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Confessione del popolo e promesse di salute
AHI lasso me! perciocchè io son divenuto come quando si son fatte le ricolte de' frutti della state; come quando si è racimolato dopo la vendemmia; non vi è più grappolo da mangiare; l'anima mia ha desiderato un frutto primaticcio. L'uomo pio è venuto meno in terra, e non vi è più alcun uomo diritto fra gli uominit; tutti quanti insidiano al sangue, ognuno caccia con la rete al suo fratello. Ambe le mani sono intente a far male a più potere; il principe chiedeu, e il giudice giudica per ricompensav, e il grande pronunzia la perversità dell'anima sua, ed essi l'intrecciano. Il miglior di loro è come una spinaw, il più diritto è peggior che una siepe; il giorno delle tue guardie, la tua punizione è venuta; ora sarà la lor perplessità. Non credete al famigliare amicox, non vi confidate nel conduttore; guarda gli usci della tua bocca da colei che ti giace in seno. Perciocchè il figliuolo villaneggia il padre, la figliuola si leva contro alla madrey, e la nuora contro alla suocera; i famigliari di ciascuno sono i suoi nemiciz.
Ma io starò alla veletta, riguardando al Signorea; io aspetterò l'Iddio della mia salute; l'Iddio mio mi esaudirà. Non rallegrarti di me, nemica mia; se son caduta, io mi rileveròb; se seggo nelle tenebre, il Signore mi sarà lucec. Io porterò l'indegnazione del Signored; perciocchè io ho peccato contro a lui, finchè egli dibatta la mia lite, e mi faccia ragione, e mi tragga fuori alla luce; finchè io vegga la sua giustiziae. 10 Allora la mia nemica lo vedrà, e vergogna la coprirà; essa che mi diceva: Dov'è il Signore Iddio tuof? gli occhi miei vedranno in lei ciò che desiderano; ora sarà ridotta ad esser calpestata, come il fango delle strade.
11 Nel giorno stesso che le tue chiusure saranno riedificate, l'editto si allontaneràg. 12 In quel tempo si verrà a te fin dall'Assiria; e dalle città del paese della fortezza; e dal paese della fortezza fino al fiumeh, e da un mare fino all'altro, e da un monte fino all'altro. 13 Ma pure il paese sarà messo in desolazione, per cagion de' suoi abitanti, per lo frutto de' lor fatti.
14 Pastura il tuo popolo con la tua verga; la greggia della tua eredità, che se ne sta solitaria nelle selve, in mezzo di Carmel; pasturi ella in Basan, ed in Galaad, come a' dì antichi. 15 Io le farò veder cose maravigliose, come a' dì che tu uscisti del paese di Egitto. 16 Le genti vedranno queste cose, e saranno svergognate di tutta la lor potenza; si metteranno la mano in su la bocca, le loro orecchie saranno assordate. 17 Leccheranno la polvere, come la biscia, come i rettili della terra; tremeranno da' lor ricetti, e si verranno ad arrendere al Signore Iddio nostro, con ispavento; e temeranno di te.
18 Chi è l'Iddio pari a tei, che perdoni l'iniquità, e passi di sopra al misfattoj del rimanente della tua eredità? egli non ritiene in perpetuo l'ira suak; perciocchè egli prende piacere in benignità. 19 Egli avrà di nuovo pietà di noi, egli metterà le nostre iniquità sotto i piedi, e getterà nel fondo del mare tutti i nostri peccati. 20 Tu atterrai a Giacobbe la verità, e ad Abrahamo la benignità, la quale tu giurasti a' nostri padri già anticamentel.
t 7:2 uomini Sal. 12.1; 14.1,3. Is. 57.1. u 7:3 chiede Os. 4.18 e rif. v 7:3 ricompensa Is. 1.23. Mic. 3.11 e rif. w 7:4 spina 2 Sam. 23.6,7. Ezec. 2.6. x 7:5 amico Ger. 9.4 e rif. y 7:6 madre Ezec. 22.7. 2 Tim. 3.2,3. z 7:6 nemici Mat. 10.21,34-36. Luc. 12.51-53. a 7:7 Signore Is. 8.17 e rif. b 7:8 rileverò Sal. 37.24. Prov. 24.16. c 7:8 luce Sal. 27.1; 112.4. d 7:9 Signore Ger. 10.19. Lam. 3.39. e 7:9 giustizia Sal. 37.6. f 7:10 tuo Sal. 42.3,10; 79.10. g 7:11 allontanerà Am. 9.11 ecc. h 7:12 fiume Is. 11.16. Os. 11.11. i 7:18 te Esod. 15.11 e rif. j 7:18 misfatto Esod. 34.6,7 e rif. k 7:18 sua Sal. 103.9,10 e rif. l 7:20 anticamente Sal. 105.8 ecc. e rif. Luc. 1.72,73.