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Il sermone sul monte (Luc. 6. 17-49). Le beatitudini
ED egli, vedendo le turbe, salì sopra il montex; e postosi a sedere, i suoi discepoli si accostarono a lui. Ed egli, aperta la bocca, li ammaestrava, dicendo:
Beatiy i poveri in ispiritoz, perciocchè il regno de' cieli è loroa.
Beati coloro che fanno cordoglio, perciocchè saranno consolatib.
Beati i mansueti, perciocchè essi erederanno la terrac.
Beati coloro che sono affamati ed assetati della giustizia, perciocchè saranno saziatid.
Beati i misericordiosi, perciocchè misericordia sarà loro fattae.
Beati i puri di cuore, perciocchè vedranno Iddiof.
Beati i pacifici, perciocchè saranno chiamati figliuoli di Dio.
10 Beati coloro che son perseguitati per cagion di giustiziag, perciocchè il regno de' cieli è loro. 11 Voi sarete beati, quando gli uomini vi avranno vituperati, e perseguitati; e, mentendo, avran detto contro a voi ogni mala parola per cagion mia. 12 Rallegratevi, e giubilateh; perciocchè il vostro premio è grande ne' cieli; perciocchè così hanno perseguitati i profeti che sono stati innanzi a voii.
Il sermone sul monte (seguito). I discepoli, sale della terra e luce del mondo
13 VOI siete il sale della terra; ora, se il sale diviene insipido, con che lo si salerà eglij? non val più a nulla, se non ad esser gettato via, e ad essere calpestato dagli uomini.
14 Voi siete la luce del mondok; la città posta sopra un monte non può esser nascosta. 15 Parimente, non si accende la lampana, e si mette sotto il moggio; anzi si mette sopra il candelliere, ed ella luce a tutti coloro che sono in casal. 16 Così risplenda la vostra luce nel cospetto degli uomini, acciocchè veggano le vostre buone opere, e glorifichino il Padre vostro che è ne' cielim.
Il sermone sul monte (seguito). L'adempimento della legge e dei profeti
17 NON pensate ch'io sia venuto per annullar la legge od i prefetin; io non son venuto per annullarli; anzi per adempierlio. 18 Perciocchè, io vi dico in verità, che, finchè sia passato il cielo e la terra, non pure un iota, od una punta della legge trapasserà, che ogni cosa non sia fattap. 19 Chi adunque avrà rotto uno di questi minimi comandamentiq, ed avrà così insegnati gli uomini, sarà chiamato il minimo nel regno de' cieli; ma colui che li metterà ad effetto, e li insegnerà, sarà chiamato grande nel regno de' cieli. 20 Perciocchè io vi dico che se la vostra giustizia non abbonda più che quella degli Scribi e de' Fariseir, voi non entrerete punto nel regno de' cieli.
21 Voi avete udito che fu detto agli antichi: Non uccideres; e: Chiunque ucciderà sarà sottoposto al giudizio. 22 Ma io vi dico che chiunque si adira contro al suo fratellot, senza cagione, sarà sottoposto al giudizio; e chi gli avrà detto: Racau, sarà sottoposto al concistoro; e chi gli avrà detto: Pazzo, sarà sottoposto alla geenna del fuocov. 23 Se dunque tu offerisci la tua offerta sopra l'altare, e quivi ti ricordi che il tuo fratello ha qualche cosa contro a te, 24 lascia quivi la tua offerta dinanzi all'altare, e va', e riconciliati prima col tuo fratello; ed allora vieni, ed offerisci la tua offertaw. 25 Fa' presto amichevole accordo col tuo avversariox, mentre sei tra via con luiy; che talora il tuo avversario non ti dia in mano del giudice, e il giudice ti dia in mano del sergente, e sii cacciato in prigione. 26 Io ti dico in verità, che tu non uscirai di là, finchè tu non abbia pagato l'ultimo quattrino.
27 Voi avete udito che fu detto agli antichi: Non commettere adulterioz. 28 Ma io vi dico che chiunque riguarda una donna, per appetirla, già ha commesso adulterio con lei nel suo cuorea. 29 Ora, se l'occhio tuo destro ti fa intoppare, cavalo, e gettalo via da teb; perciocchè egli val meglio per te che un de' tuoi membri perisca, che non che tutto il tuo corpo sia gettato nella geennac. 30 E se la tua man destra ti fa intoppare, mozzala, e gettala via da te; perciocchè egli val meglio per te che un de' tuoi membri perisca, che non che tutto il tuo corpo sia gettato nella geenna.
31 Or egli fu detto, che chiunque ripudierà la sua moglie, le dia la scritta del divorziod. 32 Ma io vi dico, che chiunque avrà mandata via la sua moglie, salvo che per cagion di fornicazionee, la fa essere adultera; e chiunque avrà sposata colei ch'è mandata via commette adulterio.
33 Oltre a ciò, voi avete udito che fu detto agli antichi: Non ispergiurartif; anzi attieni al Signore le cose che avrai giurateg. 34 Ma io vi dico: Del tutto non giurateh; nè per lo cielo, perciocchè è il trono di Dio; 35 nè per la terra, perciocchè è lo scannello de' suoi piedi; nè per Gerusalemme, perciocchè è la città del gran Re. 36 Non giurare eziandio per lo tuo capo, conciossiachè tu non possa fare un capello bianco, o neroi. 37 Anzi, sia il vostro parlare: Sì, sì; no, no; ma ciò che è di soverchio sopra queste parole, procede dal maligno.
