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La liberazione promessa al popolo d'Israele
CONSOLATE, consolate il mio popoloy, dirà il vostro Dio. Parlate al cuor di Gerusalemme, e predicatele che il suo termine è compiuto, che la sua iniquità è quietata; perchè ella ha ricevuto dalla mano del Signore il castigo di tutti i suoi peccati al doppio.
Vi è una voce d'uno che grida: Acconciate nel deserto la via del Signore, addirizzate per la solitudine la strada all'Iddio nostroz. Ogni valle sia alzata, ed ogni monte e colle sia abbassato; e sieno i luoghi distorti ridirizzati, e i luoghi erti ridotti in pianura. E la gloria del Signore si manifesteràa, ed ogni carne la vedràb; perciocchè la bocca del Signore ha parlato.
Vi è una voce che dice: Grida. Ed è stato detto: Che griderò? Grida, che ogni carne è fieno, e che tutto il bene ch'ella fa è come un fiore della campagnac. Il fieno si secca, il fiore si appassa, quando lo Spirito del Signore vi soffia contra; in verità il popolo non è altro che fieno. Il fieno si secca, il fiore si appassa; ma la parola di Dio dimora in eternod.
O Sion, che rechi le buone novelle, sali sopra un alto monte; o Gerusalemme, che rechi le buone novelle, alza di forza la tua voce; alzala, non temere; di' alle città di Giuda: Ecco l'Iddio vostro. 10 Ecco, il Signore Iddio verrà contro al forte, e il suo braccio lo signoreggerà; ecco, la sua mercede è con luie, e la sua opera è dinanzi alla sua faccia. 11 Egli pasturerà la sua greggia, a guisa di pastoref; egli si accoglierà gli agnelli in bracciog, e li torrà in seno; egli condurrà pian piano le pregne.
Potenza di Dio; vanità delle creature
12 CHI ha misurate le acque col pugno, e chi ha fatto il conto dello spazio del cielo con la spanna, ed ha compresa la polvere della terra in una misura, ed ha pesati i monti con la stadera, e i colli con la bilanciah? 13 Chi ha addirizzato lo Spirito del Signore? o chi è stato suo consigliere, e chi gli ha insegnata alcuna cosai? 14 Con chi si è egli consigliato, e chi l'ha avvisato, o chi l'ha ammaestrato nel sentier del giudicio? e chi gli ha insegnata scienza, o mostrata la via degl'intendimenti? 15 Ecco, le genti sono come una gocciola della secchia, e son reputate come la polvere minuta delle bilance; ecco, egli può trasportar le isole di luogo in luogo, come polvere minuta. 16 E il Libano non basterebbe per lo fuoco, e le bestie che sono in quello non basterebbero per l'olocausto. 17 Tutte le genti sono come un niente nel suo cospetto; son da lui reputate men di nulla, e per una vanitàj.
18 Ed a cui assomigliereste Iddio, e qual sembianza gli adatterestek? 19 Il fabbro fonde la scultural, e l'orafo vi distende su l'oro, da coprirla; e le fonde de' cancelli di argento. 20 Colui che fa povera offerta sceglie un legno che non intarli; egli si cerca un artefice industrioso, per formargli una scultura che non si muove. 21 Non avete voi alcun conoscimento? non ascoltate voi? la cosa non vi è ella stata dichiarata fin dal principio? non intendete voi come la terra è stata fondatam? 22  Egli è quel che siede sopra il globo della terra, ed a cui gli abitanti di essa sono come locuste; che stende i cieli come una tela, e li tende come una tenda da abitaren; 23 che riduce i principi a niente, e fa che i rettori della terra son come una cosa vana; 24  come se non fossero pure stati piantati, nè pur seminati, o che il lor ceppo non fosse pure stato radicato in terra; sol che soffi contro a loro, si seccano, e il turbo li porta via come stoppia.
25 A cui dunque mi assomigliereste? o a cui sarei io agguagliatoo? dice il Santo. 26 Levate ad alto gli occhi vostri, e vedete; chi ha create quelle cose? chi fa uscire l'esercito loro a conto? chi le chiama tutte per nome, per la grandezza della sua forza, e, perciocchè egli è potente in virtù, senza che ne manchi pure una?
27 Perchè diresti, o Giacobbe; e perchè, o Israele, parleresti così: La mia via è occulta al Signore, e la mia ragione non viene più davanti all'Iddio miop? 28 Non sai tu, non hai tu udito? Il Signore è l'Iddio eterno, che ha create le estremità della terra; egli non si stanca, e non si affatica; il suo intendimento è infinitoq.
29 Egli dà forza allo stanco, ed accresce vigore a chi è senza forze. 30 I giovani si stancano, e si affaticano; e i più scelti giovani traboccano, e cadono. 31 Ma quelli che sperano nel Signore acquistano del continuo nuove forze; salgono con l'ale, come l'aquiler; corrono, e non si affaticano; camminano, e non si stancano.
y 40:1 popolo Is. 51.3. Luc. 2.25. z 40:3 nostro Mal. 3.1. Mat. 3.3. Mar. 1.3. Luc. 3.4. Giov. 1.23. a 40:5 manifesterà Giov. 1.14. b 40:5 vedrà Luc. 3.6. c 40:6 campagna Giob. 14.2 e rif. d 40:8 eterno Giov. 12.34. 1 Piet. 1.25. e 40:10 lui Is. 62.11. Apoc. 22.12. f 40:11 pastore Giov. 10.11. Ebr. 13.20. 1 Piet. 2.25; 5.4. Apoc. 7.17. g 40:11 braccio Luc. 15.5. Giov. 21.25. h 40:12 bilancia Prov. 30.4 ecc. i 40:13 cosa Giob. 21.22; 36.22,23. Rom. 11.34. 1 Cor. 2.16. j 40:17 vanità Sal. 62.9. Dan. 4.35. k 40:18 adattereste Is. 46.5. Fat. 17.29. l 40:19 scultura Is. 41.6 ecc.; 44.12 ecc. Ger. 10.3 ecc. m 40:21 fondata Sal. 19.1. Fat. 14.17. Rom. 1.19,20. n 40:22 abitare Sal. 104.2. Ger. 10.12. o 40:25 agguagliato ver. 18 e rif. Deut. 4.15 ecc. p 40:27 mio Is. 49.14. q 40:28 infinito Sal. 147.5. Rom. 11.33. r 40:31 aquile Sal. 103.5.