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Geremia, mandato a Gerusalemme, per rimproverar al popolo l'idolatria di lui
LA parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo:
Va', e grida agli orecchi di Gerusalemme, dicendo: Così ha detto il Signore: Io mi ricordo di te, della benignità che io usai inverso te nella tua giovanezza, dell'amore che io ti portava nel tempo delle tue sponsalizie, quando tu comminavi dietro a me per lo deserto, per terra non seminatau. Israele era una cosa santa al Signorev, le primizie della sua renditaw; tutti quelli che lo divoravano erano colpevoli, male ne avveniva loro, dice il Signore.
Ascoltate la parola del Signore, casa di Giacobbe, e voi tutte le famiglie della casa d'Israele. Così ha detto il Signore: Quale iniquità hanno trovata i vostri padri in mex, che si sono allontanati da me, e sono andati dietro alla vanitày, e son divenuti vaniz? E non hanno detto: Dove è il Signore, che ci ha tratti fuor del paese di Egitto; che ci ha condotti per lo desertoa; per un paese di solitudine e di sepolcri; per un paese di aridità, e d'ombra di morte; per un paese, per lo quale non passò mai, ed ove non abitò mai alcuno? Or io vi ho menati in un paese di Carmel, per mangiar del suo frutto, e de' suoi benib; ma voi, essendovi entrati, avete contaminata la mia terrac, ed avete renduta abbominevole la mia eredità. I sacerdoti non hanno detto: Dove è il Signore? e quelli che trattano la Legged non mi han conosciuto, e i pastori hanno commesso misfatto contro a me, ed i profeti hanno profetizzato per Baal, e sono andati dietro a cose che non giovano nullae.
Perciò, io contenderò ancora con voi, dice il Signore; e contenderò co' figliuoli de' vostri figliuolif. 10 Perciocchè, passate nell'isole di Chittim, e riguardate; mandate in Chedar e considerate bene, e vedete se avvenne mai una cotal cosa. 11 Evvi gente alcuna che abbia mutati i suoi dii, i quali però non son diig? ma il mio popolo ha mutata la sua gloria in ciò che non giova nullah. 12 Cieli, siate attoniti di questo, ed abbiatene orrore; siatene grandemente desolati, dice il Signore. 13 Perciocchè il mio popolo ha fatti due mali: hanno abbandonato me, fonte d'acqua vivai, per cavarsi delle cisterne, cisterne rotte, che non ritengono l'acqua.
14 Israele è egli servo? è egli uno schiavo nato in casaj? perchè dunque è egli in preda? 15 I leoncelli han ruggito, ed hanno messe le lor grida contro a lui, ed hanno ridotto il suo paese in desolazione; le sue città sono state arse, senza che alcuno vi abiti più. 16 Eziandio i figliuoli di Nof, e di Tahafnes, ti fiaccheranno la sommità del capo.
17 Non sei tu quella che fai questo a te stessa, abbandonando il Signore Iddio tuo, nel tempo ch'egli ti conduce per lo cammino? 18 Ed ora, che hai tu a fare per lo cammino di Egittok, per bere dell'acque di Sihor? ovvero, che hai tu a fare per lo cammino di Assirial, per bere dell'acque del Fiume? 19 La tua malvagità ti castigherà, ed i tuoi sviamenti ti condannerannom; e tu saprai, e vedrai ch'egli è una mala ed amara cosa, che tu abbia lasciato il Signore Iddio tuo, e che lo spavento di me non sia in te, dice il Signore Iddio degli eserciti.
20 Perciocchè io già ab antico avea spezzato il tuo giogo, e rotti i tuoi legami; tu hai detto: Io non sarò mai più serva; perciocchè tu scorri fornicandon sopra ogni alto colle, e sotto ogni albero verdeggianteo. 21 Or ti avea io piantata di viti nobili, di una generazione vera tutta quantap; e come mi ti sei mutata in tralci tralignanti di vite strana? 22 Avvegnachè tu ti lavi col nitro, ed usi attorno a te assai erba di purgatori di panni; pure è la tua iniquità suggellata nel mio cospetto, dice il Signore Iddio.
23 Come diresti: Io non mi sono contaminataq? io non sono andata dietro ai Baali? Riguarda il tuo procedere nella valler, riconosci quello che tu hai fatto, o dromedaria leggiera, che involvi le tue vie; 24 asina salvatica, avvezza a star nel deserto, che sorbisce il vento a sua voglia; chi potrebbe stornare una sua opportunità? niuno di quelli che la cercano si stancherà per trovarla; la troveranno nel suo mese. 25 Rattieni il tuo piè, che non sia scalzo; e la tua gola, che non abbia sete; ma tu hai detto: Non vi è rimedio, no; perciocchè io amo gli stranieri, ed andrò dietro a loros.
