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Geova solo è Dio; Israele si affidi unicamente in Lui
ISOLE, fatemi silenzio; e rinforzinsi le nazioni; accostinsi, ed allora parlino; veniamo insieme a giudicio.
Chi ha eccitata la giustizia dall'Oriente? chi l'ha chiamata, perchè lo seguiti a passo a passos? chi mette davanti a sè le genti, e signoreggia i re, e rende le spade loro come polvere, e i loro archi come stoppia agitata? Egli li persegue, e passa oltre pacificamente, per una strada, per la quale non è venuto coi suoi piedi. Chi ha operato, e fatto questo? Colui, che fin dal principio chiama le generazoni; io, il Signore, che sono il primiero, ed anche son con gli ultimit; io son desso. Le isole hanno veduto, ed hanno temuto; le estremità della terra hanno tremato, si sono appressate, e son venute. Ciascuno aiuta il suo prossimou, e dice al suo fratello: Fa' animo. Il fabbro conforta l'orafo; colui che tocca l'opera col martello conforta colui che colpisce su l'incudine; l'uno dice: Quest'è buono per esser saldato; l'altro ferma il lavoro con chiodi, acciocchè non si smuova.
Ma tu, Israele, mio servitore; e tu, Giacobbe, che io ho elettov; progenie d'Abrahamo, mio amicow (conciossiachè io ti abbia preso dalle estremità della terra, e ti abbia chiamato d'infra i maggiori di essa, e ti abbia detto: Tu sei mio servitore; io ti ho eletto, e non ti ho riprovato); 10 non temerex, perciocchè io son tecoy; non ismarrirti, perciocchè io sono il tuo Dio; io t'ho fortificato, anzi aiutato, anzi sostenuto con la destra della mia giustizia. 11 Ecco, tutti quelli che sono attizzati contro a te saranno svergognati e confusi; i tuoi avversari saranno ridotti a nulla, e periranno. 12 Tu cercherai quelli che contendono teco, e non li troverai; quelli che ti fanno guerra saranno ridotti a nulla, e consumati. 13 Perciocchè io sono il Signore Iddio tuo, che ti tengo per la man destra; che ti dico: Non temerez, io ti aiuto. 14 Non temere, o verme di Giacobbe, uomini d'Israele; io ti aiuto, dice il Signore; e il tuo Redentore è il Santo d'Israelea. 15 Ecco, io ti farò essere come una trebbia, come una erpice a denti nuova; tu trebbierai i monti, e li triteraib; e renderai i colli simili a della pula. 16 Tu li sventolerai, e il vento li porterà via, e li turbo li dispergerà; ma tu giubilerai nel Signore, tu ti glorierai nel Santo d'Israele. 17 Quant'è a' poveri e bisognosi, che cercano dell'acque, e non ne trovano alcune; la cui lingua spasima di sete; io, il Signore, li esaudirò; io, l'Iddio d'Israele, non li abbandonerà. 18 Io farò sorgere de' fiumi sopra i luoghi eccelsi, e delle fonti in mezzo delle campagne; io ridurrò il deserto in istagna d'acque, e la terra asciutta in rampolli d'acquec. 19 Io metterò nel deserto il cedro, l'acacia, ed il mirto, e l'ulivo; il metterò nella solitudine l'abete, l'olmo, e il busso insieme. 20 Acciocchè tutti insieme veggano, e conoscano, e considerino, ed intendano, che la mano del Signore ha fatto questo, e che il Santo d'Israele l'ha creato.
21 Producete la vostra lite, dirà il Signore; recate le ragioni, delle quali voi vi fortificate, dirà il Re di Giacobbe. 22 Facciano pure accostare i lor dii, e ci annunzino essi le cose che avverranno; annunziate quali saranno le primiere, e noi vi porrem mente, e conosceremo le cose che seguiranno dopo quelle; ovvero anche, fateci intendere quelle che verranno appresso. 23 Annunziate le cose che avverranno ne' tempi appresso, e noi conosceremo che siete diid; ovvero anche fate qualche bene, o qualche malee, e noi lo mireremo con diletto, e lo vedremo tutti insieme. 24 Ecco, voi siete di niente, e l'opera vostra è di nullaf; chi vi elegge è abbominazione.
25 Io ho suscitato colui dall'Aquilone, ed egli verrà; egli prediccherà il mio Nome dal sol levanteg; egli calpesterà i potentati come fango, ed a guisa che il vasellaio calca l'argilla. 26 Chi ha annunziate queste cose da principioh, e noi lo riconosceremo? ed ab antico, e noi lo pronunzieremo giusto? Ma certo non vi è stato alcuno che le abbia dichiarate, nè che le abbia pur fatte intendere; ed anche non vi è alcuno che ne abbia uditi i vostri ragionamenti. 27 Il primieroiverrà a Sion, dicendo: Ecco, ecco quelle cose; ed io manderò a Gerusalemme un messo di buone novellej. 28 Or io ho riguardato, e non vi è alcuno; eziandio fra coloro, e non vi è alcuno che dia consiglio, il quale, quando io lo domando, dia alcuna risposta. 29 Ecco, essi tutti son vanitàk; le opere loro son nulla; le loro statue di getto son vento, e cosa vana.
s 41:2 passo Is. 45.1; 46.11. t 41:4 ultimi Is. 43.10; 44.6; 48.12. Apoc. 1.17; 22.13. u 41:6 prossimo Is. 40.19 ecc. e rif. v 41:8 eletto Deut. 7.6; 10.15; 14.2. Is. 43.1; 44.1. w 41:8 amico 2 Cron. 20.7. Giac. 2.23. x 41:10 temere ver. 13.14. Is. 43.1 ecc. y 41:10 teco Deut. 31.6 ecc. z 41:13 temere ver. 10. e rif. a 41:14 Israele Sal. 78.35. Is. 54.5,8. b 41:15 triterai 2 Cor. 10.4,5. c 41:18 acque Sal. 107.35. Is. 35.6,7; 44.3. d 41:23 dii Is. 42.9; 44.7. Giov. 13.19. e 41:23 male Ger. 10.5. f 41:24 nulla Sal. 115.4-8. 1 Cor. 8.4. g 41:25 levante Esd. 1.2. h 41:26 principio Is. 43.9. i 41:27 primiero ver. 4. j 41:27 novelle Is. 40.9. k 41:29 vanità ver. 24 e rif.