1 Piet. 1.3., per lo lavacro della rigenerazione, e per lo rinnovamento dello Spirito SantoxSanto Giov. 3.3,5. 1 Cor. 6.11. Efes. 5.26. 1 Piet. 3.21.; il quale egli ha copiosamente sparso sopra noiynoi Ezec. 36.25. Gioel. 2.28. Fat. 2.33; 10.45., per Gesù Cristo, nostro Salvatore. Acciocchè, giustificati per la grazia d'essozesso Rom. 3.24. Gal. 2.16., siam fatti eredi della vita eternaaeterna Mat. 25.34. Rom. 8.17., secondo la nostra speranzabsperanza Rom. 8.23,24. Tit. 1.2..
 
Certa è questa parola, e queste cose voglio che tu affermi; acciocchè coloro che hanno creduto a Dio abbiano cura d'attendere a buone operecopere Tit. 2.14. ver. 1,14.. Queste sono le cose buone ed utili agli uomini. Ma fuggi le stolte quistionidquistioni 1 Tim. 1.4 e rif., e le genealogie, e le contese e risse intorno alla legge; poichè sono inutili e vane. 10 Schiva l'uomo eretico, dopo la prima e la seconda ammonizioneeammonizione Mat. 18.17. Rom. 16.17 e rif.; 11 sapendo che il tale è sovvertito e pecca, essendo condannato da sè stesso.
Raccomandazioni particolari; saluti
12 QUANDO io avrò mandato a te Artema, o TichicofTichico Fat. 20.4 e rif., studiati di venire a me in Nicopoli; perciocchè io son deliberato di passar quivi il verno. 13 Accommiata studiosamente Zena, il dottor della legge, ed ApollogApollo Fat. 18.24 e rif.; acciocchè nulla manchi loro.
14 Or imparino ancora i nostri d'attendere a buone operehopere ver. 8 e rif. per gli usi necessari, acciocchè non sieno senza frutto.
 
15 Tutti quelli che sono meco ti salutano. Saluta quelli che ci amano in fede. La grazia sia con tutti voi. Amen.

q3:1 podestà Rom. 13.1. 1 Piet. 2.13.

r3:1 opera Col. 1.10. Ebr. 13.21.

s3:2 uomini Efes. 4.2,31. 2 Tim. 2.24,25. Col. 3.12.

t3:3 altri 1 Cor. 6.11 e rif. 1 Piet. 4.3.

u3:4 apparito Tit. 2.11.

v3:5 fatte Rom. 3.20 e rif. 2 Tim. 1.9.

w3:5 misericordia Efes. 2.4,5. 1 Piet. 1.3.

x3:5 Santo Giov. 3.3,5. 1 Cor. 6.11. Efes. 5.26. 1 Piet. 3.21.

y3:6 noi Ezec. 36.25. Gioel. 2.28. Fat. 2.33; 10.45.

z3:7 esso Rom. 3.24. Gal. 2.16.

a3:7 eterna Mat. 25.34. Rom. 8.17.

b3:7 speranza Rom. 8.23,24. Tit. 1.2.

c3:8 opere Tit. 2.14. ver. 1,14.

d3:9 quistioni 1 Tim. 1.4 e rif.

e3:10 ammonizione Mat. 18.17. Rom. 16.17 e rif.

f3:12 Tichico Fat. 20.4 e rif.

g3:13 Apollo Fat. 18.24 e rif.

h3:14 opere ver. 8 e rif.