26 Come è confuso il ladro, quando è colto, così sarà confusa la casa d'Israele; essi, i loro re, i lor principi, i lor sacerdoti, ed i lor profeti; 27 che dicono al legno: Tu sei mio padre; ed alla pietra: Tu ci hai generati. Conciossiachè mi abbiano volte le spalle, e non la faccia; e pure, al tempo della loro avversità, dicono: Levati, e salvacit. 28 Ma, dove sono i tuoi dii, che tu ti hai fattiu? levinsi, se pur ti potranno salvare al giorno della tua avversità; perciocchè, o Giuda, tu hai avuti tanti dii, quante cittàv.
29 Perchè contendereste meco? voi tutti vi siete portati dislealmente inverso me, dice il Signore. 30 Indarno ho percossi i vostri figliuoli; non hanno ricevuta correzionew; la vostra spada ha divorati i vostri profetix, a guisa d'un leone guastatore. 31 O generazione, considerate voi stessi la parola del Signore; sono io stato ad Israele un deserto? sono io stato una terra caliginosa? perchè ha detto il mio popolo: Noi siamo signori; non verremo più a tey? 32 La vergine dimenticherà ella i suoi ornamenti, o la sposa i suoi fregi? ma il mio popolo mi ha dimenticato, già da giorni innumerabili.
33 Perchè ti rendi così vezzosa nel tuo procedere, per procacciare amore? laonde tu hai insegnati i tuoi costumi, eziandio alle malvage femmine. 34 Oltre a ciò, ne' tuoi lembi si è trovato il sangue delle persone de' poveri innocentiz, i quali tu non avevi colti sconficcando; anzi li hai uccisi per tutte queste cose. 35 E pur tu dici: Certo, io sono innocente; l'ira sua si è pure stornata da me. Ecco, io contenderò teco per ciò che tu hai detto: Io non ho peccatoa. 36 Perchè trascorri cotanto or qua, or là, mutando il tuo cammino? tu sarai confusa di Egitto, come sei stata confusa di Assurb. 37 Eziandio d'appresso a costui uscirai con le mani in sul capoc; perciocchè il Signore riprova le tue confidanze, e tu non prospererai in esse.
u 2:2 seminata Deut. 2.7; 8.2 ecc. v 2:3 Signore Esod. 19.5,6 e rif. w 2:3 rendita Giac. 1.18. x 2:5 me Is. 5.4. Mic. 6.3. y 2:5 vanità 2 Re. 17.15. Ger. 10.15. z 2:5 vani Rom. 1.21. a 2:6 deserto Deut. 1.19; 8.15; 32.10. b 2:7 beni Deut. 8.7-9. c 2:7 terra Lev. 18.25-28. Num. 35.33,34. d 2:8 Legge Mal. 2.7. e 2:8 nulla Abac. 2.18. f 2:9 figliuoli Esod. 20.5,6 e rif. g 2:11 dii Sal. 115.4 e rif. Gal. 4.8. h 2:11 nulla Sal. 106.20. Rom. 1.23. i 2:13 viva Sal. 36.9 e rif. j 2:14 casa Esod. 4.22. k 2:18 Egitto Is. 30.1,2; 31.1; 36.6. l 2:18 Assiria 2 Cron. 28.16,20,21. Os. 5.13. m 2:19 condanneranno Prov. 1.32. n 2:20 fornicando Esod. 34.15,16 e rif. o 2:20 verdeggiante Deut. 12.2 e rif. p 2:21 quanta Is. 5.1 ecc. e rif. q 2:23 contaminata Prov. 30.12. r 2:23 valle Ger. 7.31. s 2:25 loro Ger. 18.12. t 2:27 salvaci Giud. 10.9,10. Sal. 78.34. u 2:28 fatti Deut. 32.37. Giud. 10.14. v 2:28 città Ger. 11.13. w 2:30 correzione Is. 1.5; 9.12. Ger. 5.3. x 2:30 profeti 2 Cron. 36.15,16. Mat. 23.29 ecc. Fat. 7.51,52. 1 Tess. 2.15. y 2:31 te Deut. 32.15. Sal. 12.4. z 2:34 innocenti 2 Re. 21.16; 24.4. a 2:35 peccato Prov. 28.13. 1 Giov. 1.8-10. b 2:36 Assur ver. 18 e rif. c 2:37 capo 2 Sam. 13.19.