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Vantaggio del Giudeo; giustizia di Dio
QUALE è dunque il vantaggio del Giudeo? o quale è l'utilità della circoncisione? Grande per ogni maniera; imprima invero, in ciò che gli oracoli di Dio furon loro fidatisfidati Deut. 4.7,8. Rom. 9.4.. Perciocchè, che è egli, se alcuni sono stati increduli? la loro incredulità annullerà essa la fedeltà di DiotDio Num. 23.19. Rom. 9.6; 11.29. 2 Tim. 2.13.? Così non sia; anzi, sia Iddio veraceuverace Giov. 3.33., ed ogni uomo bugiardovbugiardo Sal. 116.11.; siccome è scritto: Acciocchè tu sii giustificato nelle tue parolewparole Sal. 51.4., e vinca quando sei giudicato. Ora, se la nostra ingiustizia commenda la giustizia di Dio, che diremo? Iddio è egli ingiusto, quando egli impone punizione? Io parlo umanamentexumanamente Rom. 6.19. Gal. 3.15.. Così non sia; altrimenti, come giudicherebbe Iddio il mondoymondo Gen. 18.25 e rif.?
Imperocchè, se la verità di Dio per la mia menzognazmenzogna ver. 4. è soprabbondata alla sua gloria, perchè sono io ancor condannato come peccatore? E non dirassi (come siamo infamati, e come alcuni dicono che noi diciamo): Facciamo i mali, acciocchè ne avvengano i beniabeni Rom. 5.20; 6.1,15.? (de' quali la condannazione è giusta).
Tutti gli uomini sono sotto peccato
CHE dunque? abbiamo noi qualche eccellenza? del tutto no; poichè innanzi abbiamo convinti tutti, così GiudeibGiudei Rom. 2.1-29., come GrecicGreci Rom. 1.18-32., ch'essi sono sotto peccatodpeccato ver. 23. Gal. 3.22.; 10 siccome è scrittoescritto Sal. 14.1 ecc.; 53.1 ecc.: Non v'è alcun giusto, non pure uno. 11 Non v'è alcuno che abbia intendimento, non v'è alcuno che ricerchi Iddio. 12 Tutti son deviati, tutti quanti son divenuti da nulla; non v'è alcuno che faccia bene, non pure uno. 13 La lor gola è un sepolcro apertofaperto Sal. 5.9.; hanno usata frode con le lor lingue; v'è un veleno d'aspidi sotto alle lor labbraglabbra Sal. 140.3.; 14 la lor bocca è piena di maledizione e d'amaritudinehamaritudine Sal. 10.7.; 15 i lor piedi son veloci a spandere il sangueisangue Prov. 1.16. Is. 59.7,8.; 16 nelle lor vie v'è ruina e calamità; 17 e non hanno conosciuta la via della pace; 18 il timor di Dio non è davanti agli occhi lorojloro Sal. 36.1..
19 Or noi sappiamo che, qualunque cosa dica la legge, parla a coloro che son nella legge, acciocchè ogni bocca sia turata, e tutto il mondo sia sottoposto al giudicio di DiokDio Rom. 2.2. ver. 9.23.. 20 Perciocchè niuna carne sarà giustificata dinanzi a lui per le opere della leggellegge Sal. 143.2. Fat. 13.39. Rom. 8.3. Gal. 2.16; 3.11. Efes. 2.8,9. Tit. 3.5.; poichè per la legge è data conoscenza del peccatompeccato Rom. 7.7..
La giustificazione per la fede in Gesù Cristo
21 MA ora, senza la leggenlegge ver. 28., la giustizia di Dio è manifestataomanifestata Fat. 15.11. Rom. 1.17. Fil. 3.9. Ebr. 11.4 ecc., alla quale rendon testimonianza la legge ed i profetipprofeti Fat. 26.22. Rom. 1.2. 1 Piet. 1.10.; 22 la giustizia, dico, di Dio, per la fede in Gesù Cristo, inverso tutti, e sopra tutti i credentiqcredenti Rom. cap. 4., perciocchè non v'è distinzionerdistinzione Rom. 10.12. Gal. 3.20. Col. 3.11.. 23 Poichè tutti hanno peccato, e son privi della gloria di DiosDio ver. 9 e rif. Rom. 11.32. Gal. 3.22.. 24 Essendo gratuitamente giustificati per la grazia d'essotesso Rom. 4.16. Efes. 2.7,8. Tit. 3.5,7., per la redenzione ch' è in Cristo GesùuGesù Mat. 20.28 e rif. Col. 1.14. Ebr. 9.12.. 25 Il quale Iddio ha innanzi ordinato, per purgamento col suo sanguevsangue Lev. 16.15. Col. 1.20. 1 Giov. 2.2; 4.10., mediante la fede; per mostrar la sua giustizia, per la remission de' peccatiwpeccati Fat. 13.38,39. 1 Tim. 1.15., che sono stati innanzi, nel tempo della pazienza di DioxDio Fat. 17.30. Rom. 2.4.. 26 Per mostrare, dico, la sua giustizia nel tempo presente, acciocchè egli sia giusto e giustificante colui che è della fede di Gesù.
27 Dov'è adunque il vanto? Egli è esclusoyescluso Rom. 2.17,23; 4.2. 1 Cor. 1.29,31. Efes. 2.9.. Per qual legge? Delle opere? No; anzi, per la legge della fede. 28 Noi adunque conchiudiamo che l'uomo è giustificato per fede senza le opere della leggezlegge Fat. 13.38,39. ver. 20-22. Rom. 4.6; 8.3. Gal. 2.16..
29 Iddio è egli Dio solo de' Giudei? non lo è egli eziandio de' Gentili? certo, egli lo è eziandio de' Gentili. 30 Poichè v'è un solo Iddio, il quale giustificherà la circoncisione dalla fede, e l'incirconcisione per la fedeafede Rom. 10.12,13. Gal. 3.8..
31 Annulliamo noi dunque la legge per la fede? Così non sia; anzi stabiliamo la leggeblegge Mat. 5.17..

