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Visione della distruzione dell'altare. Promesse di ristoramento
IO vidi il Signore che stava in piè sopra l'altare. Ed egli disse: Percuoti il frontispicio, e sieno scrollati gli stipiti; trafiggi il capo ad essi tutti quanti; perciocchè io ucciderò con la spada il lor rimanente; niun di loro potrà salvarsi con la fuga, nè scampare. Avvegnachè cavassero ne' luoghi più bassi sotterra, la mia mano li prenderà di là*; ed avvegnachè salissero in cielo, io li trarrò giù di là. Ed avvegnachè si nascondessero in su la sommità di Carmel, io li investigherò e li torrò di là; ed avvegnachè si occultassero dal mio cospetto nel fondo del mare, di là comanderò al serpente che li morda. E se vanno in cattività davanti a' lor nemici, di là darò commissione alla spada che li uccida*; e metterò l'occhio mio sopra loro in male, e non in bene.
Or il Signore Iddio degli eserciti è quel che, quando tocca la terra, ella si strugge, e tutti gli abitanti di essa fanno cordoglio; ed essa sale tutta, come un fiume; ed è sommersa, come per lo fiume di Egitto; che edifica ne' cieli le sue sale, e che ha fondata la sua fabbrica sopra la terra; che chiama le acque del mare, e le spande sopra la faccia della terra; il cui Nome è: Il Signore*.
Non mi siete vio, o figliuoli d'Israele, come i figliuoli degli Etiopi*? dice il Signore: come io trassi Israele fuor del paese di Egitto, non ho io altresì tratti i Filistei di Caftor*, e i Siri di Chir*?
Ecco, gli occhi del Signore Iddio sono sopra il regno peccatore, ed io lo distruggerò d'in su la faccia della terra; salvo che io non distruggerò del tutto la casa di Giacobbe*, dice il Signore. Perciocchè, ecco, per lo mio comandamento farò che la casa d'Israele sarà agitata fra tutte le genti, siccome il grano è dimenato nel vaglio, senza che ne caggia pure un granello in terra. 10 Tutti i peccatori, d'infra il mio popolo, morranno per la spada; i quali dicono: Il male non ci giugnerà, e non c'incontrerà*.
 
11 In quel giorno io ridirizzerò il tabernacolo di Davide*, che sarà stato abbattuto; e riparerò le lor rotture, e ridirizzerò le lor ruine, e riedificherò quello, come era a' dì antichi. 12 Acciocchè quelli che si chiamano del mio nome posseggano il rimanente di Edom*, e tutte le nazioni, dice il Signore, che fa questo.
13 Ecco, i giorni vengono, dice il Signore, che l'aratore giungerà il mietitore, e il calcator delle uve il seminatore; e i monti stilleranno mosto, e tutti i colli si struggeranno*. 14 Ed io ritrarrò di cattività il mio popolo Israele*, ed essi riedificheranno le città desolate, e vi abiteranno; e pianteranno delle vigne, e ne berranno il vino; e lavoreranno de' giardini, e ne mangeranno il frutto*. 15 Ed io li pianterò in su la lor terra, e non saranno più divelti d'in su la lor terra*, che io ho loro data, ha detto il Signore Iddio tuo.
* 9:2 Sal. 139.8ecc. e rif. * 9:4 uccida Lev. 26.33e rif. * 9:6 Signore Am. 4.13; 5.8. * 9:7 Etiopi Mat. 3.9. Rom. 2.25. * 9:7 Caftor Deut. 2.23. Ger. 47.4. * 9:7 Chir Am. 1.5e rif. * 9:8 Giacobbe Ger. 30.11; 31.35,36. * 9:10 incontrerà Am. 6.3e rif. * 9:11 Davide Fat. 15.16,17. * 9:12 Edom Num. 24.18. Abd. 19. * 9:13 struggeranno Lev. 26.3 ecc. Gioel. 3.18. * 9:14 Israele Ger. 30.3e rif. * 9:14 frutto Is. 61.4; 65.21. Ezec. 36.33-36. * 9:15 terra Is. 60.21 e rif. Ger. 32.41.