38 Voi avete udito che fu detto: Occhio per occhio, e dente per dentej. 39 Ma io vi dico: Non contrastate al malek; anzi, se alcuno ti percuote in su la guancia destra, rivolgigli ancor l'altral. 40 E se alcuno vuol contender teco, e torti la tonica, lasciagli eziandio il mantello. 41 E se alcuno ti angaria un miglio, vanne seco due. 42 Da' a chi ti chiedem, e non rifiutar la domanda di chi vuol prendere alcuna cosa in prestanza da ten.
43 Voi avete udito ch'egli fu detto: Ama il tuo prossimoo, e odia il tuo nemicop. 44 Ma io vi dico: Amate i vostri nemici, benedite coloro che vi maledicono, fate bene a coloro che vi odianoq, e pregate per coloro che vi fanno torto, e vi perseguitanor; 45 acciocchè siate figliuoli del Padre vostro, che è ne' cieli; poichè egli fa levare il suo sole sopra i buoni, e sopra i malvagi; e piovere sopra i giusti, e sopra gl'ingiusti. 46 Perciocchè, se voi amate coloro che vi amano, che premio ne avrete? non fanno ancora i pubblicani lo stessos? 47 E se fate accoglienza solo a' vostri amici, che fate di singolare? non fanno ancora i pubblicani il simigliante?
48 Voi adunque siate perfettit, come è perfetto il Padre vostro, che è ne' cieliu.
x 5:1 monte Mar. 3.13. y 5:3 Beati Luc. 6.20 ecc. z 5:3 ispirito Sal. 34.18; 51.17. Prov. 16.19; 29.23. Is. 57.15; 66.2. a 5:3 loro Mat. 11.5. Giac. 2.5. b 5:4 consolati Is. 61.2,3. Giov. 16.20. 2 Cor. 1.7. Apoc. 7.17; 21.4. c 5:5 terra Sal. 37.11. Rom. 4.13. d 5:6 saziati Is. 55.1; 65.13. e 5:7 fatta Sal. 41.1. Mat. 6.14. Ebr. 6.10. Giac. 2.13. f 5:8 Iddio Sal. 15.1,2; 24.3,4. Ebr. 12.14. 1 Giov. 3.2,3. g 5:10 giustizia Rom. 8.17. 2 Cor. 1.7; 4.17. 2 Tim. 2.12. 1 Piet. 2.19; 3.14; 4.13,14. h 5:12 giubilate Fat. 5.41. Rom. 5.3. Giac. 1.2. 1 Piet. 4.13. i 5:12 voi 2 Cron. 36.16 e rif. Fat. 7.52. j 5:13 egli Mar. 9.50. Luc. 14.34 ecc. k 5:14 mondo Prov. 4.18. Fil. 2.15. l 5:15 casa Mar. 4.21. Luc. 8.16 ecc.; 11.33 ecc. m 5:16 cieli Giov. 15.8. 1 Piet. 2.12. n 5:17 prefeti Rom. 3.31. o 5:17 adempierli Rom. 10.4. Gal. 3.24. p 5:18 fatta Luc. 16.17. q 5:19 comandamenti Giac. 2.10. r 5:20 Farisei Rom. 9.31; 10.3. s 5:21 uccidere Esod. 20.13 e rif. t 5:22 fratello 1 Giov. 3.15. u 5:22 Raca cioè: uomo da nulla. v 5:22 fuoco cioè: Valle di Hinnom. w 5:24 offerta 1 Tim. 2.8. x 5:25 avversario Luc. 12.58,59. y 5:25 lui Sal. 32.6. Is. 55.6. z 5:27 adulterio Esod. 20.14. a 5:28 cuore 2 Sam. 11.2. Giob. 31.1. Prov. 6.25. b 5:29 te Mat. 18.8,9. Mar. 9.43-48. c 5:29 geenna Rom. 8.13. 1 Cor. 9.27. Col. 3.5. d 5:31 divorzio Deut. 24.1 e rif. e 5:32 fornicazione Mat. 19.7 ecc. Mar. 10.11. Luc. 16.18. f 5:33 ispergiurarti Esod. 20.7. Lev. 19.12. g 5:33 giurate Deut. 23.23. Num. 30.2. h 5:34 giurate ver. 37. Giac. 5.12. i 5:36 nero Mat. 23.16-22. j 5:38 dente Esod. 21.23,24. k 5:39 male Prov. 20.22; 34.29. Rom. 12.17-21. 1 Cor. 6.7,8. 1 Tess. 5.15. 1 Piet. 3.9. l 5:39 altra Is. 50.6. Mat. 26.67. m 5:42 chiede Sal. 37.26; 112.5,9. n 5:42 te Deut. 15.7-10. Luc. 6.30,35. o 5:43 prossimo Lev. 19.18. p 5:43 nemico Deut. 23.6. q 5:44 odiano Esod. 23.4,5. Prov. 24.17; 25.21. Luc. 6.27 ecc. Rom. 12.14,20. r 5:44 perseguitano Luc. 23.34. Fat. 7.60. 1 Cor. 4.12,13. 1 Piet. 2.23; 3.9. s 5:46 stesso Luc. 6.32 ecc. t 5:48 perfetti Gen. 17.1. Lev. 11.44; 19.2. Luc. 6.36. 1 Piet. 1.15,16. u 5:48 cieli Efes. 5.1.