s3:2 fidati Deut. 4.7,8. Rom. 9.4.

t3:3 Dio Num. 23.19. Rom. 9.6; 11.29. 2 Tim. 2.13.

u3:4 verace Giov. 3.33.

v3:4 bugiardo Sal. 116.11.

w3:4 parole Sal. 51.4.

x3:5 umanamente Rom. 6.19. Gal. 3.15.

y3:6 mondo Gen. 18.25 e rif.

z3:7 menzogna ver. 4.

a3:8 beni Rom. 5.20; 6.1,15.

b3:9 Giudei Rom. 2.1-29.

c3:9 Greci Rom. 1.18-32.

d3:9 peccato ver. 23. Gal. 3.22.

e3:10 scritto Sal. 14.1 ecc.; 53.1 ecc.

f3:13 aperto Sal. 5.9.

g3:13 labbra Sal. 140.3.

h3:14 amaritudine Sal. 10.7.

i3:15 sangue Prov. 1.16. Is. 59.7,8.

j3:18 loro Sal. 36.1.

k3:19 Dio Rom. 2.2. ver. 9.23.

l3:20 legge Sal. 143.2. Fat. 13.39. Rom. 8.3. Gal. 2.16; 3.11. Efes. 2.8,9. Tit. 3.5.

m3:20 peccato Rom. 7.7.

n3:21 legge ver. 28.

o3:21 manifestata Fat. 15.11. Rom. 1.17. Fil. 3.9. Ebr. 11.4 ecc.

p3:21 profeti Fat. 26.22. Rom. 1.2. 1 Piet. 1.10.

q3:22 credenti Rom. cap. 4.

r3:22 distinzione Rom. 10.12. Gal. 3.20. Col. 3.11.

s3:23 Dio ver. 9 e rif. Rom. 11.32. Gal. 3.22.

t3:24 esso Rom. 4.16. Efes. 2.7,8. Tit. 3.5,7.

u3:24 Gesù Mat. 20.28 e rif. Col. 1.14. Ebr. 9.12.

v3:25 sangue Lev. 16.15. Col. 1.20. 1 Giov. 2.2; 4.10.

w3:25 peccati Fat. 13.38,39. 1 Tim. 1.15.

x3:25 Dio Fat. 17.30. Rom. 2.4.

y3:27 escluso Rom. 2.17,23; 4.2. 1 Cor. 1.29,31. Efes. 2.9.

z3:28 legge Fat. 13.38,39. ver. 20-22. Rom. 4.6; 8.3. Gal. 2.16.

a3:30 fede Rom. 10.12,13. Gal. 3.8.

b3:31 legge Mat. 5